Ball-Blasta
Ball-Blasta videogioco | |
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Piattaforma | Commodore 64 |
Data di pubblicazione | 1988 |
Genere | Azione |
Tema | Astratto |
Origine | Regno Unito |
Pubblicazione | Zeppelin Games |
Design | Kevin Franklin |
Programmazione | Kevin Franklin |
Grafica | Michael Owens |
Musiche | Adam Gilmore |
Modalità di gioco | Giocatore singolo, due alternati |
Periferiche di input | Joystick o tastiera |
Supporto | Cassetta, dischetto |
Ball-Blasta è un videogioco pubblicato nel 1988 per Commodore 64 dalla Zeppelin Games, appartenente al genere di Breakout e somigliante in particolare ad Arkanoid[1][2].
Modalità di gioco
[modifica | modifica wikitesto]Il funzionamento generale è il solito dei cloni di Breakout: si muove una racchetta lungo il fondo dello schermo per far rimbalzare verso l'alto una pallina, evitando che cada fuori dallo schermo, e con essa abbattere una formazione di mattoncini. In Ball-Blasta la pallina è più simile a una moneta roteante[3]. L'obiettivo di solito non è eliminare tutti i mattoncini, ma arrivare a distruggerne alcuni specifici[3]. I livelli hanno formazioni di mattoncini variamente disposti e colorati, sopra fondali con motivi elaborati, spesso dotati di scorrimento decorativo[1]; a volte tali sfondi confondono la vista e aumentano la difficoltà[3][4]. Come in Arkanoid ci sono vari tipi di navicelle che vagano per lo schermo e fanno azione di disturbo della traiettoria della pallina; qui alcune possono anche danneggiare la racchetta.
Abbattendo un certo tipo di mattoncini si può accumulare denaro, con il quale al termine del livello è possibile acquistare power-up selezionandoli da un menù (la più evidente caratteristica di gameplay che distingue Ball-Blasta da Arkanoid e simili, dove invece i power-up si raccolgono in gioco[3]). Si possono così ottenere sette diversi potenziamenti: tre palline, missili, allungamento della racchetta, magnetizzazione della racchetta, scudo protettivo, arma per sparare, e l'arresto della generazione di navicelle[1][2]. Si possono comprare anche vite. Si può possedere un solo potenziamento alla volta per tutto il livello; quello acquistato sostituisce il precedente[3]. Alcuni bonus o malus particolari, tra cui maggior velocità della racchetta[4], si possono ottenere raccogliendoli in gioco dalle navicelle distrutte. Il potenziamento delle tre palline è già disponibile a inizio partita.
Ci sono in tutto 61 livelli. Quando si completa un livello viene mostrata una mappa di tutti i livelli, disposti in una griglia a forma di rombo; si comincia da quello al centro della mappa e si può scegliere come livello successivo uno di quelli adiacenti[1][5].
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Sebbene all'epoca si fossero già visti molti cloni di Breakout/Arkanoid, Ball-Blasta fu molto apprezzato da alcune riviste di settore europee, per la sua buona realizzazione e per qualche novità che comunque introduceva. I giudizi numerici conosciuti comprendono 68% di Power Play[2], 87% complessivo di Zzap![1], 10/12 alla "motivazione" da Aktueller Software Markt[3] e 5/5 della danese Soft Today; quest'ultima, sebbene fosse un gioco a basso prezzo, lo riteneva all'altezza dei titoli a prezzo pieno[4].
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Ball-Blasta (JPG), in Zzap!, anno 4, n. 32, Milano, Edizioni Hobby, marzo 1989, p. 82, OCLC 955306919.
- (DE) Ball-Blasta (JPG), in Power Play, n. 9, Markt & Technik, dicembre 1988, p. 64, ISSN 0937-9754 .
- (DE) Ball-Blasta (JPG), in Aktueller Software Markt, n. 11, Eschwege, Tronic Verlag, novembre 1988, p. 53, ISSN 0933-1867 .
- (DA) Ball-Blasta (JPG), in Soft Today, n. 1, Forlaget Audio, gennaio 1989, pp. 10-11.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Ball-Blasta, su MobyGames, Blue Flame Labs.
- (EN) Kim Lemon, Ball-Blasta, su Lemon64.com.
- Roberto Nicoletti, Ball-Blasta, su Ready64.org.