Christopher Walken

Christopher Walken nel 2018
Statuetta dell'Oscar Oscar al miglior attore non protagonista 1979

Christopher Walken, all'anagrafe Ronald Walken (New York, 31 marzo 1943), è un attore statunitense, vincitore nel 1979 di un Oscar al miglior attore non protagonista, per la sua interpretazione ne Il cacciatore.

Walken è diventato celebre per le interpretazioni di personaggi eccentrici, instabili e pericolosi e in diverse occasioni ha sfruttato la sua immagine anche per ottenere un effetto comico. Nella sua carriera ha vinto numerosi premi, tra cui un Premio Oscar e un BAFTA.

Nato nel Queens, New York, nel 1943 da una coppia di fornai, il tedesco Richard Walken (1903–2001), emigrato nel 1928, e la scozzese Rosalie Russell (1907–2010), Walken iniziò la sua carriera come ballerino; infatti la madre sognava per lui e per i suoi due fratelli un futuro nel mondo dello spettacolo e li iscrisse a diversi corsi di danza, in particolare di tip-tap, per prepararli ai provini per dei musical. Dunque il suo esordio nel mondo dello spettacolo risale alla fine degli anni cinquanta, grazie a partecipazioni a diverse produzioni televisive e teatrali in veste di ballerino con il nome di "Ronnie Walken", che tramuterà in "Christopher Walken" solo negli anni sessanta. Un certo numero di suoi film contengono anche dei passi di danza, ricordando la sua formazione ed i suoi inizi nel mondo dello spettacolo.

Sempre negli anni sessanta si iscrisse alla Hofstra University di Hempstead, New York, da cui si ritirò nel 1963 per dedicarsi al teatro. Infatti Walken ha avuto anche una ricca carriera teatrale, oltre a quella più celebre cinematografica, con più di 100 spettacoli al suo attivo. Ha vinto il Clarence Derwent Award per la sua performance in The Lion in Winter nel 1966, un Theatre World Award per la sua interpretazione nella pièce teatrale The Rose Tattoo, sempre nel 1966, e un Obie Award per Kid Champion nel 1975. Ha recitato nei ruoli principali di un gran numero di opere di Shakespeare, tra cui Amleto, Macbeth, Romeo e Giulietta e Coriolano.

Sul grande schermo il film del debutto fu Me and My Brother (1969) diretto dal regista Robert Frank. Nello stesso anno sposò Georgianne Thon, che aveva conosciuto durante le rappresentazioni del musical West Side Story. Negli anni settanta la sua carriera decollò grazie a partecipazioni a pellicole importanti come Io e Annie (1977), diretta da Woody Allen, in cui interpretava il fratello aspirante suicida della protagonista. Tuttavia il suo anno d'oro fu il 1978, quando fu tra i protagonisti de Il cacciatore, diretto da Michael Cimino, nella parte di un veterano del Vietnam disturbato mentalmente. Lì recitò a fianco di Robert De Niro e grazie alla sua interpretazione si aggiudicò l'Oscar al miglior attore non protagonista. Durante le riprese Walken sputò in faccia a De Niro durante una scena, ciò non era previsto dalla sceneggiatura e De Niro non la prese bene. Sempre verso la fine degli anni settanta scrisse una pièce teatrale sulla vita di Elvis Presley intitolata Him.

Christopher Walken nel 1984

Dopo che nel 1980 era già stato protagonista di un'aggressione, il 29 novembre 1981 fu protagonista di un misterioso fatto di cronaca: quel giorno era a bordo dello yacht dell'amico e attore Robert Wagner e di sua moglie Natalie Wood; quest'ultima, secondo quanto accertato dalle indagini, a seguito di una serata passata tra alcool e litigi, aveva lasciato lo yacht da sola a bordo di un gommone, venendo poi ritrovata annegata a testa in giù al largo dell'isola di Santa Catalina. Il fatto diede vita a diverse illazioni, mai confermate, circa una presunta storia d'amore tra lui e la donna.

La sua carriera non ebbe a risentirne, continuando con grandi successi e riconoscimenti; Walken nel 1983 partecipò a La zona morta, tratto da un romanzo di Stephen King e diretto da David Cronenberg, a 007 - Bersaglio mobile, diretto da John Glenn del 1985, e Milagro, diretto da Robert Redford del 1988. Nel 1986 era stato scelto da Woody Allen per il ruolo di David in Hannah e le sue sorelle, ma dopo pochi giorni di riprese abbandonò il set per non meglio chiarite divergenze col regista statunitense: al suo posto Allen chiamò Sam Waterston. Il regista dichiarò in seguito che Walken era un grande attore e attribuì a sé stesso la responsabilità di non essere riuscito a entrare in sintonia con lui durante la lavorazione del film.

Negli anni novanta partecipò nuovamente a film di successo, quali ad esempio Batman - Il ritorno (1992), diretto da Tim Burton, nel quale ha interpretato il villain Max Shreck, Una vita al massimo di Tony Scott e al film cult di Quentin Tarantino Pulp Fiction del 1994. Nel 1996 è stato protagonista del videogioco fatto a film Ripper prodotto da Take2, in cui interpretava un investigatore di polizia chiamato Vince Magnotta. Nel 1999 fu al fianco di Johnny Depp e Christina Ricci in Il mistero di Sleepy Hollow, di Tim Burton nei panni del Cavaliere senza testa.

Nel 1993 e nel 2001 ha partecipato a due videoclip musicali: il suo primo ruolo fu quello di angelo della morte nel video Bad Girl di Madonna e la seconda apparizione è stata in Weapon of Choice di Fatboy Slim, video di cui ha curato anche le coreografie, per le quali ha vinto l'MTV Video Music Award. Nel 2002 ha ricevuto una seconda candidatura agli Oscar per Prova a prendermi di Steven Spielberg. Nello stesso anno ricevette la candidatura ai Razzie Awards nella categoria peggior attore non protagonista dell'anno per The Country Bears - I favolorsi, riottenendo nel 2003 la candidatura nella stessa categoria per Amore estremo - Tough Love.

Nel 2007 tornò a recitare a fianco di Michelle Pfeiffer nel musical di successo Hairspray - Grasso è bello, in cui recitavano anche John Travolta, Queen Latifah, Zac Efron e Amanda Bynes. Nel 2011 partecipò alla commedia nera 7 psicopatici. Nel 2013 partecipò al film The Power of Few - Il potere dei pochi. Nel 2014 interpretò il boss Angelo "Gyp" DeCarlo nel film Jersey Boys, diretto da Clint Eastwood.[1] Nel 2016 Walken partecipò in veste di doppiatore al remake Disney Il libro della giungla, diretto da Jon Favreau, dove prestò la sua voce al celeberrimo personaggio di Luigi, il capo delle scimmie della giungla bramoso di scoprire il segreto del fuoco per essere più simile all'uomo.

Nel 2024 è tra i protagonisti del colossal Dune - Parte due di Denis Villeneuve, dove interpreta l’imperatore Shaddam IV.

Dal 1969 è sposato con Georgianne Thon. Non ha figli.

Cortometraggi

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  • The Boy Who Saw Through, regia di Mary Ellen Bute (1956)
  • Engine Trouble, regia di Brad Barnes (2002)
  • Disaster! A Major Motion Picture Ride... Starring You!, regia di Jay Torres (2008)

Riconoscimenti

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Doppiatori italiani

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Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Christopher Walken è stato doppiato da:

Da doppiatore è sostituito da:

  1. ^ (EN) Christopher Walken To Play Mobster Gyp DeCarlo In Clint Eastwood’s ‘Jersey Boys’, su deadline.com. URL consultato il 30 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 30 marzo 2014).
  2. ^ (EN) Christopher Walken - Emmy, su emmys.com.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Predecessore Oscar al miglior attore non protagonista Successore
Jason Robards
per Giulia
1979
per Il cacciatore
Melvyn Douglas
per Oltre il giardino
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