Benedetto Stay
Benedetto Stay (Ragusa di Dalmazia, 1714 – Roma, 25 febbraio 1801) è stato un presbitero, latinista, poeta e filosofo italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato nel 1714 a Ragusa in Dalmazia da una famiglia illustre, fu educato nella sua città dai gesuiti e si fece ecclesiastico.
Ebbe profonde conoscenze matematiche e filosofiche; fu padrone della lingua latina, nella quale verseggiò con facilità. In seguito ai ripetuti richiami di alcuni suoi concittadini e del fratello Cristoforo si trasferì nel 1746 a Roma, dove fu accolto con onori e ottenne in seguito, tra l'altro, la cattedra di eloquenza alla Sapienza. Sotto i pontificati di Clemente XIII e Clemente XIV, di Pio VI e Pio VII ebbe insieme con il fratello varie e importanti cariche. Morì a Roma il 25 febbraio 1801.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]La fama di Stay è dovuta soprattutto a due eleganti poemi didascalici in latino: il primo sulla filosofia di Cartesio, Philosophiæ versibus traditæ libri VI, 1744; il secondo sulle dottrine di Newton: Philosophiæ recentioris versibus traditæ libri X, 3 voll., 1755-92. Nell'uno e nell'altro, con versi armoniosi ed eleganti, rese eccessibili e piacevoli, teorie, dottrine e concetti difficili tanto da far dire a Melchiorre Cesarotti che i suoi lavori facevano ricordare e insieme dimenticare il De rerum natura di Lucrezio.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Francesco Maria Appendini, Notizie istorico-critiche sulle antichità, storia e letteratura dei Ragusei, Ragusa 1802;
- Niccolò Tommaseo, Studi critici, Venezia 1843;
- Simeone Gliubich, Dizionario biografico degli uomini illustri della Dalmazia, Vienna 1856;
- Milivoj Šrepel, Stay prema Lukreciju (Stay in relazione a Lucrezio) in Rad, Zagabria 1895;
- Attilio Tamaro, La Vénétie Julienne et la Dalmatie, Roma 1919;
- Ildebrando Tacconi, I poemi filosofici latini di Benedetto Stay il Lucrezio Ragusino, in La Rivista dalmatica, 1934 e 1935.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina dedicata a Benedetto Stay
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Stay, Benedetto, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Eleonora Zuliani, STAY, Benedetto, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1936.
- (EN) Opere di Benedetto Stay, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 353621 · ISNI (EN) 0000 0000 7100 355X · SBN UBOV118538 · BAV 495/143350 · CERL cnp01029745 · Europeana agent/base/94312 · LCCN (EN) no2009144685 · GND (DE) 1055513094 · BNE (ES) XX1757853 (data) · NSK (HR) 000037312 |
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