Atletica leggera maschile ai Giochi della XXVIII Olimpiade

Ai Giochi della XXVIII Olimpiade di Atene 2004 sono stati assegnati 24 titoli nell'atletica leggera maschile.

Atletica leggera maschile alla XXVIII Olimpiade
Agosto 2004 Mer 18 Ven 20 Sab 21 Dom 22 Lun 23 Mar 24 Mer 25 Gio 26 Ven 27 Sab 28 Dom 29 Titoli
Gare
100 m 100 m 400 m ost. 400 m ost. 400 m ost. Staffetta
4x100 m
Staffetta
4x100 m
24
400 m 400 m 400 m 200 m 200 m 200 m Staffetta
4x400 m
Staffetta
4x400 m
1500 m 1500 m 1500 m 800 m 800 m 800 m
110 m ost. 110 m ost. 110 m ost. 110 m ost.
10.000 m 3000 m siepi 10.000 m 3000 m siepi 5000 m 5000 m
Marcia 20 km Marcia 50 km Maratona
Alto Alto Asta Asta
Peso Triplo Triplo Lungo Lungo
Martello Disco Martello Disco Giavellotto Giavellotto
Decathlon
(1ª giornata)
Decathlon
(2ª giornata)
Titoli 1 1 - 4 3 2 - 4 3 5 1 24
       Qualificazioni        Finali

Il getto del peso si disputa nella suggestiva cornice del sito archeologico di Olimpia, nei pressi dell'antico stadio. Per dare maggior risonanza all'evento, esso si svolge mercoledì 18, ovvero due giorni prima l'inizio delle gare su pista.
Non c'è più il giorno di pausa: le gare sono distribuite lungo dieci giorni senza soluzione di continuità.

Cosa cambia? Nei 200 metri i quattro turni erano sempre stati concentrati in due giorni. Ora invece sono distribuiti su tre. Addirittura nei 110 ostacoli ogni turno si disputa in un giorno diverso, per cui la competizione passa da due a quattro giornate! La giornata del martedì è celebrata con le finali di 1500 metri e 3000 siepi. In compenso, il giorno dopo non si assegna alcun titolo (chissà perché).

Nei 400 metri (piani e ad ostacoli) si ragiona in modo diverso: i Quarti di finale sono eliminati, quindi i turni scendono da quattro a tre (dalle batterie si passa direttamente alle semifinali). Le giornate di gara sono tre, ma viene inserito un giorno di riposo, per cui la gara dura quattro giorni.

Nelle ultime tre edizioni dei Giochi gli 800 metri erano stati sovrapposti ai 1500: errore evidente. Ad Atene gli 800 metri sono spostati nella seconda parte del programma. Nei primi giorni invece si disputano i 1500, così gli atleti possono di nuovo cimentarsi in entrambe le competizioni.

I 10.000 metri si disputano in data unica (finale diretta). Non accadeva da Messico 1968.

Escluso il Getto del peso (citato in apertura) tutti i concorsi durano tre giorni, secondo questo schema: qualificazioni+riposo+finale.

Il record mondiale è, per definizione, anche record olimpico.

Nuovo record mondiale in 1 specialità: 110 m hs.
Nuovo record olimpico in altre 4 specialità: 10.000 m, salto con l'asta,
lancio del disco e decathlon.

Risultati delle gare

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Specialità   Oro Risultato   Argento Risultato   Bronzo Risultato Dettagli
100 m Stati Uniti (bandiera) Justin Gatlin 9"85 Portogallo (bandiera) Francis Obikwelu 9"86 Record europeo Stati Uniti (bandiera) Maurice Greene 9"87 Classifica completa
200 m Stati Uniti (bandiera) Shawn Crawford 19"79 Stati Uniti (bandiera) Bernard Williams 20"01 Stati Uniti (bandiera) Justin Gatlin 20"03 Classifica completa
400 m Stati Uniti (bandiera) Jeremy Wariner 44"00 Stati Uniti (bandiera) Otis Harris 44"16 Stati Uniti (bandiera) Derrick Brew 44"42 Classifica completa
800 m Russia (bandiera) Jurij Borzakovskij 1'44"45 Sudafrica (bandiera) Mbulaeni Mulaudzi 1'44"61 Danimarca (bandiera) Wilson Kipketer 1'44"65 Classifica completa
1.500 m Marocco (bandiera) Hicham El Guerrouj 3'34"18 Kenya (bandiera) Bernard Lagat 3'34"30 Portogallo (bandiera) Rui Silva 3'34"68 Classifica completa
5.000 m Marocco (bandiera) Hicham El Guerrouj 13'14"39 Etiopia (bandiera) Kenenisa Bekele 13'14"59 Kenya (bandiera) Eliud Kipchoge 13'15"10 Classifica completa
10.000 m Etiopia (bandiera) Kenenisa Bekele 27'05"10 Record olimpico Etiopia (bandiera) Sileshi Sihine 27'09"39 Eritrea (bandiera) Zersenay Tadese 27'22"57 Classifica completa
3.000 m siepi Kenya (bandiera) Ezekiel Kemboi 8'05"81 Kenya (bandiera) Brimin Kipruto 8'06"11 Kenya (bandiera) Paul Kipsiele Koech 8'06"64 Classifica completa
110 m ostacoli Cina (bandiera) Liu Xiang 12"91 Record mondiale Record olimpico Stati Uniti (bandiera) Terrence Trammell 13"18 Cuba (bandiera) Anier García 13"20 Classifica completa
400 m ostacoli Rep. Dominicana (bandiera) Félix Sánchez 47"63 Giamaica (bandiera) Danny McFarlane 48"11 Francia (bandiera) Naman Keïta 48"26 Classifica completa
Maratona Italia (bandiera) Stefano Baldini 2h10'55" Stati Uniti (bandiera) Mebrahtom Keflezighi 2h11'29" Brasile (bandiera) Vanderlei de Lima 2h12'11" Classifica completa
Marcia 20 km Italia (bandiera) Ivano Brugnetti 1h19'40" Spagna (bandiera) Francisco Javier Fernández 1h19'45" Australia (bandiera) Nathan Deakes 1h20'02" Classifica completa
Marcia 50 km Polonia (bandiera) Robert Korzeniowski 3h38'46" Russia (bandiera) Denis Nižegorodov 3h42'50" Russia (bandiera) Aleksej Voevodin 3h43'34" Classifica completa
Salto in alto Svezia (bandiera) Stefan Holm 2,36 m Stati Uniti (bandiera) Matt Hemingway 2,34 m Rep. Ceca (bandiera) Jaroslav Bába 2,34 m Classifica completa
Salto con l'asta Stati Uniti (bandiera) Tim Mack 5,95 m Record olimpico Stati Uniti (bandiera) Toby Stevenson 5,90 m Italia (bandiera) Giuseppe Gibilisco 5,85 m Classifica completa
Salto in lungo Stati Uniti (bandiera) Dwight Phillips 8,59 m Stati Uniti (bandiera) John Moffitt 8,47 m Spagna (bandiera) Joan Lino Martínez 8,32 m Classifica completa
Salto triplo Svezia (bandiera) Christian Olsson 17,79 m Romania (bandiera) Marian Oprea 17,55 m Russia (bandiera) Danil Burkenya 17,48 m Classifica completa
Getto del peso[1][2][3] Stati Uniti (bandiera) Adam Nelson 21,16 m Danimarca (bandiera) Joachim Olsen 21,07 m Spagna (bandiera) Manuel Martínez 20,84 m Classifica completa
Lancio del disco[4] Lituania (bandiera) Virgilijus Alekna 69,89 m Record olimpico Ungheria (bandiera) Zoltán Kővágó 67,04 m Estonia (bandiera) Aleksander Tammert 66,66 m Classifica completa
Lancio del martello[5][6]

[7]

Giappone (bandiera) Kōji Murofushi 82,91 m Non assegnato Non assegnato Classifica completa
Lancio del giavellotto Norvegia (bandiera) Andreas Thorkildsen 86,50 m Lettonia (bandiera) Vadims Vasiļevskis 84,95 m Russia (bandiera) Sergej Makarov 84,74 m Classifica completa
Decathlon Rep. Ceca (bandiera) Roman Šebrle 8.893 p. Record olimpico Stati Uniti (bandiera) Bryan Clay 8.820 p. Kazakistan (bandiera) Dmitrij Karpov 8.725 p. Classifica completa
Staffetta 4×100 m Gran Bretagna (bandiera) Gran Bretagna
Jason Gardener
Darren Campbell
Marlon Devonish
Mark Lewis-Francis
38"07 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Shawn Crawford
Justin Gatlin
Coby Miller
Maurice Greene
Darvis Patton[8]
38"08 Nigeria (bandiera) Nigeria
Olusoji Fasuba
Uchenna Emedolu
Aaron Egbele
Deji Aliu
38"23 Classifica completa
Staffetta 4×400 m Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Otis Harris
Derrick Brew
Jeremy Wariner
Darold Williamson
Andrew Rock
[8]
Kelly Willie[8]
2'55"91 Australia (bandiera) Australia
John Steffensen
Mark Ormrod
Patrick Dwyer
Clinton Hill
3'00"60 Nigeria (bandiera) Nigeria
James Godday
Musa Audu
Saul Weigopwa
Enefiok Udo-Obong
3'00"90 Classifica completa
Record mondiale record mondiale; Record olimpico record olimpico; Miglior prestazione mondiale stagionale record mondiale stagionale; Record africano record africano; Record asiatico record asiatico; Record europeo record europeo; Record nord-centroamericano record nord-centroamericano e caraibico; Record sudamericano record sudamericano; Record oceaniano record oceaniano; Record nazionale record nazionale; Miglior prestazione personale record personale; Miglior prestazione personale stagionale record personale stagionale.
Statistiche

Dei 21 olimpionici vincitori delle gare individuali di Sydney (Robert Korzeniowski trionfò su entrambe le gare di marcia), solo quattro hanno lasciato l'attività agonistica. In più altri quattro, tra statunitensi, kenyoti e russi, non si sono qualificati; due sono assenti e uno è infortunato. Dei rimanenti dieci campioni olimpici, solo due riescono a confermarsi: lo stesso Korzeniowski, che segna una storica tripletta nella 50 km di marcia, e Virgilijus Alekna nel lancio del disco.
Sono solo tre i primatisti mondiali che vincono la loro gara ad Atene: Hicham El Guerrouj (1500 metri), Kenenisa Bekele (10.000) e Roman Šebrle (Decathlon).
Nel 2003 si sono tenuti a Saint-Denis (Francia) i Campionati mondiali di atletica leggera. Dei 22 campioni di gare individuali diciannove si presentano ad Atene per tentare l'abbinamento con l'oro olimpico. Solo cinque vi riescono: El Guerrouj, Bekele, Korzeniowski, Félix Sánchez (400 ostacoli), Dwight Phillips (Salto in lungo), Christian Olsson (Triplo) e Alekna. Solo Phillips ed Olsson migliorano la propria prestazione rispetto all'anno precedente.
Nessun atleta si presenta nella doppia veste di campione olimpico in carica e di primatista mondiale.

Sono ben 22 gli atleti di categoria Junior che si qualificano ai Giochi. Nove riescono ad arrivare in finale. Il migliore è il kenyota Brimin Kipruto, che vince la medaglia di Bronzo nei 3000 metri siepi. Viene eliminato nelle batterie dei 200 metri il giamaicano Usain Bolt, all'inizio della sua straordinaria carriera.

  1. ^ Nel marzo 2013 il primo classificato, l'ucraino Jurij Bilonoh, è stato privato della medaglia d'oro dopo essere risultato positivo ad un test anti-doping retroattivo. (EN) Olympic Games 2004 - Shot Put Men Final, su iaaf.org. URL consultato il 5 marzo 2013.
  2. ^ (ES) Manolo Martínez, bronce olímpico, coe.es, 5 marzo 2013. URL consultato il 5 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2013).
  3. ^ (EN) IOC Executive Board Decision Regarding Yuriy Bilonog (PDF), olympic.org, 5 dicembre 2012. URL consultato l'8 marzo 2013.
  4. ^ Il primo classificato, l'ungherese Róbert Fazekas, è stato privato della medaglia d'oro dopo essere risultato positivo ad un test anti-doping. (EN) Olympic Games 2004 - Discus Throw Men Final, su iaaf.org. URL consultato il 5 marzo 2013.
  5. ^ L'ungherese Adrián Annus, primo classificato, e il bielorusso Ivan Cichan, originariamente terzo, sono stati privati delle rispettive medaglie dopo essere risultati positivi ai test anti-doping. (EN) Olympic Games 2004 - Hammer Throw Men Final, su iaaf.org. URL consultato il 5 marzo 2013.
  6. ^ (EN) IOC Executive Board Decision Regarding Ivan Tsikhan (PDF), olympic.org, 5 dicembre 2012. URL consultato l'8 marzo 2013.
  7. ^ In seguito alla scoperta dell'uso di sostanze proibite da parte del turco Eşref Apak nel 2013 e del bielorusso Vadzim Dzevjatoŭski nel 2008, sono state loro tolte le medaglie pur lasciandoli come secondo e terzo nella classifica(EN) olympedia.org, https://www.olympedia.org/results/66256. URL consultato il 2 settembre 2024.
  8. ^ a b c Atleta che ha gareggiato unicamente in batteria ma ha ugualmente ricevuto la medaglia.