Celso Cicognani
Celso Cicognani | |
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Sindaco di Ravenna | |
Durata mandato | 20 giugno 1951 – 31 marzo 1961 |
Predecessore | Gino Gatta |
Successore | Bruno Benelli |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Repubblicano Italiano |
Titolo di studio | Laurea in agraria |
Professione | Dirigente |
Celso Cicognani (Ravenna, 11 agosto 1901 – Ravenna, 12 dicembre 1973) è stato un politico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque a Ravenna l'11 agosto 1901 e conseguì la laurea in agraria all'Università di Bologna il 25 aprile 1926, con una tesi dal titolo La scuola elementare per l'agricoltura nazionale.[1]
Antifascista, militò nel Partito Repubblicano Italiano e venne eletto consigliere comunale a Ravenna alle prime elezioni democratiche del 1946, ricoprendo anche la carica di vice-sindaco nella giunta presieduta da Gino Gatta.[2] Il 20 giugno 1951 fu eletto sindaco di Ravenna, rimanendo in carica per due mandati fino al 31 marzo 1961.[2]
Fu tra i fondatori dell'Associazione provinciale industriali, che diresse fino al 1971.[2]
Morì a Ravenna il 12 dicembre 1973 e gli è stata dedicata una via della città.[2][3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Celso Cicognani, su Archivio storico Università di Bologna. URL consultato il 4 febbraio 2023.
- ^ a b c d Cicognani Celso, su Odonomastica Comune di Ravenna. URL consultato il 4 febbraio 2023.
- ^ Il Resto del Carlino, 13 dicembre 1973.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Cicognani Celso, su Odonomastica Comune di Ravenna. URL consultato il 4 febbraio 2023.