Arties
Arties distretto | |
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Localizzazione | |
Stato | Spagna |
Comunità autonoma | Catalogna |
Provincia | Lleida |
Comune | Naut Aran |
Territorio | |
Coordinate | 42°42′02.55″N 0°52′14.97″E |
Altitudine | 1 144 m s.l.m. |
Abitanti | 511 (2017) |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice INE | 25025000100 |
Cartografia | |
Arties è una località spagnola sita nel comune di Naut Aran, comarca della Val d'Aran, nella Provincia di Lleida, in Catalogna.
Dal 21 dicembre 1967, Arties è stata incorporata nel comune di Naut Aran, che è ora formato dalla fusione degli antichi comuni di Arties, Salardú, Gessa, Tredòs, Bagergue e Baqueira. Nel 2017 Arties contava 511 abitanti[1].
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Situata a 1144 m s.l.m., Arties si trova a 7 km da Vielha e a 31 km dalla frontiera con la Francia, presso il villaggio di Fos. Confina a nord-est con il comune di Bagergue; a est con quelli di Gessa e Salardú; a ovest con Garos, Casarilh, Escuñau, Betrén e Vielha.
La valle del Valarties è dominata a sud dal Tuc de Montardo (2833 m s.l.m.).
Arties è circondata a sud-est dal Ticó Blanco a 2162 m s.l.m.[2] e a sud-ovest dal Malh des Vivèrs a 2154 m s.l.m.
- Sullo sfondo pianura a sinistra, il Tuc de Montardo a 2833 m s.l.m., a destra il Malh des Vivèrs a 2154 m s.l.m.
- Il Ticó Blanc (2162 m s.l.m.) sullo sfondo; la pianura e il fiume Valarties
Idrografia
[modifica | modifica wikitesto]Arties è situata alla confluenza della Garonna orientale, che nasce al Pla de Beret, e dal suo affluente alla sinistra orografica, il fiume Valarties.
La centrale idroelettrica di Arties è stata costruita nel 1955 ed è alimentata da più di 50 laghi.
Le acque dei laghi di Rius, dello stagno di Mar, dello stagno della Restanque, di quelli del lago del circo di Saboredo, i laghi del circo di Colomers (46 stagni), sono dirette verso lo stagno di Moncasau, poi sono inviate verso la centrale idroelettrica di Arties, tramite un totale di 11739 m di gallerie sotterranee.[3].
Origini del nome
[modifica | modifica wikitesto]Il nome di Arties, di origine basca, indica una "zona piana tra due acque".
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Simboli
[modifica | modifica wikitesto]«Scudo a losanga, di verde, alla pergola ondata d'argento, accompagnata in capo dal giglio dello stesso.»
Lo stemma è stato adottato con risoluzione della Generalitat de Catalunya del 9 maggio 1994.[4] La pergola ondata rappresenta la confluenza dei fiumi Valarties e Garona presso la località di Arties. Per differenziarlo da altri stemmi simili è stato aggiunto un giglio, attributo della Madonna, omaggio a Santa Maria d'Arties. Come prescritto dalla normativa, gli scudi delle entità municipalizzate decentralizzate non recano ornamenti sopra lo scudo.[5]
Economia
[modifica | modifica wikitesto]L'economia è prevalentemente volta al turismo, con numerosi hôtel, alberghi e ristoranti.
La stazione di sport invernali di Baqueira Beret, una delle più importanti dei Pirenei, si trova nel comune di Naut Aran.
Village Fleuri
[modifica | modifica wikitesto]Arties è uno dei più bei villaggi della Val d'Aran, è stato gratificato di 3 "fiori di onore" nel 2017 tra i villaggi fioriti dei Pirenei della provincia di Lérida[6][7][8]. Vecchie biciclette si trovano un po' dappertutto nel villaggio, sono decorate con gruppi di fiori diversi.
Gli hotel e gli abitanti partecipano all'abbellimento del villaggio decorando con fiori le loro abitazioni, i giardini e i balconi.
- Ingresso al villaggio
- I muretti degli argini della Garonna sono decorati di fiori
- Casa e bicicletta infiorata
- Piazza centrale del villaggio infiorata
- Bicicletta decorata con fiori e un modello di donna che tiene un fiore di girasole
- Casa infiorata
Le mucche
[modifica | modifica wikitesto]Il villaggio è anche noto per le sue diverse mucche decorative, ciascuna delle quali è decorata secondo un proprio tema.
- Mucca acquatica
- Mucca stellata anche agli zoccoli
- Il lato destro della mucca rappresenta il villaggio, la tradizione e il paesaggio
- Il lato sinistro della mucca rappresenta la festa tradizionale del fuoco dei Pirenei ad Arties
- Mucca mosaico color terra al centro di una piazza con un abete decorato con fiori
- La mucca rappresenta la festa del fuoco tradizionale di Arties celebrata il 23 giugno di ogni anno, iscritta nel Patrimonio immateriale dell'umanità dell'UNESCO
- Mucche del paesaggio fiorito di Arties con una croce occitana sulla groppa, che si trova ai piedi della chiesa di Santa Maria
Ecologia e riciclaggio
[modifica | modifica wikitesto]Recentemente è stata installata nel villaggio una rete di gas naturale come delle colonnine di ricarica per veicoli elettrici.
- La nuova installazione di gas naturale decorata con fiori
- Colonnina di ricarica per veicoli elettrici
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa di Santa Maria d'Arties, romana, XI – XIII secolo. Ha tre navate separate da pilastri cilindrici. Sono notevoli i suoi dipinti. L'elegante campanile risale al XIII secolo o all'inizio del XIV. L'abside è sormontata da un piccolo campanile a vela romanico a due aperture.
- Chiesa di Sant Giovanni d'Arties, gotica, inizio del XIV secolo, con un campanile ottagonale tipicamente aranese e un piccolo campanile a vela a una sola apertura; fu chiesa parrocchiale per lungo tempo. Era un ostello sulla via transpirenea, gestita dai Cavalieri di San Giovanni, successori dei Templari dopo la soppressione dell'Ordine nel 1312. Oggi vi si tengono mostre temporanee[9].
- A sud di Arties, la cappella Sant-Pelegrin, con un piccolo campanile a vela e un'abside semicircolare.
Architetture civili
[modifica | modifica wikitesto]- Rovine del castello di Arties o di Entresaigües, davanti alla chiesa.
- Torre quadrata e cappella: l'edificio è di architettura aragonese dei secoli XIV e XV; casa natale di Gaspar de Portolá, oggi è un albergo a quattro stelle della catena Parador, Parador Nacional Don Gaspar de Portolà[10][11].
- Dettaglio della porta di Santa Maria di Arties
- Santa Maria di Arties
- Parador di Arties
- L'entrata del Parador di Arties
- Statua di Gaspar de Portolá
- Scultura rappresentante la festa del fuoco (San Giovanni) il 23 giugno
- Gli antichi bagni di Arties, costruiti nel 1817 con tre sorgenti di acque solforose zampillanti a 29° e 40°, sono state abbandonate dagli anni 1960[12].
- Una nuova installazione di due piscine d'acqua termale a 39 °C è stata costruita dal celebre architetto giapponese Arata Isozaki e inaugurata nell'estate 2016[12][13][14][15].
Le fontane
[modifica | modifica wikitesto]Nel villaggio vi sono fontane antiche e recenti.
- Fontana decorativa con la mucca acquatica ivi posta nell'autunno 2015
- Antica fontana di Arties
- Spazio verde di rilassamento, a sinistra una fontana a getto e a destra una di acqua potabile
- Fontana a getto decorativa
- Fontana d'acqua potabile
Città dalle facciate multicolori
[modifica | modifica wikitesto]Recentemente molte case hanno ridipinto le loro facciate, aggiungendo al villaggio più colore e fascino.
- Case dalle facciate di diversi colori
- Casa ridipinta di blu
- Dettaglio della decorazione del balcone della casa blu
Cultura
[modifica | modifica wikitesto]Eventi
[modifica | modifica wikitesto]Dal dicembre 2015, le feste del fuoco dei Pirenei (il fuoco del giorno di San Giovanni si chiama brandon), in Francia, soprattutto nei Comminges, ad Andorra e in Spagna con i villaggi di Arties e di Les sono iscritti nell'elenco dei patrimoni orali e immateriali dell'umanità dell'UNESCO[16][17][18].
- La Crema deth Taro ha luogo il 23 giugno.
- La festa major ha luogo il 24 giugno, per San Giovanni.
- Il 25 giugno ha luogo il pellegrinaggio (romeria) a Sant-Pelegri.
- Il 25 luglio, pellegrinaggio a Sant-Jaume.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (ES) Instituto Nacional de Estadística., su ine.es. URL consultato il 10 dicembre 2018.
- ^ (ES) Ticó Blanc : pel coret de Prüedo - Camptocamp.org, su camptocamp.org.
- ^ (FR) Jacques Jolfre, Randonnées vers les plus beaux lacs des Pyrénées vol.1, Rando éditions, 2011, p. 101, ISBN 978-2-84182-449-6.
- ^ (CA) Generalitat de Catalunya, RESOLUCIÓ de 9 de maig de 1994, per la qual es dóna conformitat a l'adopció de l'escut heràldic de l'entitat municipal descentralitzada d'Arties e Garòs, in Diari Oficial de la Generalitat de Catalunya (DOGC), n. 1901.
- ^ (CA) Escut d'Arties e Garòs, su Escuts i banderes de Catalunya. URL consultato l'11 aprile 2023.
- ^ (FR) Photos et Articles, Villages Fleuries des Pyrénées de Lleida - Page 1, 7 settembre 2018. URL consultato l'11 dicembre 2018.
- ^ Villages Fleuries des Pyrénées de Lleida - Page 2, su Flickr. URL consultato l'11 dicembre 2018.
- ^ Photos et Articles, Villages Fleuries des Pyrénées de Lleida - Page 5, 7 settembre 2018. URL consultato l'11 dicembre 2018.
- ^ (ES) Ana Miranda, Las iglesias del Valle de Arán, Saragosse, Mira Editores, 1996.
- ^ (FR) Catalunya.com. URL consultato il 10 dicembre 2018.
- ^ (FR) arties, Parador de Artíes, su parador.es, 14 luglio 2013. URL consultato il 10 dicembre 2018.
- ^ a b (CA) Bahns termals d'Arties - Val d'Aran, su valdaran.com. URL consultato il 10 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2018).
- ^ (FR) Piscines thermales publiques dans Arties, su Visitvaldaran.com - Valle de Arán - Estación de esquí Baqueira Beret y turismo, Pirineos, 5 luglio 2018. URL consultato il 10 dicembre 2018.
- ^ (CA) Josep M. Rodés, Els Banys termals Arties, a la Vall d'Aran, piscines d'aigua termal natural, su Josep M Rodés, web i blog personal, Lleida, 28 agosto 2016. URL consultato il 10 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2018).
- ^ (ES) Actualidad: Categories:, Inauguración de las piscinas termales de Arties y butifarrada. Arties, Val d'Aran, Pirineos, Spain, su Visit Arties, Val d'Aran, Pirineos, Spain, 25 giugno 2016. URL consultato il 10 dicembre 2018.
- ^ (ES) Las fiestas del Haro de Les y Arties Patrimonio Inmaterial de la Humanidad | Conselh Generau d'Aran, su conselharan.org. URL consultato il 12 dicembre 2018.
- ^ (FR) Les y Arties celebran la declaración de las Hèstes Der Huec del Pirineo como patrimonio inmaterial de la Unesco, su Visitvaldaran.com - Valle de Arán - Estación de esquí Baqueira Beret y turismo, Pirineos, 2 dicembre 2015. URL consultato il 12 dicembre 2018.
- ^ (ES) Categories:, Hèsta deth Taro Arties 2018 (2018-06-23), su Visit Arties, Val d'Aran, Pirineos, Spain, 13 giugno 2018. URL consultato il 12 dicembre 2018.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Arties
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Village d'Arties sul sito di Naut Aran.
- Sito del villaggio di Arties
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