Atelier Rorona: The Alchemist of Arland
Atelier Rorona: The Alchemist of Arland videogioco | |
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Titolo originale | Rorona no atelier: Arland no renkinjutsushi |
Piattaforma | PlayStation 3 |
Data di pubblicazione | 25 giugno 2009 28 settembre 2010 22 ottobre 2010 |
Genere | Videogioco di ruolo |
Origine | Giappone |
Sviluppo | Gust |
Pubblicazione | Gust, Nippon Ichi |
Modalità di gioco | Giocatore singolo |
Periferiche di input | Joypad |
Supporto | Blu-ray Disc |
Fascia di età | ACB: PG · ESRB: T |
Serie | Atelier |
Atelier Rorona: The Alchemist of Arland, in Giappone Rorona no atelier: Arland no renkinjutsushi (ロロナのアトリエ ~アーランドの錬金術師~?), è un videogioco di ruolo giapponese sviluppato dalla Gust. Il videogioco è stato pubblicato per PlayStation 3 il 25 giugno 2009 in Giappone e ripubblicato con il titolo Best Version il 23 settembre 2010 per via delle sue vendite. La versione americana del titolo è stata distribuita il 28 settembre 2010, mentre quella europea il 22 ottobre 2010.[1][2][3]
Atelier Rorona è l'undicesimo capitolo della serie di videogioco Atelier, e prosegue la falsariga alchemica degli altri titoli. Si tratta del primo titolo della serie ad essere sviluppato per PlayStation 3, oltre ad essere il primo a sfruttare grafica in 3D a differenza di tutti i titoli precedenti, che erano stati sviluppati con grafica bidimensionale.
Atelier Rorona ha ricevuto generalmente critiche positive sin dalla sua commercializzazione, ricevendo il giudizio di 90/85/80/75 dalla rivista Dengeki PlayStation, e 8/7/8/7 dalla rivista Famitsū. Gamespot ha assegnato al titolo un voto di sei su dieci.[4]
Un sequel intitolato Atelier Totori: Alchemist of Arland 2, che si svolge cinque anni dopo gli eventi di Atelier Rorona, è stato pubblicato in Giappone il 24 giugno 2010.
Nel 2013 è stato messo in commercio un remake chiamato "New Atelier Rorona: The Real Story of Alchemist of Arland" (Shin Rorona no Atorie Hajimari no Monogatari ~Aarando no Renkinjutsushi), esclusivamente per il mercato giapponese. Successivamente il gioco sbarca nel resto del mondo con il nome di Atelier Rorona Plus e presenta degli extra notevoli rispetto alla prima versione del gioco: rinnovamento completo del battle system, personaggi ridisegnati con la grafica di Atelier Meruru, costumi ed accessori per la protagonista e un'avventura aggiuntiva ambientata qualche anno dopo la fine della storia principale. Inoltre all'interno del gioco si potranno usare i personaggi principali di Atelier Totori e Atelier Meruru.
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]La rivista Play Generation lo classificò come il settimo migliore gioco di ruolo del 2010[5].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Yoon, Andrew, NIS localizing Atelier Rorona for English audiences, su playstation.joystiq.com, Joystiq, 17 settembre 2009. URL consultato il 17 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2010).
- ^ Zook, Nao, NIS Re-Releasing PSP Titles, Plus Holy Invasion of Privacy, Badman! UMD Poll, su blog.us.playstation.com, PlayStation Blog, 30 settembre 2009. URL consultato il 30 settembre 2009 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2009).
- ^ Mark Fajardo, Atelier Rorona Hands On Impression, su justpushstart.com, JustPushStart.com, 30 agosto 2010. URL consultato il 3 settembre 2010.
- ^ Atelier Rorona: The Alchemist of Arland Review - GameSpot.com Archiviato il 5 novembre 2010 in Internet Archive.
- ^ Vota i migliori del 2010!, in Play Generation, n. 64, Edizioni Master, marzo 2011, p. 20, ISSN 1827-6105 .
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su nisamerica.com.
- (EN) Atelier Rorona: The Alchemist of Arland / Atelier Rorona: The Alchemist of Arland (edizione limitata), su MobyGames, Blue Flame Labs.
- (EN) Atelier Rorona: The Alchemist of Arland, su GameFAQs, Red Ventures.
- (EN) Atelier Rorona: The Alchemist of Arland (doppiaggio), su Behind The Voice Actors, Inyxception Enterprises.
- (EN) Atelier Rorona: The Alchemist of Arland (album musicali), su VGMdb.net.
- (JA) Sito ufficiale giapponese, su atelier-ps3.jp.
- (EN) Sito ufficiale statunitense, su nisamerica.com.