Commissione Marín
Commissione Marín Commissione europea | |
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Organizzazione | Unione europea |
Presidente | Manuel Marín (PSE) |
Vicepresidente | Leon Brittan |
Coalizione | PPE-DE, PSE, ELDR, UpE, ARE |
Legislatura | IV legislatura |
In carica | dal 16 marzo 1999 al 12 settembre 1999 |
La Commissione Marín è stata la Commissione europea in carica ad interim dal 16 marzo 1999 al 12 settembre dello stesso anno, in seguito alle dimissioni collettive della Commissione Santer, giunte prima della scadenza naturale del mandato a causa di accuse di corruzione che erano state rivolte al Commissario Édith Cresson.
La Commissione fu retta da Manuel Marín, vicepresidente della Commissione Santer, che lasciò invariata la sua composizione rispetto all'esecutivo precedente.
Presidente
[modifica | modifica wikitesto]Composizione politica
[modifica | modifica wikitesto]- Sinistra / Socialisti: 9 membri
- Popolari / Conservatori: 6 membri
- Liberali / Radicali: 2 membri
- Indipendenti: 2 membri
Componenti della Commissione
[modifica | modifica wikitesto]Legenda: [ ] Sinistra/Socialisti - [ ] Popolari/Conservatori - [ ] Liberali - [ ] Indipendenti
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Facevano eccezioni le relazioni con il Giappone, la Cina, la Corea, Hong Kong, Macao e Taiwan, gestite dal commissario Brittan.
- ^ La delega di Brittan comprendeva anche Hong Kong, Macao e Taiwan.
- ^ La delega di Van den Broek comprendeva anche le relazioni con Malta, Cipro, la Turchia, i paesi dell'ex Unione Sovietica e la Mongolia.