Braccio Martelli
Braccio Martelli vescovo della Chiesa cattolica | |
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Monsignor Braccio Martelli in un'incisione del Cinquecento. Nella didascalia compare la scritta: "Mons. Braccio di Piero Martelli vescovo di Fiesole e poi di Lecce uno dei padri del Sacrosanto Concilio di Trento" | |
Incarichi ricoperti | |
Nato | 1501 a Firenze |
Nominato vescovo | 20 giugno 1530 da papa Clemente VII |
Consacrato vescovo | 17 aprile 1533 dall'arcivescovo Gabriele Mascioli, O.E.S.A. |
Deceduto | 17 agosto 1560 a Lecce |
Braccio Martelli o erroneamente Braccio Martello (Firenze, 1501 – Lecce, 17 agosto 1560) è stato un vescovo cattolico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Figlio di Pietro Martelli, e fratello del condottiero fiorentino Antonio Martelli.
Fu canonico della cattedrale metropolitana di Firenze, poi cameriere segreto di Clemente VII.
Il 20 giugno 1530 fu eletto, a soli 29 anni, vescovo di Fiesole.
Dal 13 dicembre 1545 all'11 marzo 1547 partecipò al Concilio di Trento, di cui è ritenuto uno dei padri.
Il 12 febbraio 1552 fu trasferito alla sede di Lecce, dove si rivelò grande mecenate. Ancora oggi si possono ammirare presso il duomo di Lecce, opere commissionate da lui. Nella città, è ricordato con una via dedicatagli in centro.
Morì a Lecce il 17 agosto 1560, a 59 anni.
È sepolto nella cripta del duomo di Lecce, con gli altri vescovi della città.
Genealogia episcopale
[modifica | modifica wikitesto]La genealogia episcopale è:
- Arcivescovo Gabriele Mascioli, O.E.S.A.
- Vescovo Braccio Martelli
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Braccio Martelli
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Simona Feci, MARTELLI, Braccio, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 71, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2008.
- (EN) David M. Cheney, Braccio Martelli, in Catholic Hierarchy.
- Vescovi di Lecce, dal sito dell'Arcidiocesi di Lecce, su diocesilecce.org. URL consultato il 18 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 18 aprile 2010).
- Dal sito Gcatholic.org, su gcatholic.org.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 88638354 · ISNI (EN) 0000 0000 9344 5842 · BAV 495/165236 · LCCN (EN) n93075803 · BNF (FR) cb122895271 (data) |
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