Chiesa di Santo Stefano (Rogno)
Chiesa arcipretale plebana di Santo Stefano Protomartire | |
---|---|
La facciata | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Località | Rogno |
Coordinate | 45°51′26.21″N 10°08′03.12″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | Stefano protomartire |
Diocesi | Brescia |
Stile architettonico | longobardo, romanico, barocco |
Inizio costruzione | VII secolo |
Completamento | 1986 |
La chiesa arcipretale plebana di Santo Stefano Protomartire è il principale luogo di culto cattolico di Rogno, in val Camonica, in provincia di Bergamo, nel territorio della diocesi di Brescia.
Storia e descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Si tratta di un edificio ecclesiale più volte ricostruito che contiene nella facciata resti della precedente chiesa, dall'aspetto longobardo-protoromanico.
La prima costruzione risale all'VII secolo[1] e le tracce superstiti si trovano nell'attuale facciata, rare testimonianze, assieme alla basilica autarena di Fara Gera d'Adda di reperti architettonici longobardi in area bergamasca.
A seguito dei danneggiamenti subiti nel 1064, a causa di un terremoto, la chiesa fu ricostruita con una struttura basilicale per essere, poi, nuovamente riedificata dopo il terremoto del 1222[2] che colpì pesantemente il paese.[3]
In principio al XIII secolo il prestigio della pieve era ormai caduto e la curia risiedeva a Montecchio[4]
La maggior parte delle decime erano state date in investitura dal vescovo di Brescia a vassalli locali in particolare, ai Federici e ai Celeri.
Fu ampliata e modificata nel corso del XVI secolo-XVII secolo in seguito ai decreti (marzo-settembre 1580) del visitatore apostolico card. Carlo Borromeo, arcivescovo di Milano. Assunse l'aspetto attuale dopo i restauri del 1986.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ L. Moris, A. Pellegrini, p. 202 op. cit. in bibliografia.
- ^ L. Moris, A. Pellegrini, p. 203 ibid..
- ^ Giancarlo Merlotti, Rogno e le sue Terre - Vol I, Darfo Boario Terme, La Cittadina, 1990.
- ^ Irma Valetti Bonini, Le Comunità di valle in epoca signorile, Milano, Università Cattolica del Sacro Cuore, 1976, p. 32.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Hans Erich Kubach. Architettura romanica. Milano, Electa, 1978. ISBN 88-435-2474-7.
- Jacques Le Goff. L'uomo medievale. Bari, Laterza, 1999. ISBN 88-420-4197-1.
- Gian Maria Labaa. San Tomè in Almenno. Studi, ricerche, interventi per il restauro di una chiesa romanica. Bergamo, Lubrina, 2005. ISBN 88-7766-312-X.
- Lorenzo Moris, Alessandro Pellegrini. Sulle tracce del romanico in provincia di Bergamo. Bergamo, Prov. Bergamo, 2003.
- Raffaella Poggiani Keller, Filli Rossi, Jim Bishop. Carta archeologica della Lombardia: carta archeologica del territorio di Bergamo. Modena, Panini, 1992. ISBN 88-7686-210-2.
- Carlo Tosco. Architetti e committenti nel romanico lombardo. Roma, Viella, 1997. ISBN 88-85669-54-9.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]- Rogno
- Abbazia rettoria di Sant'Egidio in Fontanella
- Basilica autarena di Fara Gera d'Adda
- Basilica di Santa Giulia
- Chiesa di San Giorgio in Lemine
- Rotonda di San Tomè
- Tempietto di Santa Croce
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla chiesa di Santo Stefano Protomartire
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Antenna europea del Romanico, su antennaeuropeadelromanico.it. URL consultato il 30 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 30 gennaio 2019).