Adriano Petta

Adriano Petta, noto anche con lo pseudonimo di James Adler (Carpinone, 1945), è uno scrittore e storico italiano.

Appassionato medievalista e specializzato in storia della scienza, ha esordito nel 1999 con il libro La cattedrale dei pagliacci, pubblicato con lo pseudonnimo di James Adler[1] ha collaborato con Il manifesto, La Rnascita della Sinistra e Carmilla on line su questi temi[2][3].

Nel 2004 autopubblica Ipazia: vita e sogni di una scienziata del IV secolo, firmato con Antonino Colavito, con la prefazione di Margherita Hack che è poi ristampato da La lepre.

  • (Come James Adler) La cattedrale dei pagliacci, Robin, 2000, ISBN 8886312180
    • (Come Adriano Petta) La cattedrale dei pagliacci (ebook) Karta Edizioni 2014, ISBN 9788897543503
  • Roghi fatui: dai catari a Giordano Bruno all'ultimo anticristo, Stampa alternativa, 2002, ISBN 9788872267004,
    • Roghi fatui: oscurantismo e crimini dai Catari a Giordano Bruno, La lepre, 2011, ISBN 9788896052327,
  • Eresia pura, Stampa alternativa/Nuovi equilibri, 2005, ISBN 9788872269046
  • Antonino Colavito e Adriano Petta, Ipazia: vita e sogni di una scienziata del IV secolo, Lampi di Stampa, 2004
    • Antonino Colavito e Adriano Petta, Ipazia: vita e sogni di una scienziata del IV secolo, La Lepre
    • Antonino Colavito e Adriano Petta, Ipazia: vita e sogni di una scienziata del IV secolo, La Lepre, 2013, ISBN 8896052823,
  • L'ascensore per la quarta via, Lulu.com, 2005, ISBN 1411652096
  • Assiotea. La donna che sfidò Platone e l'Accademia, Stampa alternativa, 2009, ISBN 9788862221054
  • Il romanzo di Marusja, Tempesta editore, 2014, ISBN 9788897309673
  • La profezia dei fiori, Angolazioni, 2014, 9788898993017
  • La sinfonia maledetta, Tempesta editore, 2014, ISBN 9788897309581

Clarín., La duchessa del trionfo, EDIS, Orzinuovi, 1995, ISBN 8886316089

Film tratti dai romanzi di Petta

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  1. ^ Petta, Adriano, 1945-, Ipazia, scienziata alessandrina : 8 marzo 415 d.C., Lampi di stampa, 2004, p. 290, ISBN 9788848802840, OCLC 56671160.
  2. ^ Adriano Petta - sito ufficiale, su adrianopetta.com. URL consultato il 27 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2017).
  3. ^ Si è cercato "Adriano Petta" - Carmilla on line, su carmillaonline.com. URL consultato il 27 agosto 2017.

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