Barriera corallina del Belize
Bene protetto dall'UNESCO | |
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Sistema della riserva naturale della Belize Barrier Reef | |
Patrimonio dell'umanità | |
Tipo | Naturale |
Criterio | (vii) (ix) (x) |
Pericolo | 2009-2018 |
Riconosciuto dal | 1996 |
Scheda UNESCO | (EN) Belize Barrier Reef Reserve System (FR) Réseau de réserves du récif de la barrière du Belize |
La Barriera corallina del Belize è una barriera corallina situata nelle acque del Mar dei Caraibi, in Belize, a circa 300 metri dalla costa a nord, e a 40 km a sud. Ha una lunghezza complessiva di 300 km, e fa parte del Sistema di Barriere Coralline Mesoamericane. È la più grande barriera corallina dell'emisfero boreale ed è seconda solo alla grande barriera corallina australiana.
Fanno parte del sistema naturale della barriera corallina del Belize anche atolli, spiagge, lagune e foreste di mangrovie. Qui trovano riparo specie in pericolo di estinzione come ad esempio i lamantini, le tartarughe marine e i coccodrilli americani. Nel 1996 la Belize Barrier Reef è stata inserita nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.
È la maggiore attrazione turistica del Belize, attira almeno la metà dei 260 000 turisti, ed è necessaria per l'industria ittica[1]. Charles Darwin la descrisse come "la più importante barriera delle Indie Occidentali" nel 1842.
Specie
[modifica | modifica wikitesto]La barriera corallina del Belize è la patria di migliaia di specie di piante e animali. Alcuni esempi includono 65 specie di coralli,500 specie di pesci, oltre a squali balena, delfini, granchi, cavallucci marini, stelle marine, lamantini, coccodrilli americani, e molte specie di uccelli e tartarughe. Le aragoste sono catturate ed esportate dalla barriera corallina. Il 90% delle specie endemiche presenti non sono ancora state scoperte.[2].
Protezione ambientale
[modifica | modifica wikitesto]Una larga fetta della barriera è protetta del Belize Barrier Reef Reserve System, che comprende sette riserve marine, 450 cay e tre atolli. Copre un totale di 960 km², tra cui:
- Glover's Reef Marine Reserve
- Great Blue Hole
- Half Moon Caye Natural Monument
- Hol Chan Marine Reserve
- I Cay comprendono: Ambergris Caye, Caye Caulker, Caye Chapel, St. George's Caye, English Caye, Rendezvous Caye, Gladden Caye, Ranguana Caye, Long Caye, Maho Caye, Blackbird Caye, Three Coner Caye.
A causa dell'eccezionale bellezza, e per la conservazione delle specie endemiche, la barriera è stata inserita tra i patrimoni dell'umanità dell'UNESCO nel 1996.
Nonostante queste misure protettive la barriera è a rischio a causa dell'inquinamento dell'oceano, del turismo incontrollato, della navigazione e della pesca. Uragani, riscaldamento globale e l'aumento della temperatura oceanica sono le principali cause di pericolo[3], portando allo sbiancamento dei coralli. Secondo gli scienziati il 40% della barriera è stata rovinata dal 1998[1].
Per questo motivo, dal 2009, l'UNESCO ha inserito la barriera tra i patrimoni dell'umanità in pericolo[4]. Nel 2018 però, a seguito di nuove azioni di tutela dell'ambiente della barriera corallina condotte dal governo, il sito è stato cancellato dalla lista dei patrimoni in pericolo[5].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b BBC News - 12 giugno 2006
- ^ Belize Barrier Reef Case Study[collegamento interrotto]
- ^ BBC News - 4 maggio 2000
- ^ Sito UNESCO
- ^ (EN, FR, ES) Landmark Conservation Action leads to Belize Barrier Reef removal from List of World Heritage in Danger, su whc.unesco.org, 26 giugno 2018. URL consultato il 5 luglio 2018.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Belize Barrier Reef
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Scheda UNESCO, su whc.unesco.org.
- UNEP-WCMC Belize Barrier Reef Reserve System, su unep-wcmc.org. URL consultato il 29 settembre 2007 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2007).