Aynsley Dunbar

Aynsley Thomas Dunbar
Aynsley Dunbar in concerto
NazionalitàInghilterra (bandiera) Inghilterra
GenereBlues
Blues rock
Rock
Jazz
Periodo di attività musicale1961 – in attività
Strumentobatteria
GruppiJohn Mayall & the Bluesbreakers, Jeff Beck Group, Aynsley Dunbar Retaliation, UFO, The Mothers of Invention, Pat Travers Band, Journey, Jefferson Starship, Whitesnake, Mogg/Way
Sito ufficiale

Aynsley Thomas Dunbar (Liverpool, 10 gennaio 1946) è un batterista inglese di blues, blues-rock, Jazz, rock progressivo, Hard rock e pop-rock.

Ha suonato come membro di numerosi e importanti gruppi sia come musicista d'accompagnamento che come ospite ed è stato pure leader di un proprio gruppo, gli Aynsley Dunbar Retaliation.

Nasce a Liverpool e da giovane suona la batteria in gruppi di blues, nel fenomeno del British Blues. Suona con John Mayall e i suoi Bluesbreakers per poi formare un gruppo a suo nome, Aynsley Dunbar Retaliation, con quattro LP di blues all'attivo. Con questa band ha inciso il pezzo Warning che poi è stato ripreso come cover dai Black Sabbath nel loro album d'esordio.

Ha sostenuto un provino per suonare nella Jimi Hendrix Experience, assieme a Mitch Mitchell (il quale poi è passato effettivamente al gruppo); secondo Chas Chandler[1] fu la sorte (tramite il lancio di una moneta) a fargli preferire Mitchell. Ha collaborato con alcuni dei massimi artisti rock, compresi Frank Zappa e Lou Reed.

Con gli Aynsley Dunbar Retaliation

[modifica | modifica wikitesto]

Con i Journey

[modifica | modifica wikitesto]

Con i Jefferson Starship

[modifica | modifica wikitesto]

Con i Mothers of Invention

[modifica | modifica wikitesto]

Con gli Whitesnake

[modifica | modifica wikitesto]

Con John Mayall and the Bluesbreakers

[modifica | modifica wikitesto]

Con The Jeff Beck Group

[modifica | modifica wikitesto]

Con i Mogg/Way

[modifica | modifica wikitesto]

Collaborazioni

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ pag.130 di "Una Foschia Rosso Porpora" biografia su Jimi Hendrix di Harry Shapiro e Caesar Glebbeek, pubblicata in versione italiana da Arcana Editrice, edizione 1998 ISBN 88-85859-82-8.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN5127549 · ISNI (EN0000 0000 7838 9715 · Europeana agent/base/71273 · LCCN (ENn91071707 · GND (DE129382868 · BNF (FRcb139934077 (data)