Diocesi di Dodona
Dodona Sede vescovile titolare Dioecesis Dodonaea Patriarcato di Costantinopoli | |
---|---|
Mappa della diocesi civile di Macedonia (V secolo) | |
Vescovo titolare | sede vacante |
Istituita | XX secolo |
Stato | Grecia |
Diocesi soppressa di Dodona | |
Suffraganea di | Nicopoli |
Eretta | ? |
Soppressa | ? |
Dati dall'annuario pontificio | |
Sedi titolari cattoliche | |
La diocesi di Dodona (in latino: Dioecesis Dodonaea) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Dodona, nell'odierno comune greco di Dodoni, è un'antica sede vescovile della provincia romana dell'Epirus Vetus nella diocesi civile di Macedonia. Come tutte le sedi episcopali della prefettura dell'Illirico, fino a metà circa dell'VIII secolo la diocesi di Dodona era parte del patriarcato di Roma; in seguito fu sottoposta al patriarcato di Costantinopoli.
Inizialmente suffraganea dell'arcidiocesi di Nicopoli, tra il IX ed il X secolo la sede, con il nome di Bounditza o Bonditza[1], è menzionata tra le diocesi suffraganee di Naupacto nella Notitia Episcopatuum attribuita all'imperatore Leone VI.[2]
Sono quattro i vescovi conosciuti di questa diocesi nel primo millennio. Teodoro prese parte al concilio di Efeso nel 431; Filoteo partecipò a quello di concilio di Calcedonia nel 451; Uranio sottoscrisse la lettera dei vescovi dell'Epirus Vetus all'imperatore Leone (458) in seguito all'uccisione del patriarca alessandrino Proterio; Giuliano a sua volta sottoscrisse una lettera dei vescovi della sua provincia ecclesiastica a papa Ormisda circa l'ordinazione del metropolita Giovanni di Nicopoli (516).
Dal XX secolo Dodona è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; la sede è vacante dal 12 settembre 1983.
Cronotassi
[modifica | modifica wikitesto]Vescovi greci
[modifica | modifica wikitesto]- Teodoro † (menzionato nel 431)
- Filoteo † (menzionato nel 451)
- Uranio † (menzionato nel 458)
- Giuliano † (menzionato nel 516)
Vescovi titolari
[modifica | modifica wikitesto]- Ange-Auguste Faisandier, S.I. † (30 marzo 1909 - 19 dicembre 1913 succeduto vescovo di Trichinopoly)
- Rafael Edwards Salas † (21 aprile 1915 - 5 agosto 1938 deceduto)
- Josip Lach † (11 dicembre 1939 - 12 settembre 1983 deceduto)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (LA) Gustav Parthey, Hieroclis Synecdemus et notitiae graecae episcopatuum, Berolini, 1866, p. 313, nº 48. Circa l'identificazione di Bonditza con Dodona, vedi: sede titolare di Bodona.
- ^ (EL, FR) Jean Darrouzès, Notitiae episcopatuum Ecclesiae Constantinopolitanae. Texte critique, introduction et notes Archiviato il 2 novembre 2021 in Internet Archive., Paris, 1981, p. 284, nº 576.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (LA) Pius Bonifacius Gams, Series episcoporum Ecclesiae Catholicae, Leipzig, 1931, p. 429
- (LA) Michel Le Quien, Oriens christianus in quatuor Patriarchatus digestus, Parigi, 1740, Tomo II, coll. 139-140
- (FR) Raymond Janin, v. Dodone, in Dictionnaire d'Histoire et de Géographie ecclésiastiques, vol. XIV, Paris, 1960, col. 550
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) La sede titolare nel sito di www.catholic-hierarchy.org
- (EN) La sede titolare nel sito di www.gcatholic.org