Cate Le Bon
Cate Le Bon | |
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Cate Le Bon in concerto nel 2012 | |
Nazionalità | Regno Unito |
Genere | Folk Indie rock Pop barocco |
Periodo di attività musicale | 2007 – in attività |
Etichetta | Turnstile, The Control Group, Irony Bored, Drag City, Mexican Summer |
Album pubblicati | 6 |
Studio | 6 |
Sito ufficiale | |
Cate Le Bon, pseudonimo di Cate Timothy (Carmarthenshire, 4 marzo 1983), è una cantautrice britannica.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Cate Le Bon ha iniziato a ricevere popolarità dopo aver supportato Gruff Rhys nel suo tour britannico del 2007.[1] Ha pubblicato il suo primo album in studio Me Oh My nel 2009, seguito tre anni più tardi da Cyrk.[2][3] Nel 2013 si è trasferita a Los Angeles per concentrarsi maggiormente sulla sua carriera negli Stati Uniti ed ha pubblicato il disco Mug Museum.[4] Il quarto album in studio, intitolato Crab Day, è uscito nel 2016 ed è stato supportato da una tournée nazionale.[5] È entrata in 78ª posizione nella Official Albums Chart, segnando il suo primo ingresso nella classifica.[6] Nel 2019 è uscito Reward: l'album ha ricevuto l'acclamo universale da parte della critica specializzata e si è piazzato in 86ª posizione nel Regno Unito.[6][7] È stata inoltre candidata al Premio Mercury.[8]
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Album in studio
[modifica | modifica wikitesto]- 2009 – Me Oh My
- 2012 – Cyrk
- 2013 – Mug Museum
- 2016 – Crab Day
- 2019 – Reward
- 2022 – Pompeii
EP
[modifica | modifica wikitesto]- 2008 – Edrych yn Llygaid Ceffyl Benthyg
- 2012 – Cyrk II
- 2017 – Rock Pool
- 2019 – Myths 004 (con Bradford Cox)
Singoli
[modifica | modifica wikitesto]- 2007 – No One Can Drag Me Down/Disappear
- 2014 – I Can't Help You
- 2014 – He's Leaving/Solitude
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Sabrina Sweeney, Cate Le Bon: Living for the music, su BBC News. URL consultato il 12 luglio 2020.
- ^ (EN) Album review: Cate Le Bon - 'Oh Me Oh My', su nme.com, NME. URL consultato il 12 luglio 2020.
- ^ (EN) The Quietus Features Escape Velocity Love & Language: An Interview With Cate Le Bon, su thequietus.com, The Quietus. URL consultato il 12 luglio 2020.
- ^ (EN) Woodrow Whyte, DiS meets Cate Le Bon, su DrownedInSound. URL consultato il 12 luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2014).
- ^ (EN) Now that’s what I call a Supergroup: Cate Le Bon and Banana live in London, su The Line of Best Fit. URL consultato il 12 luglio 2020.
- ^ a b (EN) CATE LE BON full Official Chart History, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 12 luglio 2020.
- ^ (EN) Reward by Cate Le Bon, su Metacritic. URL consultato il 12 luglio 2020.
- ^ (EN) Laura Snapes, Mercury prize 2019: The 1975, Dave, Cate Le Bon and Idles shortlisted, su theguardian.com, The Guardian. URL consultato il 26 giugno 2020.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Cate Le Bon
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su catelebon.com.
- Cate Le Bon (canale), su YouTube.
- Cate Le Bon, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Cate Le Bon, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Cate Le Bon, su Bandcamp.
- (EN) Cate Le Bon, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Cate Le Bon, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Cate Le Bon, su WhoSampled.
- (EN) Cate Le Bon, su SecondHandSongs.
- (EN) Cate Le Bon, su SoundCloud.
- (EN) Cate Le Bon, su Genius.com.
- (EN) Cate Le Bon, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 233257637 · ISNI (EN) 0000 0003 6726 5313 · Europeana agent/base/108017 · LCCN (EN) no2012041338 · GND (DE) 1115810804 · BNF (FR) cb17020229t (data) · CONOR.SI (SL) 198011235 |
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