Alfonso Quaranta
Alfonso Quaranta | |
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Alfonso Quaranta al Quirinale dopo la sua elezione. | |
Presidente della Corte costituzionale | |
Durata mandato | 6 giugno 2011 – 27 gennaio 2013 |
Predecessore | Ugo De Siervo |
Successore | Franco Gallo |
Giudice della Corte costituzionale della Repubblica italiana | |
Durata mandato | 27 gennaio 2004 – 27 gennaio 2013 |
Predecessore | Riccardo Chieppa |
Successore | Giancarlo Coraggio |
Tipo nomina | Elezione da parte del Consiglio di Stato |
Alfonso Quaranta (Napoli, 2 gennaio 1936 – Roma, 6 marzo 2023) è stato un magistrato e giurista italiano, trentacinquesimo presidente della Corte costituzionale dal 6 giugno 2011 al 27 gennaio 2013.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Si laureò con lode in Giurisprudenza presso l'Università degli Studi di Napoli nel 1958 a soli 22 anni.
Dopo aver ricoperto vari incarichi nella magistratura ordinaria e presso l'Avvocatura dello Stato, nel 1966 entrò per concorso al Consiglio di Stato dove percorse i vari gradi fino a diventare nel 1981 presidente di sezione.
Giudice costituzionale
[modifica | modifica wikitesto]Fu eletto giudice della Corte costituzionale dai magistrati del Consiglio di Stato il 16 dicembre 2003 al ballottaggio in sostituzione del giudice Riccardo Chieppa;[1] assunse le sue funzioni dopo aver giurato il 27 gennaio 2004.
Il 6 giugno 2011 fu eletto presidente della Corte Costituzionale[2] succedendo a Ugo De Siervo; cessò dalla carica di presidente e di giudice il 27 gennaio 2013.
Altri incarichi
[modifica | modifica wikitesto]Il 16 maggio 2013 la CONSOB lo nominò "Garante etico" con il compito di assistere la Commissione nell'interpretazione e nell'applicazione del Codice etico adottato dalla stessa.[3]
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- Rassegna di giurisprudenza sulla espropriazione per pubblica utilità, curatela con Guido Landi, Milano, Giuffrè Editore, 1973.
- La regione Abruzzo, con Raffaele Iannotta, Milano, Giuffrè Editore, 1980.
- I ricorsi amministrativi, con Giuseppe Grasso, Milano, Giuffrè Editore, 1981.
- Questioni di costituzionalità e giustizia amministrativa, con Carlo Talice, Rimini, Maggioli Editore, 1982.
- Il sistema di assistenza sanitaria, Milano, Giuffrè Editore, 1985. ISBN 88-14-00454-4.
- Le concessioni edilizie, con Raffaele Iannotta, Rimini, Maggioli Editore, 1985.
- Lineamenti di diritto amministrativo, 4ª edizione, Novara, EDIPEM, 1987.
- Il processo amministrativo: commentario al D.Lgs. 104/2012, curatela con Vincenzo Lopilato, Milano, Giuffrè Editore, 2011. ISBN 88-14-16085-6.
- La tutela dei diritti fondamentali nella Costituzione, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 2013. ISBN 978-88-495-2388-1.
Onorificenze e riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]— 15 giugno 1973[5]
- Premio Giuseppe Chiarelli (23 giugno 2012)[7]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Cessato dalla carica per scadenza il 23 gennaio 2004.
- ^ Consulta, Quaranta eletto presidente, in La Repubblica, 6 giugno 2011. URL consultato il 6 giugno 2011.
- ^ Delibera Consob n. 18548., su consob.it. URL consultato il 16 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 17 luglio 2013).
- ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
- ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
- ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
- ^ Premio Giuseppe Chiarelli ad Alfonso Quaranta.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Alfonso Quaranta
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Registrazioni di Alfonso Quaranta, su RadioRadicale.it, Radio Radicale.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 247970914 · ISNI (EN) 0000 0003 8590 1571 · LCCN (EN) n79095595 |
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