Cedrus libani

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Cedro del Libano
Cedrus libani
Stato di conservazione
Vulnerabile[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoPlantae
DivisionePinophyta
ClassePinopsida
OrdinePinales
FamigliaPinaceae
GenereCedrus
SpecieC. libani
Nomenclatura binomiale
Cedrus libani
A.Rich., 1823
Sinonimi

Pinus cedrus

Nomi comuni

cedro del libano

Areale

Il cedro del Libano (Cedrus libani, A.Rich. 1823) è una specie appartenente alla famiglia Pinacee. Migliaia di anni fa estesi boschi di questo albero ricoprivano i pendii montuosi di tutto il Vicino Oriente (e di Cipro e del Libano); oggi nella sua zona di origine nella catena del Monte Libano e nella valle dei cedri a Cipro sopravvivono solo poche centinaia di esemplari.

È l'albero rappresentato nella bandiera del Libano.

La chioma dell'albero è densa e rigogliosa, con una forma piramidale quando l'albero è giovane. Con il tempo, la chioma si allarga e si appiattisce assumando una forma orizzontale. La pianta è distinguibile per alcuni rami che assumono un portamento a "candelabro" ossia formano un angolo di 90° e salgono verso l'alto.a causa della tendenza dei rami a crescere ad angolo retto. Nelle zone d'origine arriva a 40m, eccezionalmente a 60m.[2]

La ceppaia appartenente a un Cedro del Libano con lettura dendrocronologica degli anni al Parco di Villa Serra a Nervi. (Analisi età anelli a cura di ISCUM Genova)

Prima liscia, poi fessurata longitudinalmente di colore marrone scuro, ha una densa ramificazione e lascia una sostanza.

Le foglie sono aghiformi, lunghe fino a 3 cm, di colore verde scuro portate sia singolarmente sui giovani rametti, sia in ciuffi di 20-30 su corti rametti laterali.[2] Le foglie sono poste sui brachiblasti, ovvero i rami più corti e dalla distanza nodale breve e si trovano, a loro volta, portati dai macroblasti, ovvero i rami più lunghi, spessi e grandi.

Il Cedrus libani, come tutte le gimnosperme, non ha i fiori ma gli strobili: grigio-verdastri i maschili, lunghi fino a 5 cm e a maturità giallastri, verdastri i femminili, portati sulla stessa pianta (monoica).

Il cedro stilizzato della bandiera del Libano.

Il Cedrus libani, come tutte le gimnosperme, non ha i frutti, ma strobili femminili maturi che sono coni bruni di consistenza legnosa (pigne) che si sfaldano a maturità disperdendo i semi.

Le piante adulte e ultra centenarie di questa specie possono ammalarsi di cancro resinoso (Gibberella circinata), malattia che viene dagli USA e che sta prendendo piede a causa delle alte temperature e del conseguente tasso di umidità che insieme favorisce lo sviluppo patogeno. Quando la pianta è infestata, con la consultazione delle autorità forestali, si deve pensare alla gestione boschiva mediante mappatura degli esemplari che saranno dopo destinati al taglio (ceduo). Diverse malattie fungine insidiano questa pianta (patologia comune anche ai pini) causate anche dagli afidi della specie Cedrobium laportei e Cinara cedri ghiotte soprattutto della corteccia.

Il cedro del Libano vive nella fascia montana a clima fresco, sui versanti esposti a nord dai 1300 ai 3000 metri di altitudine.

Distribuzione

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Foresta dei cedri di Dio

Originario del Mediterraneo Orientale, cresce spontaneo nelle montagne del Libano, della Siria e in Turchia meridionale (monti Tauro). Oramai rarissimo a Cipro, è coltivato in parchi e giardini di tutta Europa dalla fine del Settecento.

I cedri universalmente considerati più belli e spettacolari sono quelli che si trovano in Libano, precisamente nella Foresta dei cedri di Dio (situata 2050 m circa di altezza sul livello del mare), che è Patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.[3] Per la protezione di questa pianta, il governo libanese ha istituito tre aree protette: la riserva dei cedri dello Shuf, la riserva di Horsh Eden e la riserva delle foreste di Tannourine.

Simbologia biblica

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Il cedro del Libano viene menzionato nella Bibbia numerose volte, con diversi significati simbolici. Ad esempio:

  • Il giusto, radicato nel Signore, che trasmette bellezza e benessere e anche nella vecchiaia s'innalza producendo frutti abbondanti 92,12-15[4]
  • La Sapienza divina: «Sono cresciuta come un cedro sul Libano, come un cipresso sui monti dell'Ermon» 24,13[5].
  • La bellezza dello sposo: «Il suo aspetto è quello del Libano, magnifico come i cedri» 5,15[6] come pure della sposa, che viene dal Libano.
  • Il perdono di Dio: «Sarò come rugiada per Israele; fiorirà come un giglio e metterà radici come un albero del Libano, si spanderanno i suoi germogli e avrà la bellezza dell'olivo e la fragranza del Libano». 14,6-7[7].[8]
  1. ^ (EN) Gardner, M., Cedrus libani, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ a b Luciana Drago Troccoli, Scavi e ricerche archeologiche dell'Università di Roma La Sapienza, L'ERMA di BRETSCHNEIDER, 1998, ISBN 978-88-82-65015-5, p. 319.
  3. ^ Tiziano Fratus, Il libro delle foreste scolpite, Gius.Laterza & Figli Spa, ISBN 978-88-58-13393-4.
  4. ^ Salmi 92,12-15, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  5. ^ Siracide 24,13, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  6. ^ Cantico dei Cantici 5,15, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  7. ^ Osea 14,6-7, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
  8. ^ Il cedro - simboli biblici, su Paoline.it. URL consultato il 12 giugno 2019 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2017).

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