Caudillo
Caudillo (plurale caudilli o caudillos;[1] in spagnolo caudillo; in portoghese caudilho) o in italiano adattato in caudiglio, è una parola utilizzata per indicare un'autorità politico-militare a capo di un regime autoritario.[2] Dal 1938, per antonomasia, epiteto del generale Francisco Franco, è affine al termine italiano Duce e al tedesco Führer e deriva dal latino capitellum, diminutivo di caput "testa".[3][4]
Origine
[modifica | modifica wikitesto]Il caudillismo è un fenomeno apparso in origine nel XIX secolo nella Guerra d'Indipendenza Venezuelana come un tipo di leader militare con personalità carismatica che utilizza demagogicamente promesse di riforme per guadagnare consenso politico e che si avvale del culto della personalità.[senza fonte]
Famosi caudilli
[modifica | modifica wikitesto]Tra gli esempi di potenti caudilli (caudillos/caudilho) nelle Americhe del 1800, Juan Manuel de Rosas e Facundo Quiroga in Argentina, José Gervasio Artigas in Uruguay, Antonio López de Santa Anna in Messico, José Rafael Carrera in Guatemala, e José Gaspar Rodríguez de Francia, detto "El Supremo", in Paraguay. In Venezuela, un secolo di caudillismo s'iniziò nel 1848 con il colpo di Stato di José Tadeo Monagas che governò il Paese insieme al fratello, seguito dopo la Guerra federale da Antonio Guzmán Blanco. Ma la tradizione del caudillismo persistette; dopo il golpe con cui il designato vicepresidente Juan Vicente Gómez rovesciò il presidente eletto, Gómez governò il Venezuela con autoritarismo fino alla sua morte. Famosi caudilli di epoca posteriore furono Gabriel García Moreno in Ecuador e Rafael Leónidas Trujillo nella Repubblica Dominicana.
L'"uomo forte", con un seguito militare che controlla gli sviluppi politici, continuò ad essere un fattore costante nelle società latinoamericane. Il dittatore spagnolo Francisco Franco utilizzò dal 1936 il titolo Caudillo de España, diritto reale concesso da Dio (por la gracia de Dios), richiamando, com'era comune in quel periodo, i titoli di Führer e Duce. Il contemporaneo di Franco, Juan Domingo Perón, tuttavia, combatté la connotazione dei rozzi caudilli argentini del XIX secolo. Nonostante il nazionalismo del peronismo, la stampa di regime utilizzò l'anglicismo líder (dall'inglese "leader"). La morte di Cirilo Vázquez, un cacique di Acayucan (Veracruz), ebbe molta rilevanza sui giornali di Messico e USA.
Lista dei caudilli
[modifica | modifica wikitesto]- Simón Bolívar (Grande Colombia, Perù, Bolivia)
- José Tomás Boves (nemico di Bolívar, capo dell'Esercito Realista di Barlovento)
- Francisco Franco (Spagna; Franco era ufficialmente intitolato El Caudillo)
- Antonio José de Sucre (Bolivia, Perù)
- Messico
- Juan Álvarez
- Plutarco Élias Calles
- Lázaro Cárdenas
- Saturnino Cedillo
- Vicente Guerrero
- Adolfo de la Huerta
- Victoriano Huerta
- Álvaro Obregón
- Antonio López de Santa Anna
- Repubblica Dominicana
- Cuba
- Guatemala
- El Salvador
- Panama
- Colombia
- Venezuela
- Ecuador
- Perù
- Brasile
- Bolivia
- Paraguay
- Uruguay
- Cile
- Argentina
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Caudillo, in Sapere.it, De Agostini.
- ^ Caudillo - Diccionario de la lengua española [Caudillo - Dizionario della lingua spagnola], su dle.rae.es. URL consultato il 21 settembre 2023.
- ^ Dizionario Garzanti - Caudillo, su garzantilinguistica.it.
- ^ Alessandro Frigerio, Francisco Franco e la Pietra Filosofale, su win.storiain.net. URL consultato il 21 settembre 2023.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- caudillo, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) caudillo, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Venezuela - a century of caudillismo, su workmall.com.
- (EN) Venezuela: history of the Armed Forces, su reference.allrefer.com.