Šulmānu
Šulmānu è un dio degli inferi, della fertilità e della guerra nella religione mesopotamica dei semiti: inizialmente delle popolazioni semite orientali (Accadici, Assiri e Babilonesi) e successivamente anche dei semiti occidentali (Aramei, Cananei) e dei Fenici. Šulmānu è attestato in Assiria c. 2000-600 a.C. ed è noto dalle iscrizioni dell'età del bronzo a Sidone.
Il riferimento a Šulmānu ricorre nei "nomi reali" di diversi monarchi assiri: es. i sovrani con nome Salmanassar, in lingua accadica Šulmānu-ašarēdu, lett. "Šulmānu è il dio supremo"[1].
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Cagni L, La religione della Mesopotamia, in Storia delle religioni. Le religioni antiche, Roma-Bari, Laterza, 1997, ISBN 978-88-420-5205-0.
- (EN) Jordan M, Encyclopedia of Gods, Kyle Cathie Limited, 2002.
- (EN) Roux G, Ancient Iraq, Londra, Penguin book, 1992, ISBN 978-0-14-012523-8.