Chiesa di Santa Maria in Prato
Chiesa di Santa Maria in Prato | |
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Facciata | |
Stato | Italia |
Regione | Toscana |
Località | Radda in Chianti |
Coordinate | 43°29′01.69″N 11°22′43.98″E |
Religione | cattolica |
Titolare | Maria |
Diocesi | Fiesole |
Consacrazione | XI secolo |
Stile architettonico | Romanico Barocco |
La chiesa di Santa Maria in Prato è un edificio di culto che si trova a Radda in Chianti.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La chiesa nasce come santuario mariano probabilmente già prima dell'anno Mille; in seguito divenne una suffraganea della pieve di San Giusto in Salcio e successivamente posta alle dipendenze della chiesa di San Niccolò a Radda come oratorio. Pur mantenendo la funzione di oratorio mariano nel 1708 venne donata ad una comunità di frati minori che vi realizzarono un piccolo convento.
Nella chiesa e nei locali del convento troverà sede il Museo d'arte sacra del Chianti.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Alla originaria chiesa romanica venne aggiunto nel XVIII secolo un transetto e una cappella terminale che dettero alla chiesa una pianta a croce latina.
Esterno
[modifica | modifica wikitesto]Le originarie forme romaniche possono essere ancora individuate nel paramento murario a filaretto della facciata a capanna, preceduta da un portico, aggiunto anch'esso, nel corso del Settecento a seguito del passaggio della chiesa ai Francescani. Il portico presenta tre ampie arcate policentriche ribassate poggianti su massicci pilastri in pietra serena di sezione rettangolare e con nicchie poste sulla faccia esterna; le arcate laterali sono anche loro a sesto ribassato ma sono sostenute da semplici colonne in pietra che hanno come base un muretto con cimasa.
Interno
[modifica | modifica wikitesto]All'interno, una tavola del fiorentino Neri di Bicci raffigurante la Madonna col Bambino tra i Santi Nicola di Bari, Giovanni Battista, la Maddalena e Antonio abate, commissionata nel 1474 dal fiorentino Mariotto Gondi e dal bastiere raddese Niccolò di Goro; la carpenteria fu eseguita da Zanobi di Domenico.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Giuseppe Raspini, Documenti per la storia del convento di Santa Maria in Prato di Radda in Chianti, Radda in Chianti, Edito a cura del Centro Studi sulla Cultura Contadina del Chianti, 1994.
- Maurizio Carnasciali, Gli edifici sacri nel comune di Radda in Chianti, Edizioni Studium, 1996, ISBN 88-85835-40-6.
- AA. VV., Istituzioni ecclesiastiche e vita religiosa nel Chianti dal medioevo all'età moderna, Firenze, Edizioni Polistampa, 2002, ISBN 88-8304-490-8.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla chiesa di Santa Maria in Prato
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Fonte: scheda nei "Luoghi della Fede", Regione Toscana, su web.rete.toscana.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 234823150 |
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