Ciak d'oro per la migliore colonna sonora
Il Ciak d'oro per la migliore colonna sonora è un premio assegnato nell'ambito dei Ciak d'oro che premia un compositore in un film di produzione italiana. Viene assegnato attraverso una giuria tecnica composta da giornalisti e esperti del settore dal 1986.
Vincitori e candidati
[modifica | modifica wikitesto]I vincitori sono indicati in grassetto, a seguire gli altri candidati.
Anni 1980
[modifica | modifica wikitesto]- 1986 – Nicola Piovani per Ginger e Fred[1]
- 1987 – Armando Trovajoli per La famiglia[1]
- 1988 – Fiorenzo Carpi per Notte italiana[1]
- 1989 – Eugenio Bennato e Carlo D'Angiò per Cavalli si nasce[1]
Anni 1990
[modifica | modifica wikitesto]- 1990 – Claudio Mattone per Scugnizzi[1]
- 1991 – Giancarlo Bigazzi per Ragazzi fuori[1]
- 1992 – Pino Daniele per Pensavo fosse amore... invece era un calesse[1]
- 1993 – Franco Piersanti per Il ladro di bambini[2]
- 1994 – Federico De Robertis, Assalti Frontali e 99 Posse per Sud[3]
- 1995 – Ivano Fossati per Il toro[1]
- 1996 – Patrizio Fariselli per Ivo il tardivo[4]
- 1997 – Francesco Magnelli e Ginevra Di Marco per Tutti giù per terra[1]
- 1998 – Nino D'Angelo per Tano da morire[5]
- 1999 – Luciano Ligabue per Radiofreccia[6]
Anni 2000
[modifica | modifica wikitesto]- 2000 – Giovanni Venosta per Pane e tulipani[7]
- 2001 – Nicola Piovani per La stanza del figlio[8]
- 2002 – Luciano Ligabue per Da zero a dieci[9]
- Daniele Sepe e Macaco per Amnèsia
- Paolo Polcari e Luca Gatti per Luna rossa
- Gianna Nannini per Momo alla conquista del tempo
- Tiromancino per Paz!
- 2003 – Andrea Guerra per La finestra di fronte[10]
- 2004 – Lucio Godoy per Non ti muovere[12]
- 2005 – Teho Teardo per Lavorare con lentezza[13]
- 2006 – Franco Piersanti per Il caimano[14]
- 2007 – Neffa per Saturno contro[15]
- 2008 – Fausto Mesolella per Lascia perdere, Johnny![16]
- 2009 – Franco Piersanti per Fortapàsc[17]
Anni 2010
[modifica | modifica wikitesto]- 2010 – Rita Marcotulli, Rocco Papaleo e Max Gazzè per Basilicata coast to coast[18]
- 2011 – Franco Piersanti per Habemus Papam[19]
- 2012 – Franco Piersanti per Il primo uomo, Romanzo di una strage e Terraferma[19]
- 2013 – Mauro Pagani per Educazione siberiana[20]
- 2014 – Pasquale Catalano per Allacciate le cinture[21]
- 2015 – Paolo Fresu per Torneranno i prati[22]
- 2016 – Michele Braga e Gabriele Mainetti per Lo chiamavano Jeeg Robot[23]
- 2017 – Enzo Avitabile per Indivisibili[24]
- 2018 - Pivio e Aldo De Scalzi per Ammore e malavita[25]
- 2019 – Enzo Avitabile per Il vizio della speranza[26]
Anni 2020
[modifica | modifica wikitesto]- 2020 – Brunori Sas per Odio l'estate[28]
- 2021 – Ezio Bosso per Marx può aspettare
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i Enrico Lancia, Ciak d'oro, su books.google.it. URL consultato il 12 aprile 2020.
- ^ Enrico Lancia e Roberto Chiti, Dizionario del cinema italiano, su books.google.it. URL consultato il 13 aprile 2020.
- ^ Moretti vince anche il Ciak d'oro, su ricerca.repubblica.it. URL consultato il 30 giugno 1994.
- ^ Bertolucci Ciak d'oro con il film "Ballo da sola", su ricerca.repubblica.it. URL consultato il 14 settembre 1996.
- ^ Enrico Lancia, Dizionario del cinema italiano, su books.google.it. URL consultato il 14 aprile 2020.
- ^ Taormina FilmFest Ciak d'oro 1999, su taoarte.it. URL consultato il 1999.
- ^ Cinema: "Pane e tulipani" trionfa anche ai premi Ciak d'oro, su swissinfo.ch. URL consultato il 26/06/2000.
- ^ Ciak d'oro 2001, su news.cinecitta.com. URL consultato il 21 luglio 2001.
- ^ Ciak d'oro 2002, su news.cinecitta.com. URL consultato il 12 giugno 2002.
- ^ Ciak d'oro 2003 4 premi a Ozpetek e Salvatores, su e-duesse.it, 4-06-03. URL consultato l'08/05/03.
- ^ a b c d Ciak d'oro 2003: le nomination, su news.cinecitta.com. URL consultato l'8 maggio 2003.
- ^ Ciak d'oro 2004, su news.cinecitta.com. URL consultato il 9 giugno 2004.
- ^ Ciak d'oro 2005, su news.cinecitta.com. URL consultato il 16 giugno 2005.
- ^ Ciak d'oro 2006, su news.cinecitta.com. URL consultato il 9 giugno 2006.
- ^ I vincitori dei "Ciak d'Oro" 2007, su cinemaitaliano.info. URL consultato il 5 giugno 2007.
- ^ Tutti i Ciak d'oro 2008, su news.cinecitta.com. URL consultato l'11 giugno 2008.
- ^ Tutti i "Ciak d'Oro" 2009. Trionfo per "Gomorra", "Il Divo" e "Pranzo di Ferragosto", su cinemaitaliano.info. URL consultato l'11 giugno 2009.
- ^ I vincitori dei Ciak d'Oro 2010, su cinemaitaliano.info. URL consultato l'8 giugno 2010.
- ^ a b Ciak d'Oro, valanga di premi per Moretti e Martone, su lastampa.it. URL consultato il 17 giugno 2011.
- ^ CIAK D’ORO 2013 al cinema italiano, su gruppomondadori.it. URL consultato il 2013.
- ^ Ciak d’oro 2014, a La Grande Bellezza otto premi. Paolo Virzì miglior regista, su ilfattoquotidiano.it. URL consultato il 4 giugno 2014.
- ^ Ciak d’oro 2015, i vincitori – Trionfa Il giovane favoloso di Martone: 5 premi tra cui miglior film, su ilfattoquotidiano.it. URL consultato il 3 giugno 2015.
- ^ CIAK D’ORO 2016: TUTTI I VINCITORI, su ciakmagazine.it. URL consultato il 9 giugno 2016.
- ^ Ciak d’Oro 2017: tutti i premi, su ciakmagazine.it. URL consultato l'8 giugno 2017.
- ^ Ciak d’Oro 2018: tutti i premi, su ciakmagazine.it. URL consultato l'8 giugno 2018.
- ^ Ciak d’Oro 2019: tutti i premiati, su ciakmagazine.it. URL consultato il 19 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2020).
- ^ a b c d Ciak d’Oro 2019: le nomination tecniche votate dai critici, su ciakmagazine.it. URL consultato il 30 aprile 2019.
- ^ Ciak d’oro 2020: i vincitori dei 150 Giornalisti e Critici e i premi della redazione di Ciak, su ciakmagazine.it. URL consultato il 27/11/20.