Chodsigoa
Chodsigoa | |
---|---|
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Ordine | Soricomorpha |
Famiglia | Soricidae |
Sottofamiglia | Soricinae |
Tribù | Nectogalini |
Genere | Chodsigoa Kastchenko, 1907 |
Specie | |
Vedi testo |
Chodsigoa (Kastchenko, 1907) è un genere di toporagni della famiglia dei Soricidi.
Etimologia
[modifica | modifica wikitesto]L'epiteto generico deriva dal nome del distretto di Chodsigou, nella parte settentrionale della provincia cinese del Sichuan, dove fu catturato l'olotipo di C.salenskii.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Dimensioni
[modifica | modifica wikitesto]Al genere Chodsigoa appartengono toporagni di piccole dimensioni, con lunghezza della testa e del corpo tra 54 e 99 mm, la lunghezza della coda tra 43 e 110 mm e un peso fino a 9,5 g.[1]
Caratteristiche craniche e dentarie
[modifica | modifica wikitesto]Il cranio è appiattito, con un profilo alquanto concavo. Gli incisivi anteriori superiori sono lunghi, uncinati e con una piccola cuspide alla base, quelli inferiori sono proclivi e con una cuspide supplementare arrotondata. Ci sono tre denti unicuspidati. Le punte dei denti sono bruno-rossastre.
Sono caratterizzati dalla seguente formula dentaria:
3 | 1 | 1 | 3 | 3 | 1 | 1 | 3 |
3 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 3 |
Totale: 28 | |||||||
1.Incisivi; 2.Canini; 3.Premolari; 4.Molari; |
Aspetto
[modifica | modifica wikitesto]Il corpo è snello. La pelliccia è densa e soffice. Le parti dorsali sono bruno-rossastre, marroni scure, grigiastre o nerastre, mentre le parti inferiori sono più chiare. Le orecchie sono prominenti e prive di peli. La coda è di lunghezza variabile, circa uguale alla testa ed il corpo o meno della metà.
Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Il genere è diffuso in Cina e in Indocina.
Tassonomia
[modifica | modifica wikitesto]Il genere comprende 8 specie.[2]
- Chodsigoa caovansunga
- Chodsigoa hypsibia
- Chodsigoa lamula
- Chodsigoa parca
- Chodsigoa parva
- Chodsigoa salenskii
- Chodsigoa smithii
- Chodsigoa sodalis
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Novak, 1999.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Chodsigoa, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Ronald M. Novak, Walker's Mammals of the World, 6th edition, Johns Hopkins University Press, 1999. ISBN 9780801857898
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Chodsigoa
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Chodsigoa, su Fossilworks.org.