Abundanzio

Abundanzio
Console dell'Impero romano
TitoliMagister militum
Consolato392-393
Abundanzio
EtniaScita
ReligioneCristianesimo
Dati militari
Paese servitoImpero romano
Forza armataEsercito romano
GradoMagister militum
ComandantiTeodisio
Altre caricheConsole
voci di militari presenti su Wikipedia

Flavio Abundanzio (latino: Flavius Abundantius; fl. 392-400) è stato un militare e politico romano, generale dell'Impero.

Abundanzio era di origine scita ed entrò nell'esercito romano sotto l'imperatore Graziano raggiungendo il prestigioso incarico di magister utriusque militiae sotto l'imperatore Teodosio I intorno all'anno 392; nel 393 fu console.

L'eunuco Eutropio, che lui stesso aveva introdotto alla corte di Costantinopoli, ne causò la caduta, convincendo l'imperatore a mandare Abundanzio in esilio a Pityus (nel Ponto Eusino) nel 396 e a donare all'eunuco delatore le proprietà confiscate ad Abundanzio. Dopo la morte di Eutropio, ottenne di potersi recare nella più accogliente Sidone, in Fenicia. Era ancora vivo nel 400.

  • Otto Seeck, "Abundantius 1", Paulys Realencyclopädie der classischen Altertumswissenschaft

Predecessore Console romano Successore
Imperatore Cesare Flavio Teodosio Augusto II,
Flavio Rufino
393
con Imperatore Cesare Flavio Teodosio Augusto III,
Imperatore Cesare Eugenio Augusto
Imperatore Cesare Flavio Arcadio Augusto III,
Imperatore Cesare Flavio Onorio Augusto II,
Virio Nicomaco Flaviano