Dieteta
Dieteta (in greco antico: διαιτητής?, diaitetés, derivato di διαιτάω, "essere arbitro"[1]), nel sistema giuridico ateniese, era chi praticava l'attività dell'arbitrato nelle cause pubbliche e private.
I dieteti si distinguevano in cleroti (in greco antico: κληρωτοί?, klerotói), pubblici e nominati per sorteggio, ed ereti (in greco antico: αἱρετοί?, hairetói), privati e scelti dalle due parti invece di andare in tribunale. I loro giudizi erano fondati sull'equità, non sulle leggi.[2]
Nomina
[modifica | modifica wikitesto]Nelle controversie private venivano scelti dei dieteti previo accordo delle parti, nel qual caso non rivestivano carattere ufficiale; in seguito, dal IV secolo a.C., si nominarono annualmente dei dieteti, per sorteggio, tra i cittadini che hanno compiuto 60 anni, ai quali i giudici dei demi assegnavano, sempre per sorteggio, le cause.
Competenza
[modifica | modifica wikitesto]Ad essi venivano portate le questioni da giudicare (che vertevano su controversie e contestazioni di interesse secondario) ed istruivano la causa ascoltando le parti, che per essere introdotti in giudizio dovevano versare una dracma a testa. Alla fine, si esprimevano con una decisione che, però, poteva essere rifiutata; in tal caso la questione doveva essere rimessa all'Eliea.
Organizzazione
[modifica | modifica wikitesto]Tali arbitri erano divisi in dieci sezioni, dove ogni sezione si occupava delle cause di una delle tribù. Il loro numero non è noto, ma da un'iscrizione del 324 a.C. sembra che i dieteti fossero più di un centinaio.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Henry Liddell e Robert Scott, διαιτάω, in A Greek-English Lexicon, 1940.
- ^ Aristotele, Retorica, I, 13, 19.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- AAVV, Dieteti, in Dizionario Larousse della civiltà greca, Gremese, 2001, p. 80, ISBN 88-8440-107-0.
- (EN) William Smith (a cura di), Diaetetae, in A Dictionary of Greek and Roman Antiquities, 1890.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Dieteta, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.