Armand Fallières
Armand Fallières | |
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8º Presidente della Repubblica Francese | |
Durata mandato | 18 febbraio 1906 – 18 febbraio 1913 |
Capo del governo | Maurice Rouvier Ferdinand Sarrien Georges Clemenceau Aristide Briand Ernest Monis Joseph Caillaux Raymond Poincaré Aristide Briand |
Predecessore | Émile Loubet |
Successore | Raymond Poincaré |
Presidente del Senato francese | |
Durata mandato | 3 marzo 1899 – 13 febbraio 1906 |
Predecessore | Émile Loubet |
Successore | Antonin Dubost |
Presidente del Consiglio della Repubblica francese | |
Durata mandato | 29 gennaio 1883 – 21 febbraio 1883 |
Presidente | Jules Grévy |
Predecessore | Charles Duclerc |
Successore | Jules Ferry |
Dati generali | |
Partito politico | Alleanza Democratica Repubblicana |
Armand Fallières d'Andorra | |
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S.A. Coprincipe d'ufficio del Principato di Andorra | |
In carica | 18 febbraio 1906 – 18 febbraio 1913 |
Predecessore | Émile Loubet d'Andorra |
Successore | Raymond Poincaré d'Andorra |
Nome completo | Armand Fallières |
Altri titoli | ex presidente della Repubblica francese |
Nascita | Mézin, 6 novembre 1841 |
Morte | Mézin, 22 giugno 1931 (89 anni) |
Religione | Cattolicesimo |
Armand Fallières (Mézin, 6 novembre 1841 – Mézin, 22 giugno 1931) è stato un politico francese.
È stato primo ministro dal 29 gennaio al 21 febbraio 1883 e presidente della Repubblica di Francia dal 18 febbraio 1906 al 18 febbraio 1913.
Nettamente contrario alla pena di morte, graziò tutti i condannati a tale pena negli anni in cui fu presidente.
Come collocazione politica fu un conservatore laico[1][2], favorevole al non intervento dello Stato nel sistema economico[3].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Armand Fallières proveniva da una famiglia di proprietari rurali di Albret, situata a Mézin. Suo nonno paterno, Joseph Fallières (1781-1866), era un fabbro, mentre suo padre, Pierre Fallières (1810-1874), ricoprì l'incarico di perito agrario. La madre era Marie Magdeleine Émilie Sérizac.
Carriera politica
[modifica | modifica wikitesto]Avvocato, nel 1876 fu eletto deputato, sedendo in Parlamento tra i repubblicani moderati.
Da allora la carriera di Armand Fallières fu rapida: Primo ministro dal 29 gennaio al 21 febbraio 1883, senatore dal 1890, il 18 febbraio 1906 fu eletto Presidente della Repubblica francese. Durante il suo mandato, turbato da scioperi e contrasti religiosi all'interno, e da frizioni coloniali con la Germania all'esterno, Fallières agì da moderatore.
La Conferenza di Algeciras
[modifica | modifica wikitesto]Infatti, sotto il governo Clemenceau, nel 1906 vi fu la completa riabilitazione di Alfred Dreyfus dall'accusa di alto tradimento e anche il varo di una nuova legislazione sociale, ma anche la rottura con i socialisti sull'uso politico dello sciopero. In politica estera, dopo la Crisi di Tangeri con la Germania nel 1905, s'indisse, dal gennaio all'aprile 1906, la Conferenza di Algeciras, per dirimere il problema del Marocco quale sfera d'influenza tra Francia e Germania; alla fine fu la Francia a veder riconosciuti implicitamente i suoi interessi nel Paese africano.
L'attentato
[modifica | modifica wikitesto]Il 25 dicembre 1908, mentre Fallières stava facendo una passeggiata sui Champs-Élysées, un commesso di caffè, che fu camelot du Roi, di nome Jean Mattis, si gettò sul presidente Fallières per tirargli la barbetta. Armand Fallières reagì un po' bruscamente vedendo l'energumeno e fu graffiato al collo e all'orecchio destro. Jean Mattis fu condannato a quattro anni di reclusione.
L'occupazione di Fez
[modifica | modifica wikitesto]Nell'estate del 1911 sopraggiunse la Crisi di Agadir, quando il Kaiser Guglielmo II inviò nel porto marocchino di Agadir una nave da guerra per protestare contro l'occupazione francese di Fez, in contrasto con gli accordi di Algeciras. Fu l'inizio della seconda crisi marocchina fra i governi di Parigi e Berlino, che si concluse in novembre, con il riconoscimento tedesco del protettorato francese sul Marocco e dei compensi territoriali per i tedeschi nel Congo. Infine, con il trattato di Fez del 30 marzo 1912, il sultano marocchino 'Abd al- Hafîz riconobbe ufficialmente il protettorato francese sul suo Paese.
Il ritiro e la morte
[modifica | modifica wikitesto]Alla fine del suo mandato, il 18 febbraio 1913, Fallières si ritirò a vita privata, abbandonando la vita pubblica e morendo il 22 giugno 1931, a 89 anni.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze francesi
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Kay Chadwick, Catholicism, Politics and Society in Twentieth-Century France, 2000, Liverpool University Press, p. 60.
- ^ (EN) Kevin Passmore, From Liberalism to Fascism: The Right in a French Province, 1928-1939, 2002, p. 15.
- ^ (FR) Sylvie Guillaume e Rosemonde Sanson, Le centrisme en France au XIXe et XXe siècles: un échec? Le centrisme dans l'Alliance démocratique, 2005, pp. 93–104.
- ^ p. 212
- ^ Ordinul Carol I
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Armand Fallières
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Fallières, Armand, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Lello Bonin-Longare, FALLIÈRES, Armand, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1932.
- (EN) Armand Fallières, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (FR) Armand Fallières, su Sycomore, Accademia nazionale.
- (FR) Armand Fallières, su senat.fr, Senato francese.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 22152268 · ISNI (EN) 0000 0000 5091 2084 · SBN UTOV535038 · BAV 495/366364 · LCCN (EN) nr88007440 · GND (DE) 117498556 · BNF (FR) cb120039072 (data) · J9U (EN, HE) 987007405934405171 |
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