Chiesa di San Martino Vescovo (Conselice)

Chiesa di San Martino Vescovo
StatoItalia (bandiera) Italia
RegioneEmilia-Romagna
LocalitàConselice
Indirizzopiazza Felice Eleuterio Foresti - Conselice e piazza Foresti 26‒27 ‒ Conselice (RA)
Coordinate44°30′48.41″N 11°49′43.13″E
Religionecattolica di rito romano
TitolareSan Martino Vescovo
Diocesi Imola
Consacrazione1869
ArchitettoGiuseppe Magistretti
Stile architettoniconeoclassico
Inizio costruzione1820

La chiesa arcipretale di San Martino Vescovo è la parrocchiale di Conselice, in provincia di Ravenna e diocesi di Imola[1]; fa parte del vicariato della Bassa Pianura.

La primitiva chiesa di Conselice fu edificata nell'XI secolo in stile romanico[1][2][3].
All'inizio del XIX secolo si decise di demolire questo edificio poiché versava in pessime condizioni e i muri erano collabenti e di far sorgere al sui posto una nuova chiesa[1][2]. L'attuale parrocchiale venne costruita nel 1820 su progetto di Giuseppe Magistretti[1][2].
La struttura dovete essere sottoposta nel 1850 ad un intervento di restauro a causa dell'instabilità del terreno[1][3]; la consacrazione fu impartita il 13 giugno 1869[2].
Nel 1928 la chiesa venne restaurata, abbellita e decorata dal ferrarese Augusto Pagliarini[1][2][3].
Nel 1943 fu posato il pavimento alla veneziana, poi sostituito da uno nuovo nel 2011[1].

La facciata a salienti della chiesa, tripartita da quattro lesene dotate di capitelli ionici, sorreggenti dal timpano, presenta nella parte centrale il portale d'ingresso, sovrastato da un'epigrafe dedicatoria, e una finestra di forma semicircolare[1]. Al termine della scalinata di accesso è stato posto nel 2004 un monumento dedicato a don Francesco Gianstefani, indimenticato parroco di Conselice dal 1928 al 1962[4]. La statua, in bronzo, ritrae il parroco con a fianco la bicicletta, che inforcava tutte le mattine per recarsi dai suoi parrocchiani.

L'interno si compone di un'unica navata voltata a botte, sulla quale si affacciano sei cappelle laterali[1].

Qui sono conservate diverse opere di pregio, tra cui vi sono la pala con i Santi Martino e Patrizio, eseguita da Martino Vacchi nei primi decenni del XIX secolo[5], la raffigurazione della Madonna con bambino dormiente, realizzata nel XVIII secolo da un ignoto artista di scuola bolognese, il fonte battesimale del Quattrocento[2], la seicentesca statua lignea della Madonna Immacolata col Bambino[1] e il dipinto ad olio che rappresenta i 15 misteri del Rosario[2][3].

  1. ^ a b c d e f g h i j Chiesa di San Martino Vescovo <Conselice>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 5 aprile 2020.
  2. ^ a b c d e f g Chiesa Arcipretale di San Martino, su comune.conselice.ra.it. URL consultato il 5 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2020).
  3. ^ a b c d Le chiese del comune di Conselice, su romagnamania.com. URL consultato il 5 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2020).
  4. ^ A don Gianstefani sono state dedicate due pubblicazioni: Don Gianstefani: una presenza ancora viva fra la sua gente. Ricordi e testimonianze (1987) e Un pastore e il suo gregge: ricordo di don Francesco Gianstefani nel 50º della sua scomparsa (2012), entrambe patrocinate dal Comune di Conselice.
  5. ^ Claudia Pancino, Conselice nell'Ottocento, Longo Editore, 2000. Vacchi fu anche priore del governo di Conselice dal 1851 al 1856.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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