Aeromys
Aeromys Robinson e Kloss, 1915 è un genere di roditori della famiglia degli Sciuridi che comprende due specie di scoiattoli volanti originarie del Sud-est asiatico, note collettivamente come scoiattoli volanti neri maggiori.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il corpo degli Aeromys misura 25,5-42,6 cm e la coda 28-52,7 cm; il peso varia dai 1128-1250 g di A. tephromelas ai 1380-1490 g di A. thomasi. Le regioni superiori sono di colore variabile dal marrone scuro al nero, mentre quelle inferiori sono ricoperte di peli marrone-grigiastri. Almeno una forma presenta una macchia rossastra che spicca nettamente sul manto scuro. La coda, lunga, sottile e cilindrica, è generalmente dello stesso colore del dorso. Le guance sono prive di vibrisse, le orecchie hanno medie dimensioni e il patagio, oltre a essere collegato ai piedi, continua fino a raggiungere gli avambracci, il collo, le zampe posteriori e la coda.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Entrambe le specie vivono nelle foreste pluviali, ma mentre il più diffuso scoiattolo volante nero abita nella penisola malese, a Sumatra e nel Borneo, lo scoiattolo volante di Thomas vive solamente nel Borneo.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Questi scoiattoli volanti abitano le foreste primarie o le radure con pochi alberi di grandi dimensioni. Sono prevalentemente notturni, e trascorrono il giorno dormendo raggomitolati nelle cavità degli alberi poste a grande altezza, dalle quali escono fuori solo al crepuscolo. Durante la notte si aggirano tra la volta degli alberi alla ricerca di frutta, noci, foglie, e probabilmente di alcuni insetti. Le abitudini riproduttive sono sconosciute, ma una femmina di A. tephromelas è stata vista in compagnia di un unico piccolo.
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Il genere comprende le seguenti specie[1]:
- Aeromys tephromelas (Günther, 1873) - scoiattolo volante nero;
- Aeromys thomasi (Hose, 1900) - scoiattolo volante di Thomas.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]Entrambe le specie che costituiscono questo genere sono piuttosto sconosciute, e la IUCN le inserisce entrambe tra quelle a status indeterminato.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Aeromys, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Aeromys
- Wikispecies contiene informazioni su Aeromys
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Aeromys, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Aeromys, su Fossilworks.org.