Biscotto di Ceglie

Biscotto di Ceglie
Biscotto di Ceglie Messapica
Origini
Luogo d'origineBandiera dell'Italia Italia
RegionePuglia
Zona di produzioneCeglie Messapica
Dettagli
Categoriadolce
RiconoscimentoP.A.T.
Settorepaste di mandorle e prodotti della panetteria, della biscotteria, della pasticceria e della confetteria
Consorzio di tutelaConsorzio per la valorizzazione e la Tutela del Biscotto di Ceglie Messapica
Ingredienti principali[1]

Il Biscotto di Ceglie o Biscotto cegliese (in dialetto "Biscquettələ") è un biscotto tipico di Ceglie Messapica. È un biscotto a base di pasta di mandorle e confettura di ciliegie o uva, con fragranza di limone, una variante prevede la copertura con il "cileppo" ovvero di una glassa a base di zucchero e anche cacao. Altri ingredienti utilizzati per la preparazione sono il miele e le uova. Il biscotto ultimato ha una forma quasi cubica, il colore può variare e dipende dalla presenza o meno della glassa a base di cacao. La glassa dà al biscotto un colore bruno davide e facilita la conservazione nel tempo soprattutto della morbidezza interna.

Vassoio di biscotti di mandorla cegliesi

La zona di produzione del biscotto cegliese (il territorio brindisino) è da secoli una terra vocata alla produzione delle mandorle ed è forse proprio per l'utilizzo delle mandorle che a Ceglie Messapica, terra di gastronomia, è nata la tradizione ormai secolare della produzione di questo dolce[2]. Il biscotto cegliese veniva prodotto dalle famiglie contadine in occasione delle feste importanti e dei banchetti nuziali dove era utilizzato come bomboniera, con il passare del tempo il biscotto è divenuto una sorta di simbolo cittadino. Per la sua tutela e valorizzazione è nato negli ultimi anni un consorzio di produttori e cittadini che nel 2010 ha ottenuto proprio per l'unicità del prodotto il riconoscimento per il biscotto di Presidio Slow Food[3].

Zona di produzione

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Il biscotto è prodotto nel solo territorio comunale di Ceglie Messapica (circa 13.000 ettari). Tutte le materie prime sono prodotte nel territorio comunale secondo quanto previsto dal disciplinare del Presidio Slow Food[4]. In particolare per le mandorle vengono individuati anche le varietà (Sepp d'amic, Spappacarnale, Sciacallo, Zia Pasqua, Gianfreda, Mingunna e Rivezzo) tutte locali e tipiche dell'altosalento alla base della preparazione del biscotto.

  1. ^ GLI INGREDIENTI - Il Biscotto, su biscottodiceglie.it. URL consultato il 9 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2016).
  2. ^ LA STORIA - Il Biscotto, su biscottodiceglie.it. URL consultato il 9 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 3 aprile 2016).
  3. ^ Biscotto di Ceglie, su Fondazione Slow Food. URL consultato il 30 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2016).
  4. ^ DISCIPLINARE DI PRODUZIONE DEL BISCOTTO "ORIGINALE" DI CEGLIE, su biscottodiceglie.it. URL consultato il 9 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2016).

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