Archivio di Stato di Cremona

Archivio di Stato di Cremona
Ubicazione
StatoItalia (bandiera) Italia
CittàCremona
Indirizzovia Antica Porta Tintoria, 2 - Cremona
Dati generali
Tipologia funzionalearchivio di Stato italiano
Caratteristiche
Gestionearchivio di Stato italiano
SANscheda SAN
Sito web ufficiale

L'Archivio di Stato di Cremona è l'ufficio periferico del Ministero della Cultura che per legge[1] conserva la documentazione storica prodotta dagli enti pubblici della provincia di Cremona e per deposito volontario, custodia temporanea, donazione o acquisto ogni altro archivio o raccolta documentaria di importanza storica.

In ottemperanza alla legge n. 2006 del 1939 che richiedeva l'istituzione di un Archivio di Stato in ogni provincia italiana, l'Archivio di Stato di Cremona fu istituito con decreto ministeriale del 21 novembre 1955, e iniziò a essere operativo nel 1958.[2]

L'edificio che ora ospita l'Archivio di Stato di Cremona fu progettato dall'ingegnere Alfredo Signori e completato nel 1906 come sede dell'Istituto Manini, fondato nel 1837 dal sacerdote Ferdinando Manini per l'assistenza e l'educazione di giovani indigenti. L'Archivio di Stato vi si trasferì nel 1979.[3]

Oltre ai fondi degli Uffici dello Stato usualmente conservati negli Archivi di Stato, quello di Cremona conserva l'Archivio del Comune di Cremona, ricco di documenti e pergamene medioevali. Relativamente alla zona di Crema, che fino al 1797 fu parte delle Repubblica di Venezia, poco è invece conservato per il periodo precedente all'Unità d'Italia. L'Archivio conserva inoltre i fondi di numerose famiglie della città, tra cui quelli delle famiglie Ala Ponzone e Albertoni.[4]

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN123227688 · LCCN (ENn85277019 · J9U (ENHE987007257989605171
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