Chiesa di Santa Caterina (Cardè)
Chiesa di Santa Caterina | |
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Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Località | Cardè |
Indirizzo | Corso Vittorio Emanuele II 7 |
Coordinate | 44°44′46.4″N 7°28′42.8″E |
Religione | cattolica |
Titolare | santa Caterina d'Alessandria |
Diocesi | Saluzzo |
Consacrazione | 1776 |
La chiesa di Santa Caterina è la parrocchiale di Cardè, in provincia di Cuneo e diocesi di Saluzzo[1][2]; fa parte della zona pastorale di Saluzzo e Pianura.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'originaria chiesa di Santa Caterina venne costruita nel 1324 grazie all'interessamento del marchese Manfredo IV di Saluzzo[1]; questo luogo di culto ricevette il titolo di collegiata il 16 luglio 1506, con decreto di papa Giulio II[3].
La nuova parrocchiale fu edificata nel biennio 1703-1704 per volere del nobiluomo Carlo Emanuele di Saluzzo Miolans Spinola; la consacrazione venne impartita dall'arcivescovo di Torino Francesco Luserna Rorengo di Rorà[1].
La struttura fu interessata nel 1929 da un intervento di ristrutturazione e negli anni settanta si provvide ad adeguare la parrocchiale alle norme postconciliari e a riparare il tetto[1].
Nel 2003 il campanile venne interessato da un intervento che ripristò le meridiane poste su di esso e dieci anni più tardi furono restaurate le decorazioni della chiesa[1].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Esterno
[modifica | modifica wikitesto]La facciata a capanna della chiesa, che guarda a nordovest, presenta in posizione centrale il posizione centrale il portale d'ingresso, sormontato da una lapide, e sopra una nicchia, ospitante un affresco con soggetto la santa patrona e affinata da due finestrelle, mentre ai lati gi sono due coppie di lesene binate sorreggenti il timpano di forma triangolare[1].
Annesso alla parrocchiale è il campanile a pianta quadrata, che misura un'altezza di 24 metri; la cella presenta su ogni lato una monofora ed è coperta dal tetto a quattro falde[1].
Interno
[modifica | modifica wikitesto]L'interno dell'edificio si compone di un'unica navata, sulla quale si affacciano i due bracci del transetto e le cui pareti sono scandite da lesene sorreggenti la trabeazione sopra la quale si imposta la volta a botte; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, rialzato di un gradino, ospitante l'altare maggiore e coperto dalla volta a crociera[1].
Note
[modifica | modifica wikitesto]Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su chiesa di Santa Caterina
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa di Santa Caterina, su BeWeB, Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana.
- Chiesa di Santa Caterina, su Città e Cattedrali.
- Parrocchia di S. CATERINA VERGINE E MARTIRE, su parrocchiemap.it. URL consultato il 15 novembre 2022.