Antifa
Antifa (nelle lingue scandinave: AFA; per esteso in tedesco: Antifaschistische Aktion; in olandese: Antifascistische Aktie; in svedese: Antifascistisk Aktion) è un collettivo antifascista internazionale di estrema sinistra e una rete spontanea e transpartitica di militanti solitamente extraparlamentari, attivisti e simpatizzanti indipendenti. È principalmente di ispirazione comunista, anarchica e socialista libertaria e il suo obiettivo è quello di opporsi ad ogni possibile nuova ascesa dell'estrema destra.[1]
Antifa è presente a livello organizzato in Germania, Regno Unito, Paesi Bassi, Svezia, Danimarca, Grecia e a livello informale in altri paesi, tra cui l'Italia, la Francia, gli Stati Uniti e Israele (dove assume spesso connotati antisionisti e pro-cooperazione arabo-israeliana, e fermamente contrari ad ogni forma di antisemitismo).[2]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]I movimenti antifascisti emersero prima in Italia, durante l'ascesa di Mussolini, ma presto si diffusero in altri paesi europei e poi a livello globale. All'inizio furono coinvolti lavoratori e intellettuali comunisti, socialisti, anarchici e cristiani. Fino al 1928, periodo del Fronte Unito, vi fu una significativa collaborazione tra i comunisti e gli antifascisti non comunisti. Dal 1934 fino al Patto Molotov-Ribbentrop, i comunisti perseguirono un approccio del Fronte popolare, di costruire coalizioni di ampia base con antifascisti liberali e persino conservatori. Man mano che il fascismo consolidava il suo potere, e specialmente durante la seconda guerra mondiale, l'antifascismo assunse in gran parte la forma di movimenti partigiani o di resistenza.
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di gruppi eterogenei e non sempre collegati tra loro, costituiti principalmente da comunisti e anarchici che desiderano sostituire il capitalismo con una società senza stato e senza classi. Alcuni gruppi propugnano la teoria della triplice oppressione, costituita dal sessismo, dal razzismo e dal classismo capitalista. Il termine antifa e il logo con le due bandiere possono anche indicare il semplice antifascismo al di fuori di gruppi e organizzazioni.
Ciò significa che è strutturato secondo una organizzazione orizzontale, composta da molti gruppi indipendenti, senza un gruppo dirigente né leader, reggendosi grazie alla raccolta ed allo scambio di informazioni per coordinare le attività tra i gruppi locali. L'AFA lavora con altre reti antirazziste in tutta Europa.[3][4]
Il simbolo dei gruppi AFA è solitamente costituito da un cerchio recante la scritta "azione antifascista" in cui sono iscritte due bandiere, una rossa e l'altra nera, che simboleggiano, rispettivamente, l'orientamento socialista (o comunista) e quello libertario (o anarchico, o anarcosindacalista). Il simbolo è noto in molte varianti, in particolare varia la lingua della scritta ed il colore della bandiera in primo piano: quest'ultimo dettaglio è spesso rilevatore dell'orientamento prevalente nel gruppo. Quando riprodotto su carta autoadesiva, il simbolo è spesso usato per ricoprire gli adesivi o i manifesti di propaganda dei gruppi di estrema destra.
Attività
[modifica | modifica wikitesto]Le attività del gruppo nei paesi in cui è organizzato comprendono la distribuzione di volantini, l'organizzazione di manifestazioni. Temendo di essere monitorato dalla polizia, il gruppo non ha alcuna autorità centrale, ed è organizzata in un modo piattaformista.[senza fonte]
Nel mondo
[modifica | modifica wikitesto]Danimarca
[modifica | modifica wikitesto]In Danimarca, AFA è stata fondata a Copenaghen nel 1992, dopo che Henrik Christensen, membro dell'Internazionale Socialista, ha subito un attentato ed è stato ucciso da una bomba, probabilmente da terroristi di destra.
Germania
[modifica | modifica wikitesto]Il primo movimento tedesco a chiamarsi Antifaschistische Aktion iniziò nel 1923, come parte del Rotfrontkämpferbund. Il movimento acquistò seguaci dopo essere stato proclamato dal Partito Comunista Tedesco (KPD) nel suo quotidiano Rote Fahne nel 1932, in risposta alla lotta tra i membri nazisti e comunisti del parlamento.
Dopo una dissoluzione forzata ad opera dei nazisti nel 1933, il movimento riprese le proprie attività nel corso degli anni ottanta[5], spesso vedendo come protagonista il Black Block (noto con il termine inglese a livello internazionale solo successivamente ma non a caso originariamente solo Schwarz Block), che nacque proprio in Germania: è noto un primo comunicato di matrice anarchica del Black Block ad aprile del 1980 a Francoforte. A Goettingen si vedrà il Black Block usare il simbolo dell'AFA o unirsi a gruppi dell'AFA.[6]
Italia
[modifica | modifica wikitesto]Dalla tradizione dei vari movimenti di sinistra radicale, unita all'anarchismo, al movimento no global e quello dei centri sociali autogestiti, è nato negli anni '90 il gruppo di Antifa Italia, che talvolta supporta anche iniziative dell'antifascismo storico e istituzionalizzato, come quelle dei gruppi di ex partigiani dell'ANPI. Si oppone inoltre a cortei di estrema destra.[senza fonte]
Stati Uniti
[modifica | modifica wikitesto]Il movimento Antifa negli Stati Uniti d'America è un movimento attivista politico militante, di sinistra, antifascista e antirazzista[7][8][9], solitamente anticapitalista[10].
Una delle prime organizzazioni attive negli USA fu Rose City Antifa, fondata nel 2007 a Portland.[11] Collaborano con il movimento Black Lives Matter e Occupy e sono attivi contro la destra alternativa americana.
Il movimento Antifa, con i black bloc, ha protestato per l'elezione a presidente USA di Donald Trump nel 2016[12][13], ha partecipato alle proteste di Berkeley del 2017 tra manifestanti pro e contro Trump, ottenendo l'attenzione dei mass media[14] per i danni causati, stimati in 100.000 dollari[15]. Sono stati anche tra i contro-manifestanti allo Unite the Right rally, dove hanno "certamente usato randelli e liquidi colorati contro i suprematisti bianchi"[16].
Nel 2017 l'FBI e il Dipartimento della sicurezza interna degli Stati Uniti d'America hanno riferito che stavano monitorando attività Antifa sospette in relazione al terrorismo[17], e nel maggio 2020 il presidente Trump ha scritto su Twitter che "gli Stati Uniti d'America designeranno Antifa come organizzazione terroristica", in seguito alle proteste scatenatesi in seguito alla morte di George Floyd.[18]
Svezia
[modifica | modifica wikitesto]Il ramo svedese, Antifascistisk Aktion, è stato fondato nel 1993, a seguito di un clima sempre più razzista in Svezia e un aumento di scontri tra antifascisti e fascisti[19]. AFA si è assunta la responsabilità di aver bruciato Tråvads spinneri nella Svezia occidentale, di proprietà dell'estremista di destra Curt Linusson, e utilizzato come sede della organizzazione neo-nazista Fronte Nazionalsocialista (Nationalsocialistisk Front).
A partire dal 2006 sul sito web di AFA si contavano 17 gruppi AFA in Svezia[3]. AFA Svezia ha un gruppo di sostegno e un dokugrupp che monitora i presunti fascisti e le loro attività[20]. Alcuni critici dicono che il gruppo svedese non rispetti la libertà di parola, poiché alcuni membri hanno attaccato fascisti, nazionalisti e la casa di un giudice.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Antifa UK - About Us, su antifa.org.uk. URL consultato il 21 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2015).
- ^ Pagina di Antifa Israel, su twitter.com.
- ^ a b (SV) AFA Lokalgrupper.
- ^ (SV) AFA Presentation, Plattform.
- ^ Valerio Gentili, Antifa. Storia contemporanea dell'antifascismo militante europeo, Roma, Red Star Press, Aprile 2013, pp. 29-73.
- ^ Valerio Gentili, Antifa. Storia contemporanea dell'antifascismo militante europeo, Roma, Red Star Press, Aprile 2013, pp. 75-90.
- ^ A timeline of major 2017 pro-Trump, anti-Trump clashes before Charlottesville, su mic.com.
- ^ Antifa: Guardians against fascism or lawless thrill-seekers?, su washingtonpost.com.
- ^ An Inside Look at the Antifa Movement, su nbcbayarea.com.
- ^ What Is Antifa?, su economist.com.
- ^ Chi sono gli Antifa americani che Trump vuole mettere al bando, su la Repubblica, 1º giugno 2020. URL consultato il 14 giugno 2020.
- ^ The Rise of the Violent Left, su theatlantic.com.
- ^ Anti-Fascists Will Fight Trump's Fascism in the Streets, su thenation.com. URL consultato il 31 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 15 agosto 2017).
- ^ Behind Berkeley's Semester of Hate, su nytimes.com.
- ^ Black-clad antifa attack peaceful right wing demonstrators in Berkeley, su washingtonpost.com.
- ^ Trump Asks, 'What About the Alt-Left?' Here's an Answer, su nytimes.com.
- ^ , Homeland Security warn of more 'antifa' attacks, su politico.com. URL consultato il 31 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 1º settembre 2017).
- ^ Trump: gli Antifa saranno considerati un'organizzazione terroristica, su agi.it.
- ^ (SV) AFA Historik, 1990-1995.
- ^ (SV) AFA Dokumentation (archiviato dall'url originale il 21 aprile 2010).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Antifa
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- antifa. sull'European Counter Network
- (DE) Antifaschistische Aktion – Germany, su antifa.de. URL consultato il 3 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 6 settembre 2014).
- (SV) AntiFascistisk Aktion – Sweden, su antifa.se.
- (DA) AntiFascistisk Aktion – Denmark, su antifa.dk. URL consultato il 3 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2009).
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