Chiesa di Santa Maria del Popolo (Cittaducale)
Chiesa di Santa Maria del Popolo | |
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Stato | Italia |
Regione | Lazio |
Località | Cittaducale |
Indirizzo | piazza del Popolo |
Coordinate | 42°23′11.21″N 12°56′56.8″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Diocesi | Rieti |
Stile architettonico | romanico(esterno) barocco(interno) |
La chiesa di Santa Maria del Popolo, già cattedrale, è la parrocchiale di Cittaducale, in provincia e diocesi di Rieti[1][2]; fa parte della zona pastorale di Valle del Velino, Monti della Laga e Altopiano Leonessano[3].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1308 il re Carlo II d'Angiò pianificò la costruzione del nuovo centro abitato di Città Ducale, posto ai margini settentrionali del regno di Napoli; in tale occasione fu prevista l'edificazione, nella centrale piazza del Popolo, della collegiata di Santa Maria del Popolo, la cui costruzione fu portata a termine verso la fine del XIV secolo[1][4][5]. Già a partire dal XV secolo gli interni furono modificati con la realizzazione di cappelle gentilizie per importanti famiglie civitesi[1].
Nel 1502 il papa Alessandro VI istituì la diocesi di Cittaducale, di cui inizialmente fu scelta come cattedrale la chiesa di Sant'Antimo, che però si rivelò presto inadeguata; le si preferì quindi, per la centralità e gli spazi più ampi, la chiesa di Santa Maria del Popolo, che ne prese ufficialmente il posto nel 1597 per breve di papa Clemente VII[1][6]. In conseguenza di tale assegnazione, alcuni anni dopo il vescovo Pietro Paolo Quintavalle incaricò l'architetto Pietro da Cortona della ristrutturazione degli interni e della realizzazione della navata sinistra, sul luogo del trecentesco hospitale di San Paolo e di una cappella laterale[1]; nel 1623 gli affidò anche la progettazione del palazzo vescovile, che fu eretto sulla destra del duomo e completato durante l'episcopato di Pomponio Vetuli[5].
Nel 1703 il territorio fu interessato da un devastante terremoto, che causò danni anche alla cattedrale; in conseguenza di ciò e allo scopo di riequilibrare gli interni, il vescovo Filippo Tani decise di ristrutturare in stile barocco gran parte del luogo di culto, mantenendo pressoché inalterata soltanto la facciata romanica; fece costruire, simmetricamente alla navata in cornu Evangelii, la navata in cornu epistolae, che prese il posto della cappella di Sant'Antonio di Padova, edificata circa un secolo prima; fece inoltre realizzare il soffitto piano sulla navata centrale e i ricchi decori in stucco degli interni e fece aprire due ampie finestre nella facciata, successivamente murate[1][5].
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Esterno
[modifica | modifica wikitesto]La facciata in pietra della chiesa, rivolta a nordovest e di forma squadrata, presenta centralmente il portale maggiore, sormontato da una lunetta contenente la settecentesca raffigurazione della Madonna con il Bambino Gesù assieme ai Santi Magno Vescovo ed Emidio, e ai lati gli ingressi secondari, mentre sopra s'apre il rosone; in alto corre una fila di archetti pensili[1].
Annesso alla parrocchiale è il campanile a base quadrata e suddiviso in più ordini da cornici marcapiano; i vari registri presentano su ogni lato due bifore e la cella è coperta dal tetto a quattro falde.
Interno
[modifica | modifica wikitesto]L'interno dell'edificio è suddiviso da pilastri, abbelliti da lesene e sorreggenti archi a tutto sesto sovrastati a loro volta da un cornicione, in tre navate, di cui la centrale è cassettonata e le laterali sono voltate a crociera; al termine dell'aula si sviluppa il presbiterio, rialzato di alcuni gradini, coperto anch'esso da volta a crociera e ospitante gli stalli del coro[1][6].
Qui sono conservate numerose opere di pregio, tra le quali la pala con soggetto la Madonna del Rosario assieme ai Santi Benedetto e Scolastica, eseguita da Girolamo Troppa[1][6], e gli altari minori intitolati a San Magno, a San Pietro, a San Rocco a Sant'Emidio e a Sant'Antonio Abate[5].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i Chiesa di Santa Maria del Popolo <Cittaducale>, su Le chiese delle diocesi italiane, Conferenza Episcopale Italiana. URL consultato il 14 aprile 2022.
- ^ BeWeB.
- ^ Santa Maria del Popolo in Cittaducale, su chiesadirieti.it. URL consultato il 14 aprile 2022.
- ^ Cattedrale Santa Maria del Popolo e Palazzo Vescovile – Cittaducale (PDF), su unplilazio.it. URL consultato il 14 aprile 2022.
- ^ a b c d Cattedrale di Santa Maria del Popolo e Palazzo Vescovile, su cittaducaleturismo.it. URL consultato il 14 aprile 2022.
- ^ a b c Cattedrale S.Maria del Popolo in Cittaducale, su comune.cittaducale.ri.it. URL consultato il 14 aprile 2022.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla chiesa di Santa Maria del Popolo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Parrocchia di S. MARIA DEL POPOLO, su parrocchiemap.it. URL consultato il 14 aprile 2022.
- Chiesa di Santa Maria del Popolo, su BeWeB, Ufficio nazionale per i beni culturali ecclesiastici della Conferenza Episcopale Italiana.