Barnim II di Pomerania
Barnim II di Pomerania | |
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Duca di Pomerania | |
In carica | 1278 – 1295 Ducato di Pomerania |
Predecessore | Boghislao IV di Pomerania |
Successore | Boghislao IV di Pomerania-Wolgast Ottone I di Pomerania-Stettino |
Nascita | c. 1277 |
Morte | 28 maggio 1295 |
Dinastia | Greifen |
Padre | Barnim I |
Madre | Mechtild (Matilda) di Brandeburgo |
Religione | Cristianesimo |
Barnim II di Pomerania (c. 1277 – 28 maggio 1295) fu duca di Pomerania dal 1278 fino alla morte.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio del duca Barnim I e della sua terza moglie, Mechtild (Matilda) di Brandeburgo, il padre di Barnim morì nel 1278 quando era ancora un bambino. Era co-sovrano titolare con il fratello minore Otto I (Ottone) e il suo fratellastro molto più anziano Boghislao IV (Bogislaw / Bogusław), nelle cui mani risiedeva il potere effettivo. Protetto da sua madre, Barnim non ebbe alcun potere reale fino al 1294, quando lui e Otto acquisirono una parte nel governo della Pomerania.
La narrazione del suo omicidio nell'Ueckermünder Heide da parte di un marito tradito si è rivelata frutto di fantasia; forse il nucleo della storia si basa sull'effettiva morte violenta di Barnim.
Barnim II non lasciò figli. Dopo la sua morte, Boghislao IV e Ottone I si divisero la Pomerania.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Werner Buchholz (ed.), Deutsche Geschichte im Osten Europas. Pommern. Siedler Verlag, Berlin 1999, ISBN 3-88680-272-8
- (DE) Martin Wehrmann, Genealogie des pommerschen Herzogshauses. Veröffentlichungen der landesgeschichtlichen Forschungsstelle für Pommern, Reihe 1, Bd. 5. Leon Saunier, Stettin 1937.
- Ingeburg Jeschke, Das Barnimskreuz im Wald bei Hintersee. Sage erzählt vom Mord an Pommernherzog als Rache für begangenen Ehebruch. In: Die Pommersche Zeitung, Jahrg. 67, Folge 24 vom 17. Juni 2017, S. 2, 3 Farbabb.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Barnim II di Pomerania
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (DE) Barnim II., su ruegenwalde.com. URL consultato l'8 novembre 2020.