Aizurro
Aizurro frazione | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Provincia | Lecco |
Comune | Airuno |
Territorio | |
Coordinate | 45°45′24.26″N 9°24′47.56″E |
Altitudine | 427 m s.l.m. |
Abitanti | 185[1] (21-10-2001) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 23881 |
Prefisso | 039 |
Fuso orario | UTC+1 |
Targa | LC |
Nome abitanti | aizurresi |
Cartografia | |
Aizurro (anticamente Aizuro, Izüür in dialetto brianzolo) è l'unica frazione di Airuno in provincia di Lecco: si trova in una valletta cieca a ovest del centro abitato. Costituì un comune autonomo fino al 1927.[2]
Origini del nome
[modifica | modifica wikitesto]L'origine del nome è incerta, anche se potrebbe essere correlata a quella di Airuno; in caso contrario, è necessario accreditare l'assonanza con il vasto e incomparabile blu del suo cielo limpido (un rapporto del 1610, nel solito latino un po' stemperato, riporta "Azurium")[3].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Le origini del centro abitato sono pressoché sconosciute; una prima citazione scritta è collocata nell'Archivio Storico Lombardo e risale al 10 luglio 1412. In quella circostanza, il duca Filippo Maria Visconti convocò il Procuratore di Aizurro a Milano per fargli prestare giuramento di fedeltà.
Registrato agli atti del 1751 come un villaggio milanese di 180 abitanti, pochi anni dopo incorporò la frazione di Veglio, e alla proclamazione del Regno d'Italia nel 1805 risultava avere 176 residenti.[4] Nel 1809 un regio decreto di Napoleone determinò la soppressione dell'autonomia municipale per annessione a Brivio, ma il Comune di Aizuro fu poi ripristinato con il ritorno degli austriaci. L'abitato crebbe poi lentamente, tanto che nel 1853 risultò essere popolato da 194 anime, salite a 212 nel 1881. L'inizio del XX secolo vide la defilata località attestarsi in una posizione stagnante fuori dai grandi flussi economici, registrando 209 residenti nel 1921. Fu il fascismo a decidere la soppressione del municipio, annettendolo a quello di Airuno.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ ISTAT - 14º Censimento Generale della Popolazione e delle Abitazioni - Tavola: Popolazione residente per sesso
- ^ Regio Decreto 29 settembre 1927, n. 1909
- ^ Tarcisio Longhi, Angelo Tavola, "Airuno, un paese da amare", Rusconi Libri, 1984, p. 161.
- ^ Comune di Aizuro, 1798 - 1809 – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Tarcisio Longhi, Angelo Tavola, “Airuno, un paese da amare”, Rusconi Libri, 1984, p. 161.
- Giuseppina Mauri, "Irün: un'ugiada ai temp indrê", Airuno, 2001, p.75.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Lombardia Beni Culturali, su lombardiabeniculturali.it.