Nel caso dell'Andalusia, le comarche non hanno nessuna competenza amministrativa ben definita, a meno che non si tratti dell'organizzazione sovra-comunale di alcuni servizi di base, alla maniera di una mancomunidad spagnola.
Nello Statuto di Autonomia dell'Andalusia del 2007, le comarche sono regolate con l'articolo 97 del Titolo III, in cui viene definito il significato di comarca e vengono gettate le basi per una loro futura regolamentazione. La figura attuale che più si avvicina alla definizione che lo statuto aveva dato di comarche è quella della mancomunidad. D'altra parte, sta guadagnando una certa dimensione anche lo sviluppo dei gruppi LEADER e PRODER[1], nati con la finalità di richiedere aiuti europei per lo sviluppo rurale.[2] Attualmente tutti i comuni andalusi fanno parte di qualcuno di questi gruppi, eccetto i capoluoghi e le loro aree metropolitane. Si tratta di gruppi formati da comuni che si uniscono liberamente per interessi economici comuni, dotati di alcuni fondi che in molti casi vengono utilizzati per promuovere la diffusione della loro identità.
L'articolo 97 del Titolo III, sull'organizzazione territoriale della comunità autonoma, recita così:
(ES)
«1. La comarca se configura como la agrupación voluntaria de municipios limítrofes con características geográficas, económicas, sociales e históricas afines. 2. Por ley del Parlamento de Andalucía podrá regularse la creación de comarcas, que establecerá, también, sus competencias. Se requerirá en todo caso el acuerdo de los Ayuntamientos afectados y la aprobación del Consejo de Gobierno.»
(IT)
«1. La comarca si configura come l'accorpamento volontario di comuni limitrofi con caratteristiche geografiche, economiche, sociali e storiche affini. 2. Per legge del Parlamento dell'Andalusia potrà essere regolata la creazione di comarche, stabilendo anche le loro competenze. Si richiede in qualsiasi caso il consenso dei comuni interessati e l'approvazione del Consiglio del Governo.»
Il consiglio del Turismo e dello Sport della Giunta dell'Andalusia ha pubblicato nel 2003[3] una possibile definizione di comarca, ovvero «uno spazio geografico con caratteristiche naturali omogenee, dove si producono relazioni sociali di immediatezza e vicinanza, e che presentano caratteristiche naturali, economiche e sociali comuni, nonché gli stessi interessi». In questa maniera si definiscono 62 comarche: