Andrew Cavendish, XI duca di Devonshire
Andrew Cavendish, XI duca di Devonshire | |
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Andrew Cavendish, XI duca di Devonshire, fotografato da Allan Warren | |
XI Duca di Devonshire | |
In carica | 1950 – 2004 |
Predecessore | Edward Cavendish, X duca di Devonshire |
Successore | Peregrine Cavendish, XII duca di Devonshire |
Nome completo | Andrew Robert Buxton Cavendish |
Trattamento | Sua Grazia |
Altri titoli | Conte di Burlington Barone di Hardwick Marchese di Hartington |
Nascita | Londra, 2 gennaio 1920 |
Morte | Chatsworth House, 3 maggio 2004 (84 anni) |
Luogo di sepoltura | Cimitero della chiesa di San Pietro a Edensor |
Dinastia | Cavendish |
Padre | Edward Cavendish, X duca di Devonshire |
Madre | Mary Alice Gascoyne-Cecil |
Consorte | Deborah Mitford |
Figli | Mark Emma Peregrine Victor Mary Sophia |
Religione | Anglicanesimo |
Robert Andrew Buxton Cavendish, XI duca di Devonshire (Londra, 2 gennaio 1920 – Chatsworth House, 3 maggio 2004), è stato un nobile e politico britannico appartenente al partito Tory.
Fu un ministro del governo del primo ministro Harold Macmillan (che era sposato con sua zia), ma fu meglio conosciuto per l'apertura di Chatsworth House al pubblico.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Infanzia ed educazione
[modifica | modifica wikitesto]I suoi genitori erano Edward Cavendish, X duca di Devonshire e sua moglie Mary. Il fratello maggiore William era l'erede al ducato, con il titolo di cortesia di Marchese di Hartington, mentre ad Andrew spettò il titolo di Sir.
Studiò nel Trinity College di Cambridge.
Seconda guerra mondiale e successione
[modifica | modifica wikitesto]Combatté durante la seconda guerra mondiale e ricevette il Military Cross per le sue azioni il 27 luglio del 1944, quando la sua compagnia fu tagliata fuori per 36 ore in un combattimento pesante in Italia.
Suo fratello maggiore, erede del ducato, rimase ucciso in combattimento verso la fine della guerra nel 1944. Con la morte del fratello divenne l'erede al titolo ducale e ricevette il titolo di cortesia del Marchese di Hartington. Alla morte del padre, nel 1950 ricevette il titolo ducale.
Matrimonio
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1941 aveva sposato Deborah Mitford, una delle sorelle Mitford, dalla quale ebbe sei figli, tre dei quali morirono poco dopo la nascita[1].
Morte
[modifica | modifica wikitesto]Il Duca morì il 3 maggio 2004 a Chatsworth House nel Derbyshire ed è stato sepolto, come i suoi avi, al St Peter's Churchyard di Edensor.
Discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Dal matrimonio tra Lord Cavendish e Deborah Mitford nacquero:
- Mark Cavendish (nato e morto il 14 novembre 1941)
- Emma Cavendish (nata il 26 marzo 1943, poi lady Emma Cavendish dal 1950)
- Peregrine Cavendish, XII duca di Devonshire (nato il 27 aprile 1944)
- Victor Cavendish (nato e morto il 22 maggio 1947; aveva un gemello o gemella abortito nel dicembre 1946[2])
- Lady Mary Cavendish (nata e morta il 5 aprile 1953)
- Lady Sophia Cavendish (nata il 18 marzo 1957)
Il Duca era il nonno materno della top model Stella Tennant e zio materno di Max Mosley, ex presidente della Fédération Internationale de l'Automobile (FIA).
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- writing as The Duke of Devonshire: A Romance of the Turf: Park Top (2000 edition ISBN 0-7195-5482-9)
- writing as Andrew Devonshire: Accidents of Fortune [Autobiography] (2004) ISBN 0-85955-286-1
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Andrew Cavendish, XI duca di Devonshire
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Daily Mail Interview with ex-prostitute Norma Levy about Lord Lambton scandal et al.
- Generations Reaching - on a delightful chance meeting with the late 11th Duke of Devonshire, and with Kathleen Agnes Kennedy and John F. Kennedy beside Lismore Castle, Co Waterford, Ireland in mid-May 2004. (chp.8 A feeling of homecoming - mythic content)
Controllo di autorità | VIAF (EN) 88975329 · ISNI (EN) 0000 0001 1451 3622 · LCCN (EN) no92015258 · GND (DE) 129256021 · BNF (FR) cb169302012 (data) · J9U (EN, HE) 987007428031005171 |
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