Coppa Intercontinentale 1984 (calcio)

Coppa Intercontinentale 1984
Toyota Cup 1984
Competizione Coppa Intercontinentale
Sport Calcio
Edizione 23ª
Organizzatore UEFA e CONMEBOL
Date 9 dicembre 1984
Luogo Tokyo, Giappone
Partecipanti 2
Impianto/i National Stadium
Risultati
Vincitore Independiente
(2º titolo)
Secondo Liverpool
Statistiche
Miglior giocatore Argentina (bandiera) José Percudani[1]
L'Independiente vincitore dell'edizione
Cronologia della competizione

La Coppa Intercontinentale 1984 (denominata anche Toyota Cup 1984 per ragioni di sponsorizzazione) è stata la ventitreesima edizione del trofeo riservato alle squadre vincitrici della Coppa dei Campioni e della Coppa Libertadores. Fu vinta dall'Independiente, al suo secondo titolo di campione del mondo.

Fu l'Independiente ad aggiudicarsi il trofeo, sconfiggendo i campioni d'Europa del Liverpool, privatisi di un giocatore chiave come Souness, ceduto in estate alla Sampdoria.

Il vantaggio degli argentini fu opera di José Percudani, abile a sfruttare un lancio lungo di Marangoni e a liberarsi in velocità dei marcatori Neal e Gillespie e a trafiggere Grobbelaar[2]. Grazie ad una solida difesa, imperniata sul libero Trossero, e al possesso palla assicurato dal veterano Bochini (già protagonista del ciclo vincente dell'Independiente dieci anni prima) la compagine di Avellaneda, improntata all'attacco dal tecnico Pastoriza e nelle cui file militava anche il futuro campione del mondo Burruchaga[3], riuscì a resistere ai tentativi di recuperare lo svantaggio da parte inglese, che si rivelarono infruttuosi.[3]

Il gol di Percudani fu così sufficiente ad assicurare ai diablos rojos il secondo trofeo intercontinentale, e l'autore della marcatura decisiva fu premiato come miglior giocatore del match[2]. Ancora una volta una squadra britannica aveva fallito la conquista del trofeo. La gara in Italia fu trasmessa nel pomeriggio del 9 dicembre in sintesi su Canale 5 con commento di Giuseppe Albertini.

Nel 2017, la FIFA ha equiparato i titoli della Coppa del mondo per club e della Coppa Intercontinentale, riconoscendo a posteriori anche i vincitori dell'Intercontinentale come detentori del titolo ufficiale di "campione del mondo FIFA", inizialmente attribuito soltanto ai vincitori della Coppa del mondo per club.[4][5][6]

Tokyo
9 dicembre 1984, ore 12:00 UTC+9
Liverpool 0 – 1
referto
IndependienteStadio Nazionale di Tokyo (62.000 spett.)
Arbitro: Brasile (bandiera) Romualdo Arppi Filho

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Liverpool
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Independiente
Liverpool
P 1 Zimbabwe (bandiera) Bruce Grobbelaar
D 4 Inghilterra (bandiera) Phil Neal (C)
D 6 Inghilterra (bandiera) Alan Kennedy
D 3 Scozia (bandiera) Gary Gillespie
D 2 Scozia (bandiera) Steve Nicol
D 5 Scozia (bandiera) Alan Hansen
A 7 Scozia (bandiera) Kenny Dalglish
C 8 Danimarca (bandiera) Jan Mølby
A 9 Galles (bandiera) Ian Rush
C 10 Inghilterra (bandiera) Craig Johnston
C 11 Scozia (bandiera) John Wark Uscita al 76’ 76’
Sostituzioni:
C 14 Irlanda (bandiera) Ronnie Whelan Ingresso al 76’ 76’
Allenatore:
Inghilterra (bandiera) Joe Fagan
Independiente
P 1 Uruguay (bandiera) Carlos Goyén
D 4 Argentina (bandiera) Néstor Clausen
D 2 Argentina (bandiera) Hugo Villaverde Uscita al 74’ 74’
D 6 Argentina (bandiera) Enzo Trossero (C)
D 3 Argentina (bandiera) Carlos Enrique
C 8 Argentina (bandiera) Ricardo Giusti
C 5 Argentina (bandiera) Claudio Marangoni
C 10 Argentina (bandiera) Ricardo Bochini
C 7 Argentina (bandiera) Jorge Burruchaga
A 9 Argentina (bandiera) José Alberto Percudani
A 11 Argentina (bandiera) Alejandro Barberón
Sostituzioni:
D 13 Argentina (bandiera) Pedro Monzón Ingresso al 74’ 74’
Allenatore:
Argentina (bandiera) José Pastoriza
  1. ^ (EN) Toyota Cup - Most Valuable Player of the Match Award, rsssf.com
  2. ^ a b Carlo F. Chiesa, Regine del mondo - La storia della Coppa Intercontinentale, in Calcio 2000, n. 27, febbraio 1999, p. 70.
  3. ^ a b (EN) Toyota Cup 1984 Archiviato il 1º febbraio 2009 in Internet Archive. su fifa.com
  4. ^ Cfr. (EN) FIFA Council approves key organisational elements of the FIFA World Cup, su fifa.com, Fédération Internationale de Football Association, 27 ottobre 2017. URL consultato il 16 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2017).; (EN) FIFA Club World Cup 2017: Statistical Kit (PDF), su resources.fifa.com, Fédération Internationale de Football Association, pp. 15, 40-42. URL consultato il 16 gennaio 2018 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2017).; Mondiale per club: il Real cerca l'allungo, su it.uefa.com, 13 dicembre 2017.
  5. ^ Sebbene non promuova l'unificazione statistica dei tornei, la FIFA è l'unica organizzazione con giurisdizione mondiale al di sopra delle confederazioni continentali e quindi, l'unica che può conferire un titolo di tale livello, ergo, il titolo assegnato dalla stessa federazione mondiale ai vincitori della Coppa Intercontinentale è formalmente un titolo mondiale FIFA, cfr. (EN) Approval for Refereeing Assistance Programme and upper altitude limit for FIFA competitions, su fifa.com, 15 dicembre 2007. URL consultato il 3 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).; (EN) FIFA, FIFA Statutes, April 2016 edition (PDF), su resources.fifa.com, aprile 2016, p. 19.
  6. ^ Cfr. (ES) FIFA acepta propuesta de CONMEBOL de reconocer títulos de copa intercontinental como mundiales de clubes, su conmebol.com, 29 ottobre 2017.; (ES) La FIFA reconoció de manera oficial a la Copa Intercontinental, su diariovivo.com, 27 ottobre 2017.; (ES) FIFA reconoce Intercontinentales como Mundiales, su espndeportes.espn.com, 27 ottobre 2017.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Calcio: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di calcio