Buteo rufinus
Poiana codabianca | |
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Stato di conservazione | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Aves |
Ordine | Accipitriformes |
Famiglia | Accipitridae |
Sottofamiglia | Buteoninae |
Genere | Buteo |
Specie | B. rufinus |
Nomenclatura binomiale | |
Buteo rufinus (Cretzschmar, 1827) | |
Sinonimi | |
Buteo bannermani Swann, 1919 | |
Areale | |
Verde chiaro: areale di nidificazione Azzurro: areale di svernamento |
La poiana codabianca (Buteo rufinus Cretzschmar, 1827) è un uccello falconiforme della famiglia degli Accipitridi. È un rapace di medie dimensioni, sensibilmente più grande di Buteo buteo ma con capo in proporzione più piccolo, becco più robusto e tarsi più lunghi. Si distingue soprattutto per le ali decisamente più lunghe e rettangolari, così da apparire più simile a un rapace del genere Aquila. Nel volo planato le ali vengono tenute piatte, o con la parte prossimale un poco sollevata, e con una netta angolatura carpale, mentre quando rotea appaiono leggermente sollevate a V e spinte in avanti. Il volo battuto è più lento, potente e maestoso che negli altri Buteo.
Distribuzione e habitat
[modifica | modifica wikitesto]È una specie politipica a distribuzione eurocentroasiatico-mediterranea. Due le sottospecie riconosciute, entrambe presenti nella regione paleartica occidentale: Buteo rufinus rufinus, osservata con numeri esigui ma regolarmente in Italia (Corso et al. 2001, Corso, 2001, 2005) e Buteo (rufinus/buteo) cirtensis, propria del Nord Africa, segnalata occasionalmente in Sicilia e nidificante sull'isola di Pantelleria con alcune coppie (nonché con almeno un caso di coppia mista con Poiana comune) (Corso, 2005, 2009; Corso et al. 2012). La popolazione europea è stimata tra le 2200 e le 12.000 coppie, di cui 1000-10.000 in Turchia. Le popolazioni euroasiatiche sono principalmente migratrici, quelle nordafricane prevalentemente stanziali e dispersive. Sverna in Africa centrosettentrionale e in Medio Oriente.
In migrazione frequenta aree planiziali e collinari, occasionalmente montane fino a circa 2000 metri di altitudine, concentrandosi su valichi e stretti promontori lungo le coste marine.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]La poiana codabianca è lunga 57–65 cm, ha un'apertura alare di 135–160 cm e pesa 1100-1300 g. Ha una colorazione variabile con forme da molto scure a molto chiare, con quelle medio-chiare decisamente più frequenti. Gli individui tipici hanno la testa piuttosto pallida con una stria scura attraverso l'occhio, il petto chiaro nettamente contrastante con il ventre e i fianchi bruno scuro. La coda è praticamente priva di barrature e tendenzialmente color cannella nella metà distale. In volo, vista da sotto, di solito sono molto scuri e marcati sia il bordo d'uscita dell'ala sia la tacca carpale, contrastanti con la base delle remiganti (soprattutto delle primarie), pressoché bianca; la coda appare priva di barrature. Vista da sopra si notano sull'ala la scura macchia carpale, l'area distale chiara formata dalla base delle primarie più esterne e la porzione all'attaccatura dell'arto da color sabbia a rossiccio, ma quasi sempre distintamente più chiara delle remiganti. L'iride è bruno scuro, il becco nero, la cera e le zampe gialle. Nessuna differenza nel piumaggio tra le stagioni e i sessi.
Biologia
[modifica | modifica wikitesto]Generalmente solitaria, questa poiana è maggiormente gregaria durante le migrazioni, ma raramente in gruppi consistenti. Di solito silenziosa, occasionalmente fa udire un «miagolio» tipico del genere, di tonalità bassa e melodioso. Passa volentieri molto tempo a terra.
Riproduzione
[modifica | modifica wikitesto]Si riproduce in coppie isolate con nido su alberi, localmente su rocce e piloni. Depone una sola covata annua normalmente di tre-quattro uova che vengono incubate dai due sessi per 35-36 giorni. La schiusa è asincrona e i giovani lasciano il nido a circa due mesi di vita.
Conservazione
[modifica | modifica wikitesto]La popolazione, se non in incremento, certamente non è in declino. È minacciata soprattutto dalle uccisioni illegali.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) BirdLife International 2010, Buteo rufinus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- Corso A., 2001. La Poiana codabianca Buteo rufinus in Italia: migrazione, status attuale e nuovi avvistamenti. Picus 27 (2) : 83-88.
- Corso, A. 2005. Avifauna di Sicilia. L'EPOS, Palermo, 320 pp.
- Corso A., 2009. Successful mixed breeding of Atlas Long-legged Buzzard and Common Buzzard on Pantelleria, Italy, in 2008. Dutch Birding 31: 224-226.
- Corso, A., Giordano, A., Ricciardi, D., Cardelli, C., Chiofalo, G. 2001. La migrazione della Poiana codabianca Buteo rufinus sullo Stretto di Messina. Avocetta 25: 199.
- Corso, A., Penna, V., Gustin, M., Maiorano, I., & Ferrandes, P. 2012. Annotated checklist of the birds from Pantelleria Island (Sicilian Channel, Italy): a summary of the most relevant data, with new species for the site and for Italy. Biodiversity Journal 3 (4): 407-428
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Buteo rufinus
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Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Bird Guides: Long-legged Buzzard. Identification information and videos. Retrieved 2006-NOV-28.