Antonio Franco (beato)
Beato Antonio Franco | |
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Presbitero e abate | |
Nascita | Napoli, 26 settembre 1585 |
Morte | Santa Lucia del Mela, 2 settembre 1626 (40 anni) |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Beatificazione | Messina, 2 settembre 2013 dal Cardinale Angelo Amato |
Ricorrenza | 2 settembre |
Antonio Franco (Napoli, 26 settembre 1585 – Santa Lucia del Mela, 2 settembre 1626) è stato un presbitero italiano, venerato come beato dalla Chiesa cattolica.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio del nobile Orlando e di Anna Francesca Pisana, ottenne la laurea dottrinale in diritto canonico e civile prima del diciassettesimo anno d'età. Non avendo ancora l'età per essere ordinato sacerdote, venne trasferito dal padre a Roma, per completare gli studi ecclesiastici.
Non era trascorso nemmeno un anno dalla permanenza a Roma, quando il padre gli comunicò che doveva trasferirsi in Spagna, alla Corte Reale di Filippo III a Madrid, nell'intento di procurargli una sistemazione conforme alle nobili tradizioni di famiglia. Dopo quattro anni divenne cappellano reale e dopo un decennio di permanenza a corte fu proposto dallo stesso Re a governare la prelatura di Santa Lucia del Mela, divenendo altresì regio consigliere e cappellano maggiore del Regno di Sicilia. Prese possesso della prelatura nullius il 18 maggio 1617.
Culto
[modifica | modifica wikitesto]La tradizione gli attribuisce diversi miracoli: una sorgente d'acqua durante un periodo di siccità nel paese di San Filippo del Mela (la leggenda è all'origine del culto filippese de “il pozzo”); episodi di “traslazione “o “bilocazione”, guarigioni, ecc. Papa Benedetto XVI il 14 gennaio 2011 ha dichiarato eroiche le sue virtù, attribuendogli il titolo di Venerabile; il 20 dicembre 2012 ha invece riconosciuto un suo miracolo.
È stato beatificato il 2 settembre 2013 dal rappresentante del Papa il cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione per le cause dei santi, nel Duomo di Messina.[1]
L'urna di cristallo in cui era custodito il corpo fu posta nella cappella di Santa Lucia della concattedrale, dal 31 agosto 1937 al 15 maggio 2013.
L'ultima ricognizione del corpo è avvenuta a partire dal 16 maggio 2013 quando l'antropologo Dario Piombino-Mascali, ispettore onorario al patrimonio bioantropologico mummificato della regione Sicilia, ha ricomposto le spoglie di Antonio Franco. Dopo la beatificazione del 2 settembre 2013 la nuova urna è stata collocata sotto l'altare del Crocifisso, nella navata sinistra della concattedrale di Santa Maria Assunta.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Antonio Franco
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) David M. Cheney, Antonio Franco, in Catholic Hierarchy.
- Antonio Franco, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it.
- Antonio Franco, su causesanti.va, Congregazione delle cause dei santi.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 109146153003505250635 · SBN CUBV006082 · BAV 495/70578 · CERL cnp02159984 · GND (DE) 1097424243 |
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