Jay-Jay Okocha
Jay-Jay Okocha | ||||||||||||||||||||||||||||
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Jay-Jay Okocha nel 2017 | ||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Nigeria | |||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 175 cm | |||||||||||||||||||||||||||
Peso | 70 kg | |||||||||||||||||||||||||||
Calcio | ||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Centrocampista | |||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1º luglio 2008 - giocatore | |||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | ||||||||||||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | ||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | ||||||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | ||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||||||||||||||
Augustine Azuka Okocha, meglio noto come Jay-Jay Okocha (Enugu, 14 agosto 1973), è un ex calciatore nigeriano, di ruolo centrocampista.
Considerato come uno dei migliori calciatori africani della storia del calcio,[2][3][4][5][6] nel marzo del 2004 è stato inserito da Pelé all'interno del FIFA 100, la lista dei 125 migliori calciatori viventi della storia del calcio.[7][8] Nel 2003 e nel 2004 ha vinto il premio di Miglior calciatore africano dell'anno, assegnato dalla BBC Radio.[9]
Durante la sua carriera, vestì in particolare le maglie dell'Eintracht Francoforte, del Fenerbahçe, del Paris Saint-Germain e del Bolton. Con il club parigino, vinse una Supercoppa di Francia e una Coppa Intertoto.
Con la maglia della nazionale nigeriana, ha disputato tre Mondiali (1994, 1998 e 2002) e cinque Coppe d'Africa (1994, 2000, 2002, 2004 e 2006). Si è inoltre laureato campione d'Africa nell'edizione del 1994 e Campione Olimpico nel 1996.[10]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Okocha, appartenente al gruppo etnico africano degli Igbo,[11] nacque ad Enugu, una terra devastata dalla guerra e dalla povertà.[12] Il nome Jay-Jay gli venne ereditato dai fratelli maggiori James, il quale iniziò a giocare a calcio per primo, ed Emmanuel, che lo seguì subito dopo.[12] Okocha iniziò a giocare a calcio per strada, spesso sfruttando come pallone qualunque oggetto a forma rotonda:[12]
«Per quanto posso ricordare, giocavamo con qualsiasi cosa, con qualsiasi cosa rotonda che potevamo trovare, e ogni volta che riuscivamo a impossessarci di una palla, quello era un bonus! Era fantastico.»
Dopo aver mosso i primi passi con il pallone tra i piedi nelle giovanili degli Enugu Rangers, squadra nigeriana della sua città, si trasferì in Germania. È inoltre lo zio del calciatore Alex Iwobi.[14]
Caratteristiche tecniche
[modifica | modifica wikitesto]«Quello che abbiamo visto fare a Ronaldinho, Jay-Jay lo aveva già fatto 10 o 15 anni prima.»
Dotato di un'eccelsa tecnica e una grande velocità, viene considerato come uno dei migliori dribblatori della storia.[6][16][17][18] Talento puro dotato di fantasia ed estro,[12] nonostante il suo stile di gioco innovativo e l'agilità che lo contraddistingueva,[19] peccava a volte di leziosità[12] così come di disciplina a livello tattico.[19]
Era inoltre un abile tiratore di calci piazzati ed era capace di compiere tiri dalla media-lunga distanza.[20][21][22][23] Le sue caratteristiche tecniche e i suoi dribbling lo hanno reso una vera e propria icona sia per i calciatori africani dopo di lui[5][24] che per diversi calciatori provenienti dal resto del mondo.[25][26][27][28]
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Gli inizi e il trasferimento in Germania
[modifica | modifica wikitesto]Tra le file degli Enugu Rangers, Okocha inizia a dar prova della sua tecnica, segnando anche una rete contro l'esperto portiere nigeriano Willy Okpara.[12] Nel 1990, andò in vacanza nella Germania Ovest, Paese che aveva appena conquistato la Coppa del Mondo, per poter guardare da vicino il campionato tedesco.[12] Una mattina, Okocha accompagnò un suo amico che giocava in terza divisione per il Borussia Neunkirchen e partecipò con lui all'allenamento.[12] Da quel momento venne ingaggiato dal club tedesco fino a quando, nel 1992, le sue doti furono notate da alcuni dirigenti dell'Eintracht Francoforte.[12]
Con il nuovo club il giocatore nigeriano esordisce nel massimo campionato tedesco e conferma anche a questi livelli il suo potenziale, disputando in tutto quattro campionati di Bundesliga. Il 27 settembre del 1993, alla sua seconda stagione con la maglia del club, realizzò un gol di pregevole fattura contro il Karlsruhe nel quale, dopo aver ricevuto palla all'interno dell'area di rigore, dribblò più volte la difesa avversaria segnando infine con un tiro all'angolino una rete ai danni di Oliver Kahn.[29] Tale prodezza venne considerata come una delle più belle reti nella storia del calcio tedesco[30][31] tanto da venire soprannominata dalle riviste tedesche der Wahnsinnstanz, letteralmente "la danza della follia".[12]
«Quando ho preso palla avevo davanti il portiere, quindi ho fatto finta di tirare per toglierlo di mezzo, ma lui non voleva andarsene. Mentre cercavo di dribblarlo, alcuni difensori sono tornati indietro. Tutto quello che stavo cercando di fare era trovare lo spazio per calciare e, fortunatamente per me, sono riuscito a trovarlo.»
Nelle stagioni successive, Okocha progredì di anno in anno continuando ad esprimersi ad alti livelli.[12] In particolare, il bel gioco espresso nella stagione 1995-1996, condita da 7 reti in 24 partite, attirò l'attenzione dei turchi del Fenerbahçe, che si impossessarono del suo cartellino.[23]
La parentesi al Fenerbahçe e i trofei con il Paris Saint-Germain
[modifica | modifica wikitesto]Con la maglia del Fenerbahçe raffina le sue qualità specializzandosi sui calci piazzati.[12] In tutto disputa con la società turca due campionati, realizzando 30 gol in 63 presenze. Durante questo periodo ottenne inoltre la cittadinanza turca e cambiò il nome in Muhammet Yavuz.[12]
Nel 1998 venne acquistato al termine dei Mondiali in Francia dal Paris Saint-Germain per 15 milioni di euro, rendendolo all'epoca il calciatore africano più costoso di sempre.[12] Nel club parigino Okocha conquista i suoi primi trofei, vincendo al primo anno la Supercoppa di Francia e nel 2001 la Coppa Intertoto. Con la maglia del Paris disputa in totale quattro stagioni, diventando presto un idolo della tifoseria.[12]
L'esperienza in Inghilterra, in Qatar ed il ritiro
[modifica | modifica wikitesto]Dopo aver partecipato al Campionato mondiale di calcio 2002, si trasferisce a titolo gratuito al Bolton, squadra militante nella Premier League, nonostante l'interesse del Manchester United di Sir Alex Ferguson.[12] Con il club inglese, Okocha continua ad esprimersi ad alti livelli siglando nella sua prima stagione il goal salvezza all'ultima giornata con un tiro da trenta metri contro il West Ham e trascinando il club nel 2005 verso una clamorosa qualificazione in Coppa UEFA.[12] Del Bolton, Okocha divenne presto un simbolo tanto da venire nominato anche capitano: in totale, disputò con il club quattro campionati, scendendo in campo complessivamente 185 volte e siglando in tutto 18 goal.[23]
Nella stagione 2006-2007, passò alla squadra Qatar SC, dove giocò per una sola stagione disputando 26 partite e andando a segno 6 volte. In seguito ritornò in Inghilterra giocando con la maglia dell'Hull City, squadra inglese militante nella Football League Championship, la serie cadetta inglese, per poi ritirarsi definitivamente all'età di 35 anni dal calcio giocato.
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]L'esordio
[modifica | modifica wikitesto]Okocha esordì ufficialmente il 2 maggio 1993 con la maglia della nazionale nigeriana nella sconfitta in trasferta per 2-1 contro la Costa d'Avorio, valevole per le qualificazioni alla Coppa del Mondo del 1994. Nella partita successiva, anch'essa fondamentale per le suddette qualificazioni, segna la sua prima rete con la maglia della nazionale su calcio di punizione realizzando il gol del momentaneo pareggio e contribuendo alla vittoria finale per 4-1 contro l'Algeria.
1994-1998: La Golden Generation nigeriana
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1994 viene convocato in vista della Coppa d'Africa disputando da titolare tutte e quattro le partite della Nigeria, contribuendo con le sue giocate alla vittoria del torneo. In seguito, nello stesso anno, viene convocato in vista dei Mondiali del 1994, dove riuscì con la nazionale a raggiungere gli ottavi di finale, persi per 2-1 contro l'Italia.
Da quell'anno, Okocha diventa a tutti gli effetti un giocatore chiave della Golden Generation nigeriana,[33] che poteva vantare a quel tempo oltre a lui diversi giocatori talentuosi, tra cui Nwankwo Kanu, Celestine Babayaro e Victor Ikpeba. Nel 1996 la Nigeria partecipa e vince a sorpresa l'oro olimpico ai Giochi di Atlanta,[23] vincendo in rimonta per 3-2 la finalissima contro l'Argentina di Javier Zanetti ed Hernan Crespo, dopo aver sconfitto per 4-3 il Brasile di Ronaldo, Rivaldo e Roberto Carlos in semifinale.[12]
Nei Mondiali del 1998 disputati in Francia, la Nigeria ha grandi aspettative visto il buon rendimento nei quattro anni passati, ma la nazionale non brilla come previsto, pur arrivando ugualmente agli ottavi di finale, persi per 4-1 contro la Danimarca. Nonostante ciò, Okocha gioca comunque ad alti livelli, tanto da venire inserito nella Squadra del Torneo.[19]
Coppe d'Africa (2000, 2002, 2004, 2006) e Mondiali 2002
[modifica | modifica wikitesto]Nel 2000 Okocha partecipa a distanza di sei anni alla Coppa d'Africa, segnando una doppietta nella prima partita vinta per 4-2 dalla Nigeria ai danni della Tunisia e una rete in finale contro il Camerun, dove la nazionale nigeriana viene sconfitta ai calci di rigore.
In seguito Okocha viene convocato ai Mondiali del 2002, dove la Nigeria non riesce però a superare la fase a gironi. Nello stesso anno, raggiunse le semifinali della Coppa d'Africa, dove la Nigeria venne sconfitta per 2-1 dal Senegal.
Nell'edizione successiva, Okocha diventa ancora più decisivo per la nazionale, trascinando nuovamente la Nigeria in semifinale della Coppa d'Africa del 2004. Tuttavia, nonostante il gol di Okocha, la Nigeria non riesce a superare la Tunisia, che vince ai calci di rigore. La nazionale nigeriana conquista così il terzo posto vincendo per 2-1 contro il Mali, con reti di Okocha e Odemwingie. In totale, Okocha arrivò a segnare ben 4 reti nell'arco del torneo, laureandosi capocannoniere al pari di Patrick Mboma, Frédéric Kanouté e Francileudo Santos.
Disputò infine anche due partite della Coppa d'Africa del 2006, giocando l'ultimo match con la maglia della nazionale contro il Senegal nella partita vinta per 1-0, valevole per il terzo posto. In totale, con la Nigeria colleziona 14 reti in 73 presenze.
Dopo il ritiro
[modifica | modifica wikitesto]Dopo il ritiro, Okocha ha aperto nel 2009 una discoteca in Nigeria intitolata "Numero dieci" in onore del numero di maglia con il quale era solito giocare.[34]
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Presenze e reti nei club[35]
[modifica | modifica wikitesto]Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
1990-1991 | Borussia Neunkirchen | OL[36] | 13 | 1 | CG | 0 | 0 | - | - | - | SC | ? | ? | 13+ | 1+ |
1991-1992 | OL[36] | 11 | 5 | - | - | - | - | - | - | SC | ? | ? | 11+ | 5+ | |
Totale Borussia Neunkirchen | 24 | 6 | 0 | 0 | ? | ? | 24+ | 6+ | |||||||
1992-1993 | Eintracht Francoforte | BL | 20 | 2 | CG | 3 | 1 | CU | 3 | 0 | - | - | - | 26 | 3 |
1993-1994 | BL | 19 | 2 | CG | 2 | 0 | CU | 4 | 2 | - | - | - | 25 | 4 | |
1994-1995 | BL | 27 | 7 | CG | 2 | 0 | CU | 7 | 0 | - | - | - | 36 | 7 | |
1995-1996 | BL | 24 | 7 | CG | 1 | 1 | Int | 4 | 3 | - | - | - | 30 | 11 | |
Totale Eintracht Francoforte | 90 | 18 | 8 | 2 | 18 | 5 | - | - | 116 | 25 | |||||
1996-1997 | Fenerbahçe | TL | 33 | 16 | CT [37] | 3 | 1 | UCL | 8[38] | 1[38] | - | - | - | 44 | 18 |
1997-1998 | TL | 30 | 14 | CT [39] | 3 | 1 | CU | 2 | 0 | ST | 1 | 0 | 36 | 15 | |
Totale Fenerbahçe | 63 | 30 | 6 | 2 | 10 | 1 | 1 | 0 | 80 | 33 | |||||
1998-1999 | Paris Saint-Germain | D1 | 25 | 4 | CF+CdL | 0+2 | 0 | CdC | 2 | 1 | - | - | - | 29 | 5 |
1999-2000 | D1 | 23 | 2 | CF+CdL | 1+3 | 0 | - | - | - | - | - | - | 27 | 2 | |
2000-2001 | D1 | 16 | 2 | CF+CdL | 1+1 | 0 | UCL | 6 | 1 | - | - | - | 24 | 3 | |
2001-2002 | D1 | 20 | 4 | CF+CdL | 2+2 | 0+1 | Int+CU | 6+3 | 5+0 | - | - | - | 33 | 10 | |
Totale Paris Saint-Germain | 84 | 12 | 12 | 1 | 17 | 7 | - | - | 113 | 20 | |||||
2002-2003 | Bolton | PL | 31 | 7 | FACup+CdL | 1+0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 32 | 7 |
2003-2004 | PL | 35 | 0 | FACup+CdL | 0+6 | 0+3 | - | - | - | - | - | - | 41 | 3 | |
2004-2005 | PL | 31 | 6 | FACup+CdL | 1+1 | 0+1 | - | - | - | - | - | - | 33 | 7 | |
2005-2006 | PL | 27 | 1 | FACup+CdL | 3+2 | 0 | CU | 7 | 0 | - | - | - | 39 | 1 | |
Totale Bolton | 124 | 14 | 14 | 4 | 7 | 0 | - | - | 145 | 18 | |||||
2006-2007 | Qatar SC | QL | 26 | 6 | CQ [40] | ? | ? | - | - | - | - | - | - | 26 | 6 |
2007-2008 | Hull City | FL | 18 | 0 | FACup+CdL | 0+1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 19 | 0 |
Totale carriera | 429 | 86 | 41+ | 9+ | 52 | 13 | 1+ | 0+ | 523+ | 108+ |
Cronologia presenze e reti in nazionale[41]
[modifica | modifica wikitesto]Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale (partite non ufficiali) ― Nigeria | |||||||
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Data | Città | In casa | Risultato | Ospiti | Competizione | Reti | Note |
14-5-1994 | Amsterdam | Suriname | 1 – 2 | Nigeria | Amichevole | - | |
Totale | Presenze | 1 | Reti | 0 |
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni nazionali
[modifica | modifica wikitesto]- Paris Saint-Germain: 1998
Competizioni internazionali
[modifica | modifica wikitesto]- PSG: 2001
Nazionale
[modifica | modifica wikitesto]- Oro olimpico: 1
Individuale
[modifica | modifica wikitesto]- Capocannoniere della Coppa d'Africa: 1
- 2003, 2004
- Incluso nel FIFA 100 (2004)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ 74 (14) se si comprende la partita non ufficiale giocata contro il Suriname del 14 maggio 1994
- ^ Okocha: How Football world celebrated Bolton and Nigeria legend at 47, su goal.com.
- ^ Bolton and Nigeria legend Jay-Jay Okocha set to be the subject of a new animated series which revisits his childhood... with the No 10, who won the 1996 Olympics with the African country, 'honoured' by the adaptation, su dailymail.co.uk.
- ^ Is Okocha the best African ever?, su news.bbc.co.uk.
- ^ a b Okocha one of greatest ever players for Africa, could play with Ronaldinho on bench - Gyan, su goal.com.
- ^ a b Jay-Jay Okocha: The dazzling dribbler who danced his way into football greatness, su fifa.com.
- ^ The Fifa 100, su theguardian.com.
- ^ FIFA 100, su news.bbc.co.uk.
- ^ History of the BBC African Sports Personality of the Year award, su bbc.com.
- ^ La leggenda della Nigeria, Jay Jay Okocha, un circense in scarpe da calcio: tra palloni di stracci e finte impossibili, su zonacesarini.net.
- ^ Semi-final success unites Nigeria, su news.bbc.co.uk.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r Magie senza frontiere: la carriera di Jay-Jay Okocha, su goal.com.
- ^ Magie senza frontiere: la carriera di Jay-Jay Okocha, su goal.com.
- ^ (EN) Charlie Phillippe, Alex Iwobi: This is what my uncle Jay-Jay Okocha thinks of my progress at Arsenal, in Express.co.uk, 19 ottobre 2016. URL consultato il 2 giugno 2017.
- ^ Injustice of football – Eto’o compares Okocha to Ronaldinho, su dailypost.ng.
- ^ 20 Football Tricks and the Players Who Invented Them, su bleacherreport.com.
- ^ 50 Greatest Dribblers in World Football History, su bleacherreport.com.
- ^ Analytical Ranking Of The Top 10 Dribblers In World Football History, su ng.opera.news.
- ^ a b c Jay-Jay Okocha: il fantasista nigeriano che ha stupito Ronaldinho, su goal.com.
- ^ Series D'Ete, le footballeur nigerian Jay Jay Okocha, le magicien fantasque, su mondafrique.com (archiviato dall'url originale il 27 agosto 2015).
- ^ Jay-Jay Okocha: Nigeria's aesthetic maestro, su goal.com.
- ^ Jay-Jay Okocha, il giocoliere fuori dagli schemi, su contra-ataque.it.
- ^ a b c d La leggenda della Nigeria, Jay Jay Okocha, un circense in scarpe da calcio: tra palloni di stracci e finte impossibili, su zonacesarini.net.
- ^ Frankreichs WM-Star Blaise Matuidi: Rapper-Jubel, Skills wie Okocha und eine schwere Entscheidung, su goal.com.
- ^ Il dream team di Mario Gomez, su it.uefa.com.
- ^ Ozil honoured to meet ‘childhood idol’ Okocha at Fenerbahce, su goal.com.
- ^ Ex-Manchester City star Robinho was inspired by Okocha's tricks - Okechukwu, su goal.com.
- ^ How Jay Jay Okocha wasted his talent – Ronaldinho, su dailypost.ng.
- ^ Jay-Jay Okocha and THAT goal against Oliver Kahn, su bundesliga.com.
- ^ Jay-Jay Okocha interview: Beating Oliver Kahn to score what Jurgen Klopp called the greatest-ever Bundesliga goal, su skysports.com.
- ^ Okocha speaks on famous Oliver Kahn goal, su sunnewsonline.com.
- ^ Jay-Jay Okocha interview: Beating Oliver Kahn to score what Jurgen Klopp called the greatest-ever Bundesliga goal, su skysports.com.
- ^ The Cote D'Ivoire & the Top 5 African Golden Generations, su bleacherreport.com.
- ^ Als Jay-Jay mit Karlsruhes Abwehr den Oko-Cha-Cha tanzte, su borussia-neunkirchen.de.
- ^ Augustine Okocha - Matches and Goals in Bundesliga, su rsssf.org.
- ^ a b Jay-Jay Okocha - Borussia Neunkirchen, su transfermarkt.com.
- ^ Türkiye Kupası - 1996 - 1997, su tff.org.
- ^ a b 2 presenze e 1 gol nei turni preliminari
- ^ Türkiye Kupası - 1997 - 1998, su tff.org.
- ^ Qatar 2006/07, su rsssf.org.
- ^ Augustine Okocha - International Appearances, su rsssf.org.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Jay-Jay Okocha
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su jayjay-okocha.com.
- (EN) Jay-Jay Okocha, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Jay-Jay Okocha, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Jay-Jay Okocha, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN) Jay-Jay Okocha, su soccerbase.com, Racing Post.
- (EN) Jay-Jay Okocha, su dfb.de, Federazione calcistica della Germania.
- (FR) Jay-Jay Okocha, su lequipe.fr, L'Équipe 24/24.
- (DE) Jay-Jay Okocha, su fussballdaten.de, Fussballdaten Verlags GmbH.
- (EN, ES, CA) Jay-Jay Okocha, su BDFutbol.com.
- (EN) Jay-Jay Okocha, su Olympedia.
- (EN) Jay-Jay Okocha, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 14195042 · ISNI (EN) 0000 0000 4010 2264 · LCCN (EN) n2006032963 · GND (DE) 1230867643 |
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