Dia Frampton
Dia Frampton | |
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Dia Frampton nel 2015 | |
Nazionalità | Stati Uniti |
Genere | Pop Folk Electronic dance music |
Periodo di attività musicale | 2004 – in attività |
Etichetta | Republic Records, Nettwerk Records, Pure Noise Records |
Album pubblicati | 2 |
Studio | 2 |
Sito ufficiale | |
Dia Frampton (Draper, 2 ottobre 1987) è una cantautrice statunitense.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Dia Frampton ha avviato la sua carriera musicale insieme alla sorella Meg: come parte del duo Meg & Dia, ha trovato modesto successo nella scena del pop rock degli anni 2000.[1] A seguito dell'abbandono delle ragazze da parte della Warner Bros., Dia ha partecipato alla prima edizione di The Voice, nella quale ha preso parte al team Blake e si è classificata seconda.[2] Dopo la finale del programma, il singolo Inventing Shadows ha esordito alla 20ª posizione della Billboard Hot 100, vendendo 137 000 copie digitali durante quella settimana.[3] Oltre a Inventing Shadows, ha ottenuto altri tre ingressi nella Hot 100 e nella Billboard Canadian Hot 100 con canzoni legate al programma.[4][5]
A dicembre 2011 ha pubblicato il suo album di debutto Red, che si è fermato alla numero 106 della Billboard 200.[6] Tra il 2012 e il 2013 si sono tenuti i primi tour della cantante da solista, che ha anche aperto concetto per Blake Shelton e i The Fray.[7][8] Nel 2017 è uscito il secondo disco Bruises e due anni più tardi ha ripreso l'attività musicale da duo con la sorella Meg.[9][10]
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Album in studio
[modifica | modifica wikitesto]- 2011 – Red
- 2017 – Bruises
EP
[modifica | modifica wikitesto]- 2017 – Bruised Raw
- 2017 – Yule Tunes
Singoli
[modifica | modifica wikitesto]- 2011 – Heartless
- 2011 – Losing My Religion
- 2011 – Inventing Shadows
- 2011 – I Won't Back Down (con Blake Shelton)
- 2011 – The Broken Ones
- 2016 – Golden Years
- 2017 – Crave
- 2017 – Dead Man
- 2020 – 1000 Faces (con Jason Ross)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Meg & Dia Interview, su thepunksite.com. URL consultato il 24 dicembre 2020 (archiviato dall'url originale il 20 maggio 2009).
- ^ (EN) Wesley Case, Q&A: Dia Frampton, 'The Voice' runner-up, su baltimoresun.com. URL consultato il 24 dicembre 2020.
- ^ (EN) 'American Idol' Vs. 'The Voice': Who Won the Chart Battle?, su hollywoodreporter.com, Hollywood Reporter. URL consultato il 24 dicembre 2020.
- ^ (EN) Dia Frampton, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 24 dicembre 2020.
- ^ (EN) Dia Frampton, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 24 dicembre 2020.
- ^ (EN) Dia Frampton, su billboard.com, Billboard. URL consultato il 24 dicembre 2020.
- ^ (EN) Gayle Thompson, Blake Shelton Says Dia Frampton Earned Her Spot on His Tour, su The Boot. URL consultato il 24 dicembre 2020.
- ^ (EN) DIA FRAMPTON Embarks on Sold Out Tour with The Fray, su Business Wire. URL consultato il 24 dicembre 2020.
- ^ (EN) Nicole Rosenthal, Dia Frampton – Bruises (Album Review), su Cryptic Rock. URL consultato il 24 dicembre 2020.
- ^ (EN) Meg & Dia share newfound perspective with reunion, su substreammagazine.com, Substream Magazine. URL consultato il 24 dicembre 2020.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Dia Frampton
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su diaframptonmusic.net.
- Dia Frampton (canale), su YouTube.
- Dia Frampton, su Last.fm, CBS Interactive.
- (EN) Dia Frampton, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Dia Frampton, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Dia Frampton, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Dia Frampton, su Genius.com.
- (EN) Dia Frampton, su Billboard.
- (EN) Dia Frampton, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 220455780 · ISNI (EN) 0000 0003 5982 2589 · Europeana agent/base/90742 · LCCN (EN) no2011186293 · BNF (FR) cb169465486 (data) |
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