Ardops nichollsi
Stato di conservazione | |
---|---|
Rischio minimo[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Laurasiatheria |
Ordine | Chiroptera |
Sottordine | Microchiroptera |
Famiglia | Phyllostomidae |
Sottofamiglia | Stenodermatinae |
Tribù | Stenodermatini |
Genere | Ardops Miller, 1906 |
Specie | A.nichollsi |
Nomenclatura binomiale | |
Ardops nichollsi Thomas, 1891 | |
Sinonimi | |
A.annectens | |
Areale | |
Ardops nichollsi (Thomas, 1891) è un pipistrello della famiglia dei Fillostomidi, unica specie del genere Ardops (Miller, 1906), diffuso nelle Piccole Antille.[1][2]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Pipistrello di medie dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 60 e 73 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 42,5 e 51,9 mm, la lunghezza del piede tra 12,6 e 18 mm, la lunghezza delle orecchie tra 16 e 18 mm e un peso fino a 18,7 g.[3]
Caratteristiche craniche e dentarie
[modifica | modifica wikitesto]Il cranio è largo con un rostro corto e moderatamente appiattito. La cresta sagittale è ben sviluppata. Le creste sopra-orbitali e il processo post-orbitale sono robusti. Gli incisivi superiori sono corti e robusti. Il terzo molare inferiore è piccolo.
Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:
3 | 2 | 1 | 2 | 2 | 1 | 2 | 3 |
3 | 2 | 1 | 2 | 2 | 1 | 2 | 3 |
Totale: 32 | |||||||
1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari; |
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]La pelliccia è lunga e densa. Il colore del dorso varia dal marrone scuro al bruno-nerastro, con i singoli peli marrone scuro alla base, giallo-brunastro al centro e marroni all'estremità. Sono presenti delle macchie bianche alla giunzione dell'ala sul corpo. Le parti ventrali sono brunastre brillanti, con dei riflessi bianco-grigiastri. Le membrane alari e l'uropatagio sono marroni scure. Il muso è corto. Le orecchie sono di dimensioni normali, marroni chiare con i margini giallastri. Il trago è corto, triangolare e giallastro. La foglia nasale è formata da una porzione anteriore rotonda e una posteriore lanceolata. L'uropatagio è limitato ad una banda lungo gli arti inferiori ed è ricoperto di peli, mentre la coda è assente.
Sottospecie[4] | Lunghezza dell'Avambraccio | Lunghezza della testa e del corpo | Peso |
---|---|---|---|
A.n.nichollsi | 42,5–44,9 mm | 60–73 mm | 13-16 g |
A.n.annectens | 48.1-49.8 mm | 61–68 mm | 12.6-14.6 g |
A.n.koopmani | 47.3-50.5 mm | 65–70 mm | 16-17 g |
A.n.luciae | 45-48.1 mm | 65 mm | 12.6 g |
A.n.montserratensis | 51.1-51.9 mm | 69–72 mm | 17-18 g |
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Comportamento
[modifica | modifica wikitesto]Si rifugia sugli alberi e nella vegetazione.
Alimentazione
[modifica | modifica wikitesto]Si nutre di frutta. Viene considerato un importante disseminatore ed impollinatore.
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Femmine attive riproduttivamente sono state catturate in primavera. Un'altra catturata in aprile stava allattando. Danno alla luce un piccolo alla volta.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]Questa specie è diffusa nelle Piccole Antille dall'isola di Sint Eustatius a nord, fino a Saint Vincent a sud.
Vive nelle foreste pluviali. Alcuni individui sono stati catturati lungo le ferrovie e in boschi di piante di cacao.
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Sono state riconosciute 5 sottospecie:
- A.n.nichollsi: Dominica;
- A.n.annectens (Miller, 1913): Guadalupa;
- A.n.koopmani (Jones & Schwartz, 1967): Martinica;
- A.n.luciae (Miller, 1902): Saint Lucia e Saint Vincent;
- A.n.montserratensis (Thomas, 1894): Montserrat, Saint Kitts, Nevis, Sint Eustatius, Antigua e Saba[5].
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La IUCN Red List, considerata l'abbondanza all'interno dell'areale ristretto, classifica A.nichollsi come specie a rischio minimo (Least Concern)).[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c (EN) Dávalos, L. & Rodriguez, A. 2008, Ardops nichollsi, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Ardops nichollsi, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Novak, 1999.
- ^ J.Knox Jones & A.Schwartz, Synopsis of Bats of the Antillean Genus Ardops (PDF) [collegamento interrotto], in Proceedings of the U.S.National Museum, vol. 124, n. 3634, 1967.
- ^ K.C.Lindsay & Al., First record of Ardops nichollsi from Antigua, Lesser Antilles (PDF), in Mammalia, vol. 74, 2010.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- J.Knox Jones & Hugh H.Genoways, Ardops nichollsi (PDF), in Mammalian Species, n. 24, 1973 (archiviato dall'url originale il 22 ottobre 2015).
- Ronald M. Novak, Walker's Mammals of the World, 6th edition, Johns Hopkins University Press, 1999. ISBN 9780801857898
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ardops nichollsi
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