Andrea Porta

Andrea Porta (Milano, 1656Milano, 5 aprile 1723) è stato un pittore italiano.

Nel 1696 entra a far parte dell'Accademia di San Luca di Corconio, di questo periodo sono le opere presenti nel novarese.[1]

Insegnante negli ultimi anni di vita all'Accademia di Milano, pareva che tra i suoi allievi ci fosse Anton Francesco Biondi[2], ma data l'impossibilità cronologica è plausibile che quest'ultimo sia stato allievo del figlio Ferdinando, anch'egli pittore.

Fu pittore di scene sacre, fra le quali se ne ricordano alcune nel Duomo di Monza e nella chiesa di San Giovanni a Melegnano, ma è ricordato soprattutto come ritrattista: alcuni suoi lavori sono conservati a Milano, nella Pinacoteca di Brera e nelle raccolte d'arte dell'Ospedale Maggiore[3][4].

Suoi alcuni affreschi ormai perduti della Chiesa di San Giovanni in Era di Milano, demolita all'inizio dell'Ottocento.[5].

Fra le opere:

  • Storie della passione ciclo di opere olio su tela, alcune oggetto di furto, oratorio del Crocifisso, Ameno
  • Angeli con i simboli della passione, 120x70, olio su tela, chiesa di San Giovanni Battista, Ameno
  1. ^ Ferro - Dell'Omo, p. 215.
  2. ^ Ugo Galetti e Ettore Camesasca, Enciclopedia della pittura italiana, Garzanti, 1950.
  3. ^ Giacomo Carlo Bascapè e Emilia Spinelli, Le raccolte d'arte dell'Ospedale Maggiore di Milano dal XV al XX secolo, Silvana, 1956, pp. 104-105.
  4. ^ Porta Andrea, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 5 giugno 2014.
  5. ^ Latuada, Vol. 2, pg. 233.

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