Calzolaio (cocktail)

Calzolaio
NazioneItalia (bandiera) Italia
PeriodoDalla prima guerra mondiale o dal dopoguerra in poi
IdeatoreCalzolai marchigiani
Base primariaVarnelli e Caffè Borghetti

Il calzolaio (carzolà o cazolà in dialetto maceratese) è un cocktail marchigiano non riconosciuto ufficialmente dall'IBA.

Il calzolaio è un cocktail nato, secondo le storie locali, tra l'unione del mistrà (oggi si utilizza maggiormente il Varnelli, un mistrà prodotto dall'omonima azienda) e il Caffè Borghetti, un liquore a base di caffè originario della provincia di Ancona, durante il periodo della prima guerra mondiale.[1] Questo cocktail nasce all'interno delle botteghe dei calzolai marchigiani, presumibilmente per riscaldare i clienti che entravano nel locale,[2] anche se potrebbe essere nato per la mancanza di un caffè corretto durante il lavoro. Un'altra storia sulla sua nascita racconta che durante il ventennio fascista il caffè distribuito dal regime era considerato come scadente, quindi ha portato i cittadini a correggerlo con un liquore.[3]

La massima fama del cocktail venne raggiunta solo tra gli anni 1960 e 1970 nelle provincie di Macerata e Fermo (allora Ascoli Piceno), diffondendosi notevolmente nei bar, per poi decadere drasticamente nel consumo.[4] L'attuale diffusione del cocktail è molto ristretta e si concentra principalmente nella zona del maceratese,[5] anche se si può trovare in qualche bar in giro per l'Italia. Il giornalista e gastronomico Paolo Massobrio ne "Il Golosario", riguardo il Calzolaio dice:

«Lu Cazolà, è l’espressione dialettale marchigiana con cui si identifica il calzolaio, ma nella zona dove la provincia di Ascoli Piceno incontra quella di Macerata, secondo una ricerca di Miguel Catalini di Falerone, questa parola indica il modo di bere di prodotti locali: il liquore al caffè e il Varnelli, il tipico liquore aromatizzato all’anice. [...] La storia di questa bevanda ha inizio negli anni del primo dopoguerra, quando il caffè disponibile era di pessima qualità, e per renderlo più gradevole, era abitudine correggerlo con il Varnelli. E si diceva che si seguiva il modo di procedere dei calzolai, ovvero si metteva il Varnelli come "lu cazolà ce mette ‘na pezza"»

Composizione e varianti

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La composizione del Calzolaio è completamente soggettiva, poiché non esiste un regolamento ufficiale.[7] In generale, il cocktail sul bicchierino deve essere composto da 1 cl di Varnelli e 3 cl di Caffè Borghetti, anche se la ricetta iniziale dovrebbe essere composta da 2/3 di Caffè Borghetti e 1/3 di Varnelli,[2] indipendentemente dalla quantità utilizzata.[1] Come varianti, al posto del Varnelli, si può utilizzare un altro mistrà, la sambuca o l'anisetta[8] (tra cui l'anisetta Meletti)[9] mentre al posto del Caffè Borgetti si può utilizzare un altro liquore al caffè o il Fernet Branca.[10] Il cocktail può essere sia liscio che bevuto con giaccio o accompagnato da un cucchiaio di panna.[11]

  1. ^ a b Alessandra Pierini, Li drink de 'na orda e atro ve' pe' sciuccà l'arsura, su Cronache Maceratesi, 14 agosto 2022. URL consultato il 18 novembre 2022.
  2. ^ a b Fabio Renzetti, "Lu Carzolà" Varnelli nella drink list del Top Bartender Fabiano Fabiani!, su Bar.it, 10 agosto 2017. URL consultato il 17 novembre 2022.
  3. ^ (EN) Lu Cazolà: the most typical drink from Le Marche, su mortadellahead.com. URL consultato il 18 novembre 2022.
  4. ^ Adolfo Leoni, Distilleria Varnelli, su Gusto Tabacco, 17 giugno 2011. URL consultato il 17 novembre 2022.
  5. ^ Erasmus Student Network Italia, QUO VADIS? - Scopri l'Italia con ESN, Parma.
  6. ^ Paolo Massobrio, Il Golosario 2011, Comunica, 2010.
  7. ^ La Moretta e il Calzolaro, su Cronache Maceratesi Archives, 30 marzo 2006. URL consultato il 18 novembre 2022.
  8. ^ Lu Carzola (Il Calzolaio), su ilmarchigianodoc.com. URL consultato il 18 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2016).
  9. ^ Davide Summo, Piatti tipici marchigiani: tradizione e gusto tra la costa e l’entroterra, su Italia Delight, 6 aprile 2022. URL consultato il 18 novembre 2022.
  10. ^ Antonio Perugini, Niente di serio ma tutto vero, Booksprint, 19 settembre 2021.
  11. ^ Pia Passalacqua e Carlo Vischi, Varnelli, anice da gustare, Gribaudo, 2007, ISBN 8879062948.

Voci correlate

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