Coppa Italia 2004-2005

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Coppa Italia 2004-2005
TIM Cup 2004-2005
Competizione Coppa Italia
Sport Calcio
Edizione 58ª
Organizzatore Lega Calcio
Date dal 14 agosto 2004
al 15 giugno 2005
Luogo Italia (bandiera) Italia
Partecipanti 48
Risultati
Vincitore Inter
(4º titolo)
Secondo Roma
Semi-finalisti Cagliari
Udinese
Statistiche
Miglior marcatore Italia (bandiera) Andrea Lazzari (9)
Incontri disputati 94
Gol segnati 299 (3,18 per incontro)
Cronologia della competizione

La Coppa Italia 2004-2005 è stata la 58ª edizione della manifestazione calcistica. È iniziata il 14 agosto 2004 e si è conclusa il 15 giugno 2005. Per la settima stagione consecutiva, TIM è lo sponsor ufficiale della coppa, che prese dunque il nome di TIM Cup 2004-2005. La squadra campione in carica era la Lazio che quindi per questa stagione sfoggiò sulla maglia la coccarda tricolore.

La vittoria finale è andata all'Inter che ha sconfitto la Roma sia all'andata che al ritorno: per la squadra nerazzurra si tratta del quarto successo nella competizione, a distanza di 23 anni dall'ultimo, che va ad aggiungersi a quelli del 1938-1939, del 1977-1978 e del 1981-1982. La Roma, pur uscendo sconfitta dalla finale, è stata ammessa in Coppa UEFA in quanto l'Inter si era qualificata in Champions League tramite piazzamento in Serie A.

Formula del torneo

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Ubicazione delle squadre partecipanti alla Coppa Italia 2004-2005.
Fase di ingresso: fase a gironi; primo turno; ottavi di finale.

La formula è la medesima delle precedenti cinque edizioni, ovvero una prima fase a gironi, un successivo turno eliminatorio che permette poi l'accesso alla fase finale composta da ottavi, quarti, semifinali e finale[1]. Per il quinto anno consecutivo, la squadra vincitrice della manifestazione si sarebbe qualificata alla Coppa UEFA partendo dal primo turno. Tuttavia nel caso la vincente si fosse già qualificata al suddetto torneo o alla Champions League tramite piazzamento in campionato, il posto sarebbe andato alla finalista, ma se anche in questo caso essa fosse già qualificata ad uno dei due tornei citati, il posto spettante sarebbe andato alla settima classificata in Serie A 2004-05. Questa è stata l'ultima edizione della Coppa Italia che presentò la formula dei gironi al primo turno: dall'anno successivo furono infatti sostituiti da tre turni eliminatori che accolsero molte più squadre di Serie C.

Squadre ammesse

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Per la 23ª edizione consecutiva partecipano 48 squadre così suddivise: tutte le 20 squadre della Serie A 2004-05, tutte le 22 della Serie B 2004-05 e 6 squadre della Serie C1 2004-05 (4 del girone A, 2 del girone B). Le squadre provenienti dalla Serie C1 sarebbero dovute essere le 4 retrocesse dalla Serie B 2003-04 e 2 squadre segnalate dalla Lega Professionisti Serie C.

Le squadre entrano nella competizione in fasi successive in base al loro campionato di appartenenza e alla loro classificazione nei rispettivi campionati dell'anno precedente. Nel caso di squadre classificate a pari merito in posizioni di classifica che danno diritto d'ingresso nella competizione in fasi diverse, per identificare la squadra meglio piazzata si tiene conto della classifica avulsa tra i team coinvolti tranne il caso in cui le medesime posizioni siano state definite mediante spareggio.

Prima fase a gironi

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La prima fase a gironi vede partecipare 32 squadre: 4 di Serie A (le neopromosse giunte tra le 3ª e la 6ª posizione del campionato di Serie B 2003-04), tutte e 22 le squadre della Serie B e le 6 squadre di Serie C1. Le 32 squadre vengono suddivise in 8 gironi di 4 squadre che si incontrano fra loro secondo un calendario con gare di sola andata. La composizione dei gironi viene effettuata dalla Lega con criteri di vicinanza geografica delle squadre. Con la compilazione del calendario, viene definita per sorteggio l'assegnazione a ciascuna squadra di una o due gare in casa sulla base del seguente schema:

  • 1ª giornata: squadra A – squadra B; squadra C – squadra D
  • 2ª giornata: squadra D – squadra A; squadra B – squadra C
  • 3ª giornata: squadra D – squadra B; squadra A – squadra C

Tuttavia la Lega poté intervenire nella compilazione del calendario in deroga al sorteggio al solo fine di creare alternanza fra le Società che disputano le gare interne sul medesimo campo o per motivi legati alla disponibilità degli stadi. Per quanto riguarda le ammonizioni accumulate al termine di questa fase, esse sono azzerate e non concorrono con le ammonizioni delle fasi successive. Vengono comunque scontate nelle fasi successive del torneo le squalifiche conseguenti alla somma di ammonizioni maturate nella prima fase[2]. Da questa fase fino ai quarti di finale, la Lega permise alle società che ne facevano richiesta, di disputare le proprie gare interne in stadi diversi da quello indicato ad inizio stagione[3].

Si qualifica al turno successivo la squadra di ogni girone che ha totalizzato il maggior numero di punti in classifica secondo il classico sistema di punteggio: 3 punti per la vittoria, 1 punto per il pareggio e 0 per la sconfitta. In caso di parità tra due o più squadre si tiene conto della classifica avulsa tra le squadre coinvolte secondo i seguenti criteri:

  1. punti totalizzati negli incontri diretti fra tutte le interessate
  2. differenza reti negli incontri diretti fra tutte le interessate
  3. differenza reti generale
  4. maggior numero di reti segnate in generale
  5. sorteggio

Turni eliminatori e fase finale

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Nei turni eliminatori e nella fase finale, gli accoppiamenti tra le squadre sono stabiliti dai sorteggi che tengono conto di posizioni predeterminate (in base alle classifiche finali della Serie A 2003-04 e della Serie B 2003-04, mentre la detentrice del trofeo ha la posizione più alta) in un tabellone di tipo tennistico che guida gli accoppiamenti sino alle gare di finale. Ai fini della compilazione del tabellone, la definizione delle posizioni di classifica ex aequo, eccetto quelle già definite per spareggio, è fatta seguendo la classifica avulsa.

Le squadre accoppiate si incontrano in due partite (andata e ritorno) ad eliminazione diretta. Nel primo turno eliminatorio e negli ottavi di finale la squadra testa di serie (intendendo per tale quella che non ha partecipato al turno precedente), disputa la gara di andata in trasferta. Nei turni successivi, l'ordine di svolgimento viene attribuito mediante sorteggio.

Se due squadre che disputano le gare interne sul medesimo campo hanno, per regolamento o per sorteggio, concomitanza di gare in casa, la detentrice della Coppa Italia e, in subordine, la squadra meglio classificata o partecipante al Campionato di categoria superiore nel 2003-04 mantiene il calendario ad essa spettante, mentre l'altra subisce l'inversione. Qualora, in virtù di tutte le combinazioni possibili, l'ordine di svolgimento delle gare di più squadre in condizione di coabitazione di campo fosse reciprocamente condizionato, ha priorità su tutte la detentrice della Coppa Italia o, in subordine, la squadra meglio classificata in assoluto nel 2003-04, che mantiene il calendario ad essa spettante, mentre le altre si adeguano automaticamente. Nei turni in concomitanza con gare di competizioni UEFA, le squadre in coabitazione di campo con squadre che disputano tale competizione disputano la propria gara casalinga nella data libera dalla competizione dell'UEFA. Tale ordine ha la priorità sulle situazioni precedentemente previste.

Ottiene la qualificazione al turno successivo e, per quanto riguarda le gare di finale, si aggiudica la Coppa Italia, la squadra che, al termine della partita di ritorno, ha segnato il maggior numero complessivo di reti nelle due partite o, in caso di parità nelle reti complessive, il maggior numero di reti in trasferta. Nel caso in cui anche il numero di reti segnate in trasferta sia il medesimo, si procede a disputare i tempi supplementari. Se nessuna rete viene segnata durante i tempi supplementari, si procede con i calci di rigore.

Primo turno eliminatorio
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Vi partecipano le 8 squadre vincenti dei gironi del turno precedente e 8 squadre di Serie A (le 6 classificatesi tra il 9º e il 14º posto della passata stagione e le 2 neopromosse classificatesi ai primi due posti del precedente campionato di Serie B). Le 8 squadre qualificate dalla fase a gironi vengono accoppiate mediante sorteggio alle altre 8 ammesse di diritto al primo turno ad eliminazione diretta.

Ottavi di finale
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Vi partecipano le 8 squadre vincenti del primo turno eliminatorio e le prime 8 squadre della Serie A 2003-04 (nelle quali è compresa anche la detentrice della Coppa Italia). Le squadre sono già state accoppiate dal sorteggio eseguito dal primo turno eliminatorio che ha composto il tabellone.

Quarti, semifinali e finali
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Lo svolgimento è il medesimo per tutti, con gli accoppiamenti previsti dal tabellone. L'ordine delle gare di andata e ritorno viene sorteggiato.

Squadre partecipanti

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Prima fase a gironi (32 squadre)

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  • 4 club di Serie A
  • 22 club di Serie B
  • 6 club di Serie C1

Primo turno eliminatorio (16 squadre)

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  • 8 vincenti della prima fase a gironi
  • 8 club di Serie A

Ottavi di finale

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  • 8 vincenti del primo turno eliminatorio
  • 8 club di Serie A

Le date della competizione sono state rese note dalla Lega Calcio già il 16 giugno 2004[4], tuttavia alcune sono state cambiate a torneo in corso a causa di certi eventi. Gli orari di gioco delle gare sono stati piuttosto flessibili: per le gare senza copertura televisiva, l'orario di gioco è stato stabilito dalla società ospitante (previo beneplacito della Lega), mentre per quelle trasmesse in diretta tv è stato fissato dalla Lega. Talvolta sono stati previsti anticipi e posticipi per certe gare, comunque fissati o un giorno prima o uno dopo rispetto alla data prestabilita.

Fase Andata Ritorno
Gironi 1ª giornata 14 agosto 2004
2ª giornata 22 agosto 2004
3ª giornata 29 agosto - 1º settembre 2004
Primo turno 15 settembre 2004 29 settembre 2004
Ottavi di finale 19-20-21 novembre 2004[5] 12-13 gennaio 2005
Quarti di finale 26-27 gennaio 2005 16 febbraio e 16-17 marzo 2005[6]
Semifinali 11-12 maggio 2005[7] 18-19 maggio 2005[8]
Finale 12 giugno 2005 15 giugno 2005

I gironi, per la prima fase, sono stati sorteggiati il 28 luglio 2004 alle ore 15:00 presso la sede della Lega a Milano[9]. Fra le 32 squadre che dovevano comporre i gironi, l'Ancona, il Napoli e il Como, vennero escluse dai campionati a causa della grave situazione finanziaria che le affliggeva. L'esclusione, comminata pochi giorni prima della compilazione dei gironi, avrebbe fatto perdere il diritto di disputare la coppa nazionale, ma venne subito contestata dalle tre società al Giudice Federale: pertanto, vista la situazione di stallo, le tre società rimanenti vennero indicate come Società X, Società Y e Società Z in attesa della decisione del giudice. Il 12 agosto vennero rese note le squadre incognite: il Como (Società X), che quindi riuscì ad iscriversi in Serie C1, il Rimini (Società Y) e l'Acireale (Società Z)[10], queste ultime due entrambe semifinaliste dei play-off di C1 2003-04 e meglio piazzatesi in campionato, che sostituirono le escluse (e fallite) Ancona e Napoli[11]. Il posto dell'Acireale sarebbe spettato alla Viterbese in quanto finalista perdente dei play-off nel girone B della Serie C1 della passata stagione, ma anch'essa, afflitta da gravi problemi finanziari, venne esclusa dai campionati precludendone la partecipazione alla Coppa Italia. La Pro Patria invece, è stata ammessa come finalista perdente della Coppa Italia Serie C in sostituzione del Cesena, già ammesso in qualità di partecipante alla Serie B 2004-05.

Queste decisioni, arrivate a soli due giorni dall'avvio della competizione, fecero slittare di qualche giorno le gare della 1ª giornata della fase a gironi che vedevano coinvolte le squadre ripescate. Alcune di queste gare (anche della 2ª giornata) vennero poi ulteriormente rimandate in quanto la società Napoli fece ricorso al tribunale fallimentare chiedendo e ottenendo il blocco dei calendari e anche delle partite di Coppa Italia delle squadre coinvolte nei ripescaggi[12] Erroneamente il giudice bloccò anche alcune gare di Bari e Pescara che erano estranee al caso del Napoli (limitatamente alla Coppa Italia): queste due squadre erano però coinvolte unicamente nei ripescaggi della Serie B 2004-05 e avevano comunque il diritto di partecipare alla Coppa Italia[13]. Il 31 agosto, il Napoli venne definitivamente escluso sbloccando dunque le partite che erano state congelate in attesa della sentenza[14].

Turni eliminatori e fase finale

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Il sorteggio del primo turno eliminatorio e della successiva fase finale, componendo così il tabellone di tipo tennistico che ha delineato il percorso di ogni squadra, è stato effettuato il 2 settembre 2004 presso la sede della Lega a Milano quando ancora mancavano tre gare alla conclusione della fase a gironi (le gare in questione erano quelle rinviate in seguito al ricorso del Napoli). Pertanto il sorteggio avvenne quando una squadra era ancora da decidere, infatti il Girone 6 non aveva ancora stabilito la squadra vincente, che si rivelò poi essere la Ternana[15].

Quarti, semifinali e finale

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Il sorteggio per stabilire l'ordine di svolgimento delle gare di andata e ritorno dei quarti di finale è stato effettuato il 14 gennaio 2005[16], quello delle semifinali il 23 marzo 2005[17]. Tutti i sorteggi sono stati effettuati presso la sede della Lega a Milano.

Fase a gironi

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Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Torino 7 3 2 1 0 13 7 +6
2. Lumezzane 4 3 1 1 1 5 8 -3
3. Genoa 4 3 1 1 1 7 6 +1
4. Empoli 1 3 0 1 2 4 8 -4
Empoli
14 agosto 2004, ore 20:30 CEST
1ª giornata
Empoli0 – 2
referto
GenoaStadio Carlo Castellani
Arbitro:  Tagliavento (Terni)

Lumezzane
14 agosto 2004, ore 20:30 CEST
1ª giornata
Lumezzane1 – 5
referto
TorinoStadio Comunale (2 000 spett.)
Arbitro:  Mazzoleni (Bergamo)

Genova
22 agosto 2004, ore 20:45 CEST
2ª giornata
Genoa2 – 3
referto
LumezzaneStadio Luigi Ferraris (9 857 spett.)
Arbitro:  Romeo (Verona)

Torino
22 agosto 2004, ore 20:30 CEST
2ª giornata
Torino5 – 3
referto
EmpoliStadio delle Alpi (7 141 spett.)
Arbitro:  Bergonzi (Genova)

Genova
29 agosto 2004, ore 20:30 CEST
3ª giornata
Genoa3 – 3
referto
TorinoStadio Luigi Ferraris (13 040 spett.)
Arbitro:  Collina (Viareggio)

Lumezzane
29 agosto 2004, ore 20:30 CEST
3ª giornata
Lumezzane1 – 1
referto
EmpoliStadio Comunale (200 spett.)
Arbitro:  Pantana (Macerata)

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Atalanta 7 3 2 1 0 9 4 +5
2. AlbinoLeffe 6 3 2 0 1 3 3 0
3. Vicenza 3 3 1 0 2 4 6 -2
4. Pro Patria 1 3 0 1 2 3 6 -3
Bergamo
14 agosto 2004, ore 18:00 CEST
1ª giornata
AlbinoLeffe2 – 0
referto
Pro PatriaStadio Atleti Azzurri d'Italia
Arbitro:  Pantana (Macerata)

Vicenza
14 agosto 2004, ore 20:30 CEST
1ª giornata
Vicenza2 – 4
referto
AtalantaStadio Romeo Menti (3 000 spett.)
Arbitro:  Stefanini (Prato)

Bergamo
22 agosto 2004, ore 20:30 CEST
2ª giornata
Atalanta3 – 0
referto
AlbinoLeffeStadio Atleti Azzurri d'Italia (5 000 spett.)
Arbitro:  Girardi (San Donà di Piave)

Busto Arsizio
22 agosto 2004, ore 20:30 CEST
2ª giornata
Pro Patria1 – 2
referto
VicenzaStadio Carlo Speroni
Arbitro:  Carlucci (Molfetta)

Busto Arsizio
29 agosto 2004, ore 20:30 CEST
3ª giornata
Pro Patria2 – 2
referto
AtalantaStadio Carlo Speroni (3 000 spett.)
Arbitro:  Morganti (Ascoli Piceno)

Vicenza
29 agosto 2004, ore 20:30 CEST
3ª giornata
Vicenza0 – 1
referto
AlbinoLeffeStadio Romeo Menti
Arbitro:  Preschern (Mestre)

Il Venezia ha giocato le sue gare interne a Mestre, presso lo stadio Francesco Baracca, a causa dei lavori di rifacimento del suo impianto[18]. Il Treviso ha giocato la sua gara interna ad Oderzo, presso lo stadio Opitergium[19].

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Triestina 9 3 3 0 0 6 2 +4
2. Modena 6 3 2 0 1 5 3 +2
3. Treviso 1 3 0 1 2 4 7 -3
4. Venezia 1 3 0 1 2 2 5 -3
Modena
14 agosto 2004, ore 20:30 CEST
1ª giornata
Modena0 – 1
referto
TriestinaStadio Alberto Braglia (3 000 spett.)
Arbitro:  Giannoccaro (Lecce)

Mestre
14 agosto 2004, ore 18:00 CEST
1ª giornata
Venezia1 – 1
referto
TrevisoStadio Francesco Baracca [20]
Arbitro:  Romeo (Verona)

Oderzo
22 agosto 2004, ore 17:00 CEST
2ª giornata
Treviso1 – 2
referto
ModenaStadio Opitergium [20] (1 165 spett.)
Arbitro:  De Marco (Chiavari)

Trieste
22 agosto 2004, ore 20:30 CEST
2ª giornata
Triestina1 – 0
referto
VeneziaStadio Nereo Rocco
Arbitro:  Castellani (Verona)

Trieste
29 agosto 2004, ore 20:30 CEST
3ª giornata
Triestina4 – 2
referto
TrevisoStadio Nereo Rocco
Arbitro:  Mazzoleni (Bergamo)

Mestre
29 agosto 2004, ore 18:00 CEST
3ª giornata
Venezia1 – 3
referto
ModenaStadio Francesco Baracca [20]
Arbitro:  Stefanini (Prato)

L'Arezzo ha giocato le sue gare interne sul campo della squadra ospitante, sancendo di fatto un'inversione di campo, a causa dei lavori di rifacimento del suo impianto[21].

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Livorno 7 3 2 1 0 6 4 +2
2. Cesena 5 3 1 2 0 4 3 +1
3. Ascoli 4 3 1 1 1 3 3 0
4. Arezzo 0 3 0 0 3 3 6 -3
Ascoli Piceno
14 agosto 2004, ore 20:45 CEST
1ª giornata
Ascoli1 – 0
referto
ArezzoStadio Cino e Lillo Del Duca
Arbitro:  Squillace (Catanzaro)

Cesena
14 agosto 2004, ore 20:45 CEST
1ª giornata
Cesena1 – 1
referto
LivornoStadio Dino Manuzzi (3 000 spett.)
Arbitro:  De Marco (Chiavari)

Cesena
22 agosto 2004, ore 20:45 CEST
2ª giornata
Cesena2 – 1
referto
ArezzoStadio Dino Manuzzi [22]
Arbitro:  Pantana (Macerata)

Livorno
22 agosto 2004, ore 20:45 CEST
2ª giornata
Livorno2 – 1
referto
AscoliStadio Armando Picchi (3 809 spett.)
Arbitro:  Brighi (Cesena)

Livorno
29 agosto 2004, ore 20:30 CEST
3ª giornata
Livorno3 – 2
referto
ArezzoStadio Armando Picchi [23] (2 991 spett.)
Arbitro:  Trefoloni (Siena)

Cesena
29 agosto 2004, ore 20:30 CEST
3ª giornata
Cesena1 – 1
referto
AscoliStadio Dino Manuzzi
Arbitro:  Saccani (Mantova)

La Fiorentina ha giocato la sua prima gara interna contro il Como a Lucca, presso lo stadio Porta Elisa, a causa dei lavori di rifacimento del proprio impianto[24]. Il Verona ha giocato la sua gara interna a Trento, presso lo stadio Briamasco a causa dell'indisponibilità del suo impianto.

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Fiorentina[25] 7 3 2 1 0 6 0 +6
2. Piacenza 7 3 2 1 0 5 0 +5
3. Verona 3 3 1 0 2 2 5 -3
4. Como 0 3 0 0 3 0 8 -8
Como
18 agosto 2004[26], ore 20:30 CEST
1ª giornata
Como0 – 2
referto
VeronaStadio Giuseppe Sinigaglia
Arbitro:  Mazzoleni (Bergamo)

Piacenza
14 agosto 2004, ore 20:30 CEST
1ª giornata
Piacenza0 – 0
referto
FiorentinaStadio Leonardo Garilli
Arbitro:  Brighi (Cesena)

Lucca
22 agosto 2004, ore 20:45 CEST
2ª giornata
Fiorentina3 – 0
referto
ComoStadio Porta Elisa [20]
Arbitro:  Tagliavento (Terni)

Trento
22 agosto 2004, ore 17:45 CEST
2ª giornata
Verona0 – 2
referto
PiacenzaStadio Briamasco [20]
Arbitro:  Rocchi (Firenze)

Como
1º settembre 2004, ore 20:30 CEST
3ª giornata
Como0 – 3
referto
PiacenzaStadio Giuseppe Sinigaglia
Arbitro:  Banti (Livorno)

Firenze
1º settembre 2004, ore 20:30 CEST
3ª giornata
Fiorentina3 – 0
referto
VeronaStadio Artemio Franchi
Arbitro:  Tombolini (Ancona)

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Ternana 6 3 2 0 1 4 3 +1
2. Rimini 4 3 1 1 1 4 4 0
3. Perugia 4 3 1 1 1 3 2 +1
4. Pescara 2 3 0 2 1 5 7 -2
Perugia
14 agosto 2004, ore 21:00 CEST
1ª giornata
Perugia2 – 0
referto
TernanaStadio Renato Curi
Arbitro:  Bertini (Arezzo)

Pescara
5 settembre 2004[27], ore 20:45 CEST
1ª giornata
Pescara3 – 3
referto
RiminiStadio Adriatico
Arbitro:  Rocchi (Firenze)

Rimini
22 agosto 2004, ore 21:00 CEST
2ª giornata
Rimini1 – 0
referto
PerugiaStadio Romeo Neri
Arbitro:  Stefanini (Prato)

Terni
7 settembre 2004[28], ore 20:30 CEST
2ª giornata
Ternana3 – 1
referto
PescaraStadio Libero Liberati
Arbitro:  Banti (Livorno)

Pescara
1º settembre 2004, ore 20:30 CEST
3ª giornata
Pescara1 – 1
referto
PerugiaStadio Adriatico
Arbitro:  Pantana (Macerata)

Terni
1º settembre 2004, ore 20:30 CEST
3ª giornata
Ternana1 – 0
referto
RiminiStadio Libero Liberati
Arbitro:  Brighi (Cesena)

L'Avellino ha giocato la sua gara interna a Campobasso a causa dell'indisponibilità del suo impianto[29].

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Salernitana 9 3 3 0 0 7 3 +4
2. Catania 6 3 2 0 1 6 3 +3
3. Catanzaro 1 3 0 1 2 2 5 -3
4. Avellino 1 3 0 1 2 3 7 -4
Campobasso
14 agosto 2004, ore 18:00 CEST
1ª giornata
Avellino1 – 3
referto
SalernitanaStadio Nuovo Romagnoli [20]
Arbitro:  Girardi (San Donà di Piave)

Catania
14 agosto 2004, ore 20:30 CEST
1ª giornata
Catania2 – 0
referto
CatanzaroStadio Angelo Massimino
Arbitro:  Banti (Livorno)

Catanzaro
22 agosto 2004, ore 20:30 CEST
2ª giornata
Catanzaro1 – 1
referto
AvellinoStadio Nicola Ceravolo
Arbitro:  Mazzoleni (Bergamo)

Salerno
22 agosto 2004, ore 20:45 CEST
2ª giornata
Salernitana2 – 1
referto
CataniaStadio Arechi
Arbitro:  Squillace (Catanzaro)

Catania
29 agosto 2004, ore 20:30 CEST
3ª giornata
Catania3 – 1
referto
AvellinoStadio Angelo Massimino
Arbitro:  Cassarà (Palermo)

Salerno
29 agosto 2004, ore 20:30 CEST
3ª giornata
Salernitana2 – 1
referto
CatanzaroStadio Arechi
Arbitro:  Tagliavento (Terni)

Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Messina 9 3 3 0 0 7 1 +6
2. Crotone 4 3 1 1 1 5 2 +3
3. Bari 3 3 1 0 2 3 7 -4
4. Acireale 1 3 0 1 2 2 7 -5
Acireale
18 agosto 2004[30], ore 17:00 CEST
1ª giornata
Acireale1 – 1
referto
CrotoneStadio Tupparello
Arbitro:  Carlucci (Molfetta)

Bari
14 agosto 2004, ore 20:30 CEST
1ª giornata
Bari1 – 2
referto
MessinaStadio San Nicola
Arbitro:  Bergonzi (Genova)

Crotone
5 settembre 2004[31], ore 20:30 CEST
2ª giornata
Crotone4 – 0
referto
BariStadio Ezio Scida
Arbitro:  Cassarà (Palermo)

Messina
22 agosto 2004, ore 17:30 CEST
2ª giornata
Messina4 – 0
referto
AcirealeStadio San Filippo [32]
Arbitro:  Dattilo (Locri)

Bari
29 agosto 2004, ore 20:30 CEST
3ª giornata
Bari2 – 1
referto
AcirealeStadio San Nicola
Arbitro:  Cruciani (Pesaro)

Crotone
29 agosto 2004, ore 20:30 CEST
3ª giornata
Crotone0 – 1
referto
MessinaStadio Ezio Scida
Arbitro:  Giannoccaro (Lecce)

Primo turno eliminatorio

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Squadra 1 Totale Squadra 2 Andata Ritorno
Torino 2-1 Chievo 1-0 1-1
Fiorentina 3-3 (gfc) Brescia 1-1 2-2 (dts)
Triestina 2-6 Cagliari 1-3 1-3
Ternana 5-6 Bologna 3-1 3-4
Messina 1-2 Siena 0-1 1-1
Livorno 3-4 Lecce 2-1 1-3
Salernitana 2-3 Palermo 2-1 0-2
Atalanta 7-3 Reggina 4-1 3-2
Torino
14 settembre 2004, ore 16:00 CEST
Andata
Torino1 – 0
referto
ChievoStadio delle Alpi (3.790 spett.)
Arbitro:  Cassarà (Palermo)

Firenze
15 settembre 2004, ore 18:00 CEST
Andata
Fiorentina1 – 1
referto
BresciaStadio Artemio Franchi
Arbitro:  Morganti (Ascoli Piceno)

Trieste
15 settembre 2004, ore 20:30 CEST
Andata
Triestina1 – 3
referto
CagliariStadio Nereo Rocco (3.000 spett.)
Arbitro:  Racalbuto (Gallarate)

Terni
15 settembre 2004, ore 20:30 CEST
Andata
Ternana1 – 3
referto
BolognaStadio Libero Liberati (3.075 spett.)
Arbitro:  Girardi (San Donà di Piave)

Messina
15 settembre 2004, ore 20:30 CEST
Andata
Messina0 – 1
referto
SienaStadio San Filippo (5.870 spett.)
Arbitro:  Nucini (Bergamo)

Livorno
15 settembre 2004, ore 20:30 CEST
Andata
Livorno2 – 1
referto
LecceStadio Armando Picchi (1.300 spett.)
Arbitro:  Preschern (Mestre)

Salerno
15 settembre 2004, ore 21:00 CEST
Andata
Salernitana2 – 1
referto
PalermoStadio Arechi (7.592 spett.)
Arbitro:  Dattilo (Locri)

Bergamo
16 settembre 2004, ore 20:30 CEST
Andata
Atalanta4 – 1
referto
RegginaStadio Atleti Azzurri d'Italia (3.086 spett.)
Arbitro:  Castellani (Verona)

Verona
29 settembre 2004, ore 20:30 CEST
Ritorno
Chievo1 – 1
referto
TorinoStadio Marcantonio Bentegodi (1.096 spett.)
Arbitro:  Dondarini (Finale Emilia)

Brescia
29 settembre 2004, ore 20:30 CEST
Ritorno
Brescia2 – 2
(d.t.s.)
referto
FiorentinaStadio Mario Rigamonti (1.795 spett.)
Arbitro:  Rizzoli (Bologna)

Cagliari
29 settembre 2004, ore 20:30 CEST
Ritorno
Cagliari3 – 1
referto
TriestinaStadio Sant'Elia (2.000 spett.)
Arbitro:  Cassarà (Palermo)

Bologna
29 settembre 2004, ore 20:30 CEST
Ritorno
Bologna3 – 4
referto
TernanaStadio Renato Dall'Ara (1.443 spett.)
Arbitro:  Romeo (Verona)

Siena
30 settembre 2004, ore 20:30 CEST
Ritorno
Siena1 – 1
referto
MessinaStadio Artemio Franchi (1.000 spett.)
Arbitro:  Rocchi (Firenze)

Lecce
29 settembre 2004, ore 18:00 CEST
Ritorno
Lecce3 – 1
referto
LivornoStadio Ettore Giardiniero - Via del Mare (2.501 spett.)
Arbitro:  Brighi (Cesena)

Palermo
28 settembre 2004, ore 18:00 CEST
Ritorno
Palermo2 – 0
referto
SalernitanaStadio Renzo Barbera (5.381 spett.)
Arbitro:  Saccani (Mantova)

Lamezia Terme
29 settembre 2004, ore 15:00 CEST
Ritorno
Reggina2 – 3
referto
AtalantaStadio Guido D'Ippolito [20] (940 spett.)
Arbitro:  Tagliavento (Terni)

  Ottavi di finale Quarti di finale Semifinali Finale
                                             
 Cagliari (dts) 2 2 4  
 Lazio 1 3 4  
   Cagliari 2 2 4  
   Sampdoria 0 3 3  
 Torino 0 2 2
 Sampdoria 2 1 3  
   Cagliari 1 1 2  
   Inter 1 3 4  
 Inter 3 3 6  
 Bologna 1 1 2  
   Atalanta 0 0 0
   Inter 1 3 4  
 Atalanta 2 3 5
 Juventus 0 3 3  
   Inter 2 1 3
   Roma 0 0 0
 Roma 1 5 6  
 Siena 2 1 3  
   Roma (dcr) 1 0 1 (7)
   Fiorentina 0 1 1 (6)  
 Fiorentina 2 3 5
 Parma 0 0 0  
   Roma 1 2 3
   Udinese 1 1 2  
 Lecce 4 4 8  
 Udinese (gfc) 5 3 8  
   Milan 3 1 4
   Udinese 2 4 6  
 Palermo 1 0 1
 Milan 2 2 4  

Ottavi di finale

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Squadra 1 Totale Squadra 2 Andata Ritorno
Atalanta 5-3 Juventus 2-0 3-3
Cagliari 4-4 (gfc) Lazio 2-1 2-3 (dts)
Fiorentina 5-0 Parma 2-0 3-0
Inter 6-2 Bologna 3-1 3-1
Lecce 8-8 (gfc) Udinese 4-5 4-3
Palermo 1-4 Milan 1-2 0-2
Roma 6-3 Siena 1-2 5-1
Torino 2-3 Sampdoria 0-2 2-1
Bergamo
19 novembre 2004, ore 21:00 CET
Andata
Atalanta2 – 0
referto
JuventusStadio Atleti Azzurri d'Italia (6.000 spett.)
Arbitro:  Bergonzi (Genova)

Cagliari
21 novembre 2004, ore 16:00 CET
Andata
Cagliari2 – 1
referto