Autostrada A2 (Polonia)

Autostrada A2
Localizzazione
StatoPolonia (bandiera) Polonia
Dati
ClassificazioneAutostrada
InizioŚwiecko
FineKukuryki
Lunghezza475 (pianificata 657) km
Direzioneovest-est
Percorso
Strade europee

L'autostrada A2 è un'autostrada polacca in costruzione che a lavori ultimati attraverserà il paese da ovest a est, da Świecko (confine tedesco) a Kukuryki (confine bielorusso). Fa parte della strada europea E30.

Il progetto della A2 rispecchia all'incirca il progetto degli anni settanta dell'autostrada Olimpijka che, in occasione delle Olimpiadi di Mosca del 1980, doveva collegare Berlino con Mosca e che, per la crisi economica dell'epoca, non venne mai completato. Il 4 giugno 2014, in presenza dei presidenti della Polonia e della Germania, è stata soprannominata come "autostrada della libertà"[1].

Il progetto completo dell'autostrada prevede una lunghezza complessiva di 657 km; oggi 475 di questi sono in esercizio, nella tratta compresa tra Świecko e Varsavia.

La tratta fra Stryków e Varsavia, già progettata, doveva essere costruita entro il 2011, collegando per la prima volta la capitale alla rete autostradale europea. Il governo polacco aveva dato l'appalto ad un'azienda cinese che, dopo aver costruito solo alcune parti in maniera sommaria, è sparita inadempiendo il contratto. Il governo polacco ha deciso di riappaltare la costruzione usando criteri diversi da quello economico. La tratta costruita dell'azienda cinese è stata demolita sommariamente perché non conforme alle norme di sicurezza e la tratta è stata riappaltata all'azienda francese Eurovia e all'italiana Astaldi.

Il prolungamento verso est (Varsavia - confine bielorusso) è ancora in fase di costruzione. I lavori sono iniziati nel 2011 e finiranno nel 2014[2].

  1. ^ Autostrada della libertà[collegamento interrotto]. URL visitato nel giugno 2014.
  2. ^ Zawiadomienie z dnia 20.12.2011 r. dot. budowy autostrady A2 na odcinku Warszawa - Kukuryki., su warszawa.rdos.gov.pl. URL consultato il 13 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 6 aprile 2012).

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]