Chiesa di San Maurizio (Vedano Olona)

Chiesa di San Maurizio
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàVedano Olona
IndirizzoPiazza San Maurizio, 12
Coordinate45°46′35.83″N 8°52′55.52″E
ReligioneCristiana cattolica di rito ambrosiano
Titolaresan Maurizio martire
Arcidiocesi Milano
Completamento1845 (ampliamento)

La chiesa di San Maurizio è la parrocchiale di Vedano Olona, in provincia di Varese ed arcidiocesi di Milano[1][2]; fa parte del decanato di Tradate[3].

Nel Liber seminarii del 1564 si legge che Vedano era una rettoria dipendente dalla pieve di Castelseprio[4]. Tuttavia, a partire dal XVI secolo la chiesa vedanese entrò a far parte della pieve foraniale di Carnago[4].

Nel 1618 l'originaria cappelletta venne demolita e al suo posto sorse la nuova chiesa[3], come era desiderio dell'arcivescovo Federigo Borromeo[1]. Nel 1622 la chiesa venne aperta al culto, mentre poté dirsi completata in ogni sua parte solo nel 1640[1].

Dalla relazione della visita pastorale del 1747 dell'arcivescovo di Milano Giuseppe Pozzobonelli s'apprende che a servizio della cura d'anime v'era il solo parroco, che i fedeli ammontavano a 991 e che la parrocchiale, in cui aveva sede la confraternita del Santissimo Sacramento, aveva come filiali la chiesa di San Pancrazio e l'oratorio di San Salvatore[4].
Grazie alla Nota parrocchie Stato di Milano del 1781, si conosce che, al censimento dell'anno precedente, i fedeli erano aumentati a 1199 e che il reddito parrocchiale ammontava a circa 1363 lire[4].

Nel 1824 venne posta la prima pietra del campanile[3], voluto dall'allora parroco don Gabriele Argenti[1]; la torre venne ultimata nel 1835 riutilizzando i materiali ricavati dalla demolizione del campanile della chiesetta di San Pancrazio[3][5].
La parrocchiale venne poi ampliata tra il 1840 e il 1845; in quell'occasione fu ricostruita la facciata[1]; il 22 novembre 1888 la chiesa passò al vicariato di Tradate, come stabilito dall'arcivescovo Luigi Nazari di Calabiana[4].

Nel 1901 l'arcivescovo Andrea Carlo Ferrari, compiendo la sua visita pastorale, riscontrò che i fedeli erano 2500 e che nella parrocchiale, che aveva alle proprie dipendenze le cappelle di San Pancrazio, dell'Immacolata, dell'Addolorata, di San Rocco e di San Salvatore, avevano sede la confraternita del Santissimo Sacramento, la Pia Unione delle Figlie di Maria, la compagnia di San Luigi Gonzaga, i Terziari Francescani e i sodalizi del Carmine, di San Giuseppe, di San Mattia e dell'Addolorata[4].

Il 23 gennaio 1923, in ottemperanza al decreto dell'arcivescovo Eugenio Tosi, la parrocchia passò al vicariato di Malnate, mentre poi nel 1972 entrò a far parte del decanato di Tradate[4].
Tra il 2012 e il 2013 la chiesa fu interessata da alcuni lavori di risistemazione, come la posa del nuovo pavimento e l'installazione dell'impianto di riscaldamento[1].

La facciata della chiesa è tripartita da quattro paraste corinzie sorreggenti il timpano; al centro si trova il portale d'ingresso, sopra il quale s'apre una finestra semicircolare, mentre ai lati sono presenti sue finestrelle ad arco a tutto sesto[1].

L'interno dell'edificio è costituito da un'unica navata, sulla quale s'affacciano le cappelle laterali; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, a sua volta chiuso dall'abside[1].
Opere di pregio qui conservate sono l'altare maggiore, impreziosito dalle raffigurazioni di San Maurizio, di Sant'Alessandro e della Crocifissione di Cristo[1], l'annesso tabernacolo caratterizzato da due statue di angeli, i medaglioni della volta, in cui sono rappresentati alcuni santi, e gli altari minori di San Carlo, della Madonna Addolorata, risalente al 1683, del Sacro Cuore, di San Giuseppe e di Sant'Antonio di Padova[1].

  1. ^ a b c d e f g h i j Chiesa di San Maurizio <Vedano Olona>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 3 marzo 2021.
  2. ^ BeWeB.
  3. ^ a b c d Vedano Olona - S. MAURIZIO [collegamento interrotto], su to.chiesadimilano.it. URL consultato il 3 marzo 2021.
  4. ^ a b c d e f g Parrocchia di San Maurizio, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 3 marzo 2021.
  5. ^ La Storia, su parrocchiavedano.it. URL consultato il 3 marzo 2021.

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