Caciottina canestrata di Sorrento

Caciottina canestrata di Sorrento
Origini
Luogo d'origineItalia (bandiera) Italia
RegioneCampania
Diffusioneregionale
Zona di produzioneSorrento
Dettagli
Categoriaformaggio
RiconoscimentoP.A.T.
Ingredienti principalilatte bovino

La Caciottina canestrata di Sorrento è un formaggio fresco a pasta molle, prodotta con latte bovino.

È riconosciuta come prodotto agroalimentare tradizionale della regione Campania.

Il nome caciottina canestrata deriva dai piccoli canestri in vimini in cui viene formata.[1]

Questo formaggio nasce contemporaneamente all'introduzione degli allevamenti bovini e caprini nella Costiera Amalfitana, nel III secolo a.C., ad opera delle popolazioni Picentine.[2]

Processo di produzione

[modifica | modifica wikitesto]

Il latte crudo viene riscaldato a una temperatura di 36-37°, viene filtrato e unito al caglio. Il formaggio ottenuto viene messo in forma in dei piccoli cestini di vimini, chiamati canestri, lasciato a spurgare e ad asciugare. Successivamente viene avvolto in una carta pergamenata.[3] Il risultato è un formaggio a pasta molle, di aspetto cilindrico, dalla forma piccola (quasi monoporzione) per un peso variabile di circa 20-50 grammi. La crosta, dal colore bianco tendente al giallo paglierino chiaro, risulta sottile e tenera.[4]

Zone di produzione

[modifica | modifica wikitesto]

La caciottina viene prodotta nelle province di Napoli e Salerno: nell'intero territorio della penisola Sorrentina, in particolare nel comune di Sorrento.[2]

Il suo consumo è prevalente nel periodo estivo[2]. Si degusta con fette di pane casereccio, abbinata a pomodori sott'olio, verdure alla brace e si abbina con vini bianchi secchi di lieve gradazione alcolica.[4]

  1. ^ Etimologia [collegamento interrotto], su formaggi.tipici.info.
  2. ^ a b c Storia della caciottina canestrata, O.N.A.F. organizzazione nazionale assaggiatori formaggio (PDF), su onaf.it.
  3. ^ Processo di produzione, su agricoltura.regione.campania.it.
  4. ^ a b Caciottina canestrata di Sorrento, scheda, su formaggio.it.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]