ʿAbd al-Kūrī
ʿAbd al-Kūrī | |
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vista satellitare | |
Geografia fisica | |
Localizzazione | al largo del Corno d'Africa |
Coordinate | 12°11′08.9″N 52°14′18″E |
Arcipelago | arcipelago di Socotra[1] |
Superficie | 133 km² |
Geografia politica | |
Stato | Yemen |
Governatorato | Socotra[2] |
Demografia | |
Abitanti | 450 |
Densità | 3.38 ab./km² |
Cartografia | |
voci di isole dello Yemen presenti su Wikipedia |
Bene protetto dall'UNESCO | |
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Arcipelago di Socotra | |
Patrimonio dell'umanità | |
Tipo | naturalistico |
Criterio | (x) |
Pericolo | Non in pericolo |
Riconosciuto dal | 2008 |
Scheda UNESCO | (EN) Socotra Archipelago (FR) Scheda |
ʿAbd al-Kūrī (in arabo عبد الكوري?) è un'isola rocciosa situata 105 km a sud-ovest di Socotra nell'Oceano Indiano[3].
Geografia
[modifica | modifica wikitesto]Fa parte dell'arcipelago di Socotra[3] e appartiene al Governatorato di Socotra dello Yemen[2], sebbene sia geograficamente più vicina al Corno d'Africa[3]. È formata da granito e diorite ricoperti di calcare[4].La maggior parte della superficie di ʿAbd al-Kūrī è semidesertica con poca vegetazione[3]. L'intera lunghezza dell'isola è occupata da due gruppi collinari separati presso il centro dell'isola stessa[5]. La costa settentrionale è costituita soprattutto da spiagge sabbiose con alcuni punti rocciosi, mentre la costa meridionale è formata da ripide scogliere[5][6]. Il punto di maggiore elevazione è il monte Ṣāliḥ, che supera i 700 m. La maggior parte degli abitanti è dedita alla pesca[3].
Flora
[modifica | modifica wikitesto]Sull'isola sono presenti numerose piante endemiche[3] e un uccello endemico, il Passer hemileucus o passero di ʿAbd al-Kūrī[7][8].
Patrimonio dell'umanità
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2008 l'UNESCO ha inserito l'arcipelago di Socotra tra i patrimoni dell'umanità. L'inserimento è teso a sottolineare l'elevatissima biodiversità e a tutelare le peculiarità endemiche presenti nell'arcipelago dal punto di vista sia floreale sia faunistico[9].
Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]- ʿAbd al-Kūrī nel 1898
- Nativi di ʿAbd al-Kūrī
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Socotra Governance & Biodiversity Project - "Welcome to Socotra", su socotraproject.org. URL consultato il 6 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2018).
- ^ a b GeoNames - Abd al Kuri, su geonames.nga.mil. URL consultato il 6 dicembre 2012.
- ^ a b c d e f ʿAbd al-Kūrī, su britannica.com, Encyclopædia Britannica Online, 2011. URL consultato il 6 dicembre 2012.
- ^ Schürmann (1974) pp. 24.
- ^ a b Nautical magazine (1878) pp. 809.
- ^ National Geospatial-Intelligence Agency (2007) p. 180.
- ^ Passer hemileucus, in Red List of Threatened Species. Version 2011.1, IUCN. URL consultato il 6 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2011).
- ^ Redman; Fanshawe; Stevenson (2009) pp. 412.
- ^ (EN) UNESCO World Heritage Centre, Socotra Archipelago, su UNESCO World Heritage Centre. URL consultato il 26 ottobre 2023.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- National Geospatial-Intelligence Agency, Sailing Directions - Enroute, ProStar Publications, 2007.
- Nautical magazine, Volume 47, Londra, Brown, Son, and Ferguson, 1878.
- Redman, Nigel; Fanshawe, John; Stevenson, Terry, Birds of the Horn of Africa: Ethiopia, Eritrea, Djibouti, Somalia, Socotra, A&C Black, 2009.
- Schürmann, H. M. E., The Pre-cambrian in North Africa, Brill Archive, 1974.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su ʿAbd al-Kūrī
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) ʿAbd al-Kūrī, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 244762547 |
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