Deracoxib

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Deracoxib
Nome IUPAC
4-[3-(Difluorometil)-5-(3-fluoro-4-methossifenil)-1H-pyrazole-1-il] benzenesulfonamide
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC17H14F3N3O3S
Massa molecolare (u)397,38 g/mol
Numero CAS169590-41-4
Numero EINECS807-307-6
Codice ATCnone
PubChem3058754
DrugBankDBDB11395
SMILES
O=S(=O)(c3ccc(n1nc(cc1c2ccc(OC)c(F)c2)C(F)F)cc3)N
Proprietà chimico-fisiche
Temperatura di ebollizione575,5 °C a 760 mm Hg
Dati farmacologici
Categoria farmacoterapeuticaFANS
Modalità di
somministrazione
orale
Dati farmacocinetici
Biodisponibilità90% circa
Legame proteicoalto (superiore al 90%)
Metabolismoepatico
Emivita3 ore per dosi di 2–3 mg/kg
Escrezionefecale
Indicazioni di sicurezza

Deracoxib è un farmaco anti-infiammatorio non steroideo (FANS) appartenente alla famiglia degli inibitori selettivi della COX-2. Viene utilizzato in ambito veterinario per la riduzione del dolore da osteoartrite nei cani, per il controllo del dolore secondario ad interventi di chirurgia veterinaria e di chirurgia del cavo orale (estrazione dentaria).[1] Negli studi sperimentali è stato valutato anche sul gatto, tuttavia in questo animale non ne è raccomandato l'utilizzo per il controllo del dolore. Ai dosaggi raccomandati il farmaco si è dimostrato efficace, sicuro e ben tollerato nel cane.[2]

Il farmaco è venduto dalla società farmaceutica Novartis con il nome commerciale di Deramaxx, nella forma farmacologica di compresse masticabili da 12, 25, 50, 75 oppure 100 mg.

Farmacodinamica

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Deracoxib è un inibitore selettivo della cicloossigenasi di tipo 2 (COX-2). La cicloossigenasi catalizza le prime tappe della sintesi delle prostaglandine. La COX-1 viene espressa costitutivamente nella gran parte dei tessuti, e fra questi nello stomaco, intestino, rene e piastrine. I suoi effetti fisiologici comprendono la protezione gastrica e la facilitazione della filtrazione renale e dell'aggregazione piastrinica. La COX-2 viene invece espressa come risultato di stimoli infiammatori o mitogenici. L'enzima è responsabile della sintesi di prostanoidi (prostaglandine, trombossani e prostacicline) che risultano essere mediatori di sintomi come l'infiammazione, l'essudazione, il dolore e la febbre. I metaboliti determinati dall'azione della COX-2 sono anche coinvolti nell'ovulazione, nella fase di impianto della gravidanza e nella chiusura del dotto arterioso. Deracoxib con la sua azione possiede proprietà analgesiche e antinfiammatorie. Studi sperimentali hanno evidenziato che l'assunzione di deracoxib in animali in buona salute è meglio tollerata rispetto all'acido acetilsalicilico ed altri FANS.[3]

Farmacocinetica

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Dopo somministrazione per via orale deracoxib viene ben assorbito dal tratto gastrointestinale del cane. La concentrazione plasmatica massima (Cmax) viene raggiunta entro 2 ore dall'assunzione (Tmax). La biodisponibilità è pari a circa il 90%. Il legame con le proteine plasmatiche è superiore al 90%. Il farmaco è ampiamente metabolizzato a livello epatico con produzione di 4 principali metaboliti, due dei quali derivanti da reazioni di ossidazione e di O-demetilazione. Deracoxib viene eliminato prevalentemente per via fecale, sotto forma di metaboliti o di farmaco immodificato.[4]

Usi veterinari

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  • Cane

Trova indicazione nel trattamento del dolore e dell'infiammazione correlati ad osteoartrite[5] e nella gestione e controllo del dolore peri-operatorio che fa seguito ad interventi chirurgici di tipo ortopedico e sui tessuti molli,[6] e di chirurgia dentale.

Effetti collaterali ed indesiderati

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In corso di trattamento con deracoxib sono stati riportati disturbi gastrointestinali quali vomito e/o diarrea, dolore addominale, anoressia, perdita di peso, feci sanguinolente ed in casi più rari gastrite acuta, ulcera peptica ed emorragie gastrointestinali. Questi effetti tendono a divenire più evidenti durante l'uso a lungo termine o in animali particolarmente sensibili.
In alcuni animali possono verificarsi convulsioni, letargia, debolezza, febbre, disidratazione, dermatiti. Più raramente si possono verificare alterazioni della funzionalità epatica (incremento di ALT ed AST, iperbilirubinemia, ittero e ascite) e renale (poliuria, ematuria, aumento della creatinina, insufficienza renale). Il farmaco deve essere interrotto immediatamente alla comparsa di effetti avversi, in particolare quelli più seri. Il trattamento associato con altri antinfiammatori o steroidi determina un deciso aumento della probabilità che si verifichino uno o più di questi effetti. Ne consegue che il trattamento d'associazione con altri FANS o farmaci corticosteroidi non è raccomandato.

Controindicazioni

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Deracoxib è controindicato nei soggetti con ipersensibilità nota al principio attivo oppure ad uno qualsiasi degli eccipienti contenuti nella formulazione farmaceutica. La somministrazione in cani con allergia nota ad altri FANS, affetti da ulcere gastrointestinali, malattie renali, malattie epatiche, ipoproteinemia, disidratazione, o malattie cardiache dovrebbe avvenire con estrema cautela. L'uso concomitante di farmaci corticosteroidei o di altri FANS deve essere evitato. Il farmaco è controindicato in animali riproduttori, in stato di gravidanza oppure che allattino. Il profilo di sicurezza di derecoxib non è stato stabilito in cani con meno di 4 mesi di età. Tuttavia il farmaco può essere somministrato anche in animali di questa fascia d'età purché durante il trattamento siano strettamente monitorati per l'eventuale comparsa di effetti collaterali negativi.

Dosi terapeutiche

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Deracoxib può essere somministrato all'animale sia con il cibo che a digiuno. Nella maggior parte dei casi (oltre il 90%), grazie ad aromi aggiunti alla formulazione, è stata registrata un'assunzione volontaria del farmaco da parte del cane.
Dolore ed infiammazione da osteoartrite: la dose raccomandata è pari a 2 mg/kg di peso del cane, una sola volta al giorno. La dose somministrata deve essere la minima efficace, pertanto variabile da animale ad animale.
In caso di terapia per il controllo del dolore e dell'infiammazione conseguente ad interventi chirurgici di tipo ortopedico il dosaggio raccomandato è pari a 3–4 mg/kg in una singola dose giornaliera. Il trattamento non dovrebbe avere una durata superiore ai 7 giorni.
Dosaggi elevati possono comportare l'inibizione della Cox-1, pur essendo deracoxib un inibitore selettivo della Cox-2, e pertanto determinare la comparsa di tutta una serie di effetti collaterali associati ai FANS ed un incremento esponenziale delle reazioni avverse.

  1. ^ DL. Millis, JP. Weigel; T. Moyers; FC. Buonomo, Effect of deracoxib, a new COX-2 inhibitor, on the prevention of lameness induced by chemical synovitis in dogs., in Vet Ther, vol. 3, n. 4, 2002, pp. 453-64, PMID 12584683.
  2. ^ ES. Roberts, KA. Van Lare; BR. Marable; WF. Salminen, Safety and tolerability of 3-week and 6-month dosing of Deramaxx (deracoxib) chewable tablets in dogs., in J Vet Pharmacol Ther, vol. 32, n. 4, agosto 2009, pp. 329-37, DOI:10.1111/j.1365-2885.2008.01043.x, PMID 19614837.
  3. ^ KA. Sennello, MS. Leib, Effects of deracoxib or buffered aspirin on the gastric mucosa of healthy dogs., in J Vet Intern Med, vol. 20, n. 6, pp. 1291-6, PMID 17186840.
  4. ^ AD. Gassel, KM. Tobias; SK. Cox, Disposition of deracoxib in cats after oral administration., in J Am Anim Hosp Assoc, vol. 42, n. 3, pp. 212-7, PMID 16611933.
  5. ^ JK. Sessions, LR. Reynolds; SC. Budsberg, In vivo effects of carprofen, deracoxib, and etodolac on prostanoid production in blood, gastric mucosa, and synovial fluid in dogs with chronic osteoarthritis., in Am J Vet Res, vol. 66, n. 5, maggio 2005, pp. 812-7, PMID 15934608.
  6. ^ SE. Bienhoff, ES. Smith; LM. Roycroft; ES. Roberts, Efficacy and safety of deracoxib for control of postoperative pain and inflammation associated with soft tissue surgery in dogs., in Vet Surg, vol. 41, n. 3, aprile 2012, pp. 336-44, DOI:10.1111/j.1532-950X.2011.00942.x, PMID 22225463.

Voci correlate

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Altri progetti

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